Il fenomeno del furto di auto dura dalla nascita delle prime automobili. Negli anni la sempre maggiore diffusione dei veicoli a motore è andata di pari passo con l’aumento dei furti. Insomma due aspetti che legati indissolubilmente. Anche la realizzazione di moderni sistemi di antifurto non è riuscita a debellare il fenomeno dei furti che, oggi, rappresenta uno dei problemi maggiori per la vivibilità delle nostre città.
Sono davvero tanti i sistemi di antifurto realizzati negli anni e che hanno tentato di fermare l’azione dei ladri, sempre più al passo dei tempi. L’antifurto satellitare è, ad esempio, uno dei sistemi più avanzati che sia mai stato realizzato e che consente di individuare l’auto in qualsiasi posto.
Antifurto satellitare: come funziona?
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Si tratta di un dispositivo elettronico con una duplice funzione: impedire il furto, nella prima fase, per poi localizzare l’auto rubata avvisando i vigilantes. E’ la localizzazione satellitare, come indica lo stesso nome, a rappresentare la caratteristica fondamentale di questa particolare tipologia di apprecchio.
In sostanza l’antifurto satellitare è in grado di collegare, attraverso il GPS, la vettura con i satelliti artificiali appositamente lanciati in orbita intorno al nostro pianeta. Questa tecnologia, se non compromessa dai ladri attraverso speciali tecniche, consente di individuare l’auto in qualsiasi area della Terra.
Proprio l’aspetto della sicurezza è da tenere bene in considerazione se si vogliono evitare brutte sorprese. Se per anni l’antifurto satellitare è stato considerato il sistema di protezione più sicuro mai realizzato, ora, con la maggiore specializzazione dei ladri, la situazione è radicalmente cambiata.
Nuovi sistemi e tecnologie hanno consentito ai malviventi di sviluppare dei metodi specifici per bloccare la localizzazione satellitare rendendo del tutto inutile il funzionamento del dispositivo. Oggi, in pratica, è possibile sia bloccare il GPS che il GSM. Nel primo caso diventa impossibile tracciare i movimenti dell’auto mentre il bloccaggio del GSM impedisce l’avviso dell’avvenuto furto ai vigilantes. Insomma è utile, ancora oggi, installare un antifurto satellitare?
Antifurto satellitare: come aumentarne l’efficacia
La progressione tecnologica delle tecniche di furto, come abbiamo visto, mette a repentaglio le funzioni dell’antifurto satellitare di vecchia concezione. Alcuni provvedimenti, però, possono integrare la funzionalità dei dispositivi consentendo una maggiore sicurezza.
Può essere indispensabile, ad esempio, installare, insieme agli antifurti in grado di impedire il sollevamento della vettura. Si tratta del sensore anti sollevamento che agisce nel momento in cui l’auto viene caricata sul carro attrezzi. In questa situazione il dispositivo può agire in due differenti modi: il bloccaggio dell’auto, il cosiddetto immobilizier, che impedisce l’attivazione del motore o la classica sirena.
Insomma è l’integrazione di più sistemi a garantire una maggiore tranquillità per la propria vettura. Naturalmente acquistare più dispositivi significa pagare somme maggiori.
Quanto costa un antifurto satellitare?
Il prezzo degli antifurti satellitari è variabile. A funzionalità avanzate corrisponde, naturalmente, un costo maggiore. Un antifurto di maggiore efficacia può costare, infatti, anche mille euro per l’integrazioni di differenti dispositivi che, come abbiamo spiegato in precedenza, costituisce un aspetto fondamentale.
Al costo dell’antifurto stesso può essere aggiunta l’installazione da parte del tecnico, con un costo che, anche in questo caso varia a seconda di innumerevoli fattori. A tutto ciò si deve aggiungere il prezzo del servizio della centrale operativa: si tratta di un canone annuale e che spesso viene corrisposto direttamente nel prezzo della polizza auto.
Ma per un antifurto efficiente non è sempre necessario spendere cifre eccessive. Basta recarsi su internet per valutare le offerte messe in campo dalla varie aziende. Controllare, al contempo, funzionalità e prezzo consente di effettuare un paragone dei vari prodotti e valutare il dispositivo che meglio si adatta alle proprie esigenze.
In alcuni casi gli antifurti possono essere installati non direttamente sulla centralina, ma attraverso una semplice porta USB: fattore che determina un costo minore. In alcuni casi il segnale può essere inviato allo smartphone del proprietario, senza passare per la centrale operativa. Anche in questo caso il costo è più basso a fronte di un servizio indubbiamente inferiore visto che i ladri, una volta ritrovato, possono facilmente scollegarlo.
Prendendo in considerazione le funzionalità dell’antifurto e il costo, possiamo valutare un prezzo ragionevole in una fascia compresa tra i 250 ed i 500 euro. Ad un costo del genere l’automobilista può accedere a prestazioni tutto sommato più che sufficienti ed una spesa ragionevole. Naturalmente a questa somma va aggiunta la spesa per l’applicazione del dispositivo.
Alternative all’antifurto satellitare
Oltre al dispositivo satellitare può essere utile valutare l’acquisto di altri apparecchi. Sono due le categorie di antifurti che possono essere installati a bordo della propria vettura, oltre al dispositivo satellitare: i meccanici e gli elettronici.
I dispositivi elettronici vengono spesso installati collegandoli alla centralina e per questo potrebbero essere individuati dai ladri. Uno dei dispositivi elettronici più efficienti è la valvola blocca carburante.
Per quanto riguarda i meccanici può essere preso in considerazione il blocca sterzo che, per le difficoltà di rimozione, può scoraggiare anche i ladri più esperti. Anche il blocca pedali è una soluzione da prendere in considerazione. Si tratta di un dispositivo in grado di immobilizzare le leve di frizione, freno ed acceleratore.