Intraprendere un’attività commerciale è senza dubbio un investimento oneroso. Sono davvero tante le spese che devono essere affrontate prima di aprire un negozio. Costi notevoli e guadagni non certo elevati, nella fase iniziale, possono rappresentare difficoltà davvero difficili da superare.
Ma esiste un modo per diminuire le spese, azzerandole quasi del tutto. E’ il franchising, una modalità di investimento che, in alcuni casi, è a costo quasi zero. In pratica chi accede può ricevere sostegno da parte dal franchisor. Si tratta di un aiuto che, in realtà non è garantito da tutte le attività di questo genere perciò, controllare le condizioni delle varie compagnie, è essenziale.
In altri casi è il ritorno di immagine a rappresentare il vantaggio principale nell’aprire un franchising. Intraprendere un’attività utilizzando un marchio e dei prodotti riconosciuti da tutti rappresenta, senza dubbio una marcia in più, soprattutto nella fase iniziale. Entrare in una rete importante significa offrire alla clientela un tipo di attività al passo con i tempi, con i metodi di pagamento più aggiornati. Ma non sono solo vantaggi: precisi obblighi ricadono sugli affiliati.
Franchising: come funziona?
Descritto con uno dei tanti termini importati dall’estero, il franchising è semplicemente un’affiliazione commerciale. Attraverso questo tipo di attività un gruppo di imprenditori e di commercianti si unisce creando una catena commerciale. Si tratta di una formula, inoltre, in grado di consentire l’utilizzo di marchi, anche molto famosi.
Secondo l’attuale legislazione, nel franchising operano diversi commercianti giuridicamente, economicamente indipendenti. E’ la concessione dei diritti riguardo la proprietà di marchi, la denominazione commerciale, i diritti d’autore e la consulenza su aspetti tecnici e commerciali a rappresentare i cardini di questa attività. Ogni affiliato si inserisce in un sistema di vendita all’interno del quale i vari esercenti offrono gli stessi prodotti con i medesimi marchi.
Una posizione di rilievo è rivestita, naturalmente, dall’azienda madre che produce e distribuisce gli articoli da vendere nella rete commerciale. In cambio ogni affiliato garantisce il pagamento di una quota fissa, le royalty, oltre alle commissioni di ingresso. A tutto ciò si aggiunge l’obbligo di rispettare un contratto, gli standard di qualità e commercializzazione.
Sempre la normativa prevede, inoltre, la mancanza di carichi penali, fallimenti o misure di prevenzione negli ultimi cinque anni in capo all’aspirante affiliato.
Aprire un franchising: quale attività scegliere?
Quali sono gli effettivi vantaggi di intraprendere un’attività di questo tipo? Come detto l’abbattimento dell’investimento iniziale a rappresentare uno dei punti di forza di questa formula. In realtà il settore è davvero ampio ed, accanto a tipologie di franchising che prevedono tutte le spese a carico dell’imprenditore, non è difficile scovare anche delle catene in grado di garantire il pagamento delle spese iniziali; insomma delle vere e proprie occasioni.
Naturalmente l’aspetto delle spese iniziali è solo uno degli elementi da valutare prima di aprire un franchising, ma non l’unico. Aspirazioni, competenze, predisposizioni personali ed obbiettivi sono i punti cardini delle scelta dell’attività commerciale da intraprendere. Insomma una decisione senza dubbio ardua che non può non avere ricadute sul futuro. Ma gli elementi da valutare non finiscono qui.
Ogni catena di attività commerciali, come detto, prevede una commissione sui guadagni ottenuti; scegliere la formula con meno spese è, naturalmente, fondamentale. Conoscere a fondo il franchisor, con il quale si è interessati all’affiliazione, è uno dei primi passi da effettuare. In questo caso gli aspetti di cui tenere conto sono: gli anni di attività, il numero di esercenti affiliati, la fama del marchio, il bilancio. Si tratta di una prima valutazione essenziale prima di aprire un franchising.
Una compagnia con un maggiore numero di anni ha senza dubbio una competenza superiore mentre la quantità di negozi già affiliati è una garanzia del funzionamento del sistema. Discorso diverso, invece, per la notorietà del marchio: più è famoso maggiori possibilità di successo si hanno. Come detto utilizzare un simbolo celebre significa partire decisamente avvantaggiati.
Un altro elemento da tenere presente è l’effettivo successo delle altre attività commerciali che hanno effettuato già l’affiliazione. Quante hanno avuto successo? Quanti negozi, negli anni, hanno chiuso i battenti? Si tratta di un’informazione che può essere fornita anche dalle associazioni di categoria.