Non tutti utilizzano l’auto ogni giorno e per tutti gli spostamenti. In molti casi la propria vettura può rimanere in garage anche per lunghi periodi. In questo caso conviene pagare una polizza assicurativa, a scadenza annuale, con i classici prezzi di mercato? Sicuramente no.
Particolari formule garantiscono una copertura “temporanea” cioè per il periodo di utilizzo: si tratta dell’assicurazione a tempo e garantisce costi più consoni all’effettivo utilizzo dell’auto. Ma la convenienza di questa particolare polizza è direttamente collegata all’effettivo utilizzo. Insomma molto dipende dalle proprie esigenze ed ai costi che si è pronti ad affrontare.
Assicurazione auto temporanea: di cosa si tratta?
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Un prodotto nuovo nel campo assicurativo e, al pari della polizza a chilometri o dell‘assicurazione a rate, pensato appositamente per gli automobilisti che utilizzano l’auto saltuariamente. Le assicurazioni temporanee si dividono, a seconda del periodo di copertura, in mensili, settimanali ed addirittura giornaliere.
A questo tipo di copertura momentaneo si aggiungono anche le polizze in grado di garantire una copertura fino ad un determinata quantità di chilometri. In questo caso il premio assicurativo, essendo rapportato alle distanze percorse, riesce ad offrire un risparmio notevole rispetto alle assicurazioni classiche (risparmiare sull’RC Auto a Roma? Leggi la nostra guida).
L’utente che decide di sottoscrivere un’assicurazione a tempo va incontro a costi mediamente inferiori. Accanto al fattore del risparmio, senza dubbio importante quando si parla di RC Auto, è indispensabile valutare attentamente le condizioni del contratto, ma soprattutto alle franchigie applicate dalla compagnia assicurativa. Insomma un occhio al costo, ma anche alla tipologia di contratto che si sta stipulando.
Le formule di assicurazione a tempo
E’ il periodo di copertura a rappresentare l’elemento che differenzia le tipologia di assicurazione. Come detto, tra le formule disponibili, ci sono le polizze a copertura giornaliera, settimanale e mensile. Proprio quest’ultimo modello è tra i più utilizzati. Una copertura limitata al mese solare e che si interrompe alla scadenza, la polizza assicurativa mensile è sicuramente adatta agli automobilisti che, oltre al mese preso in considerazione, non utilizzano ulteriormente l’auto.
E’ indispensabile tenere presente, infatti, che il costo dell’assicurazione mensile non è pari a quello annuale diviso per dodici, ma notevolmente superiore. Il prezzo reale applicato e le condizioni d’uso per il cliente, sono i fattori che devono essere attentamente valutati prima della stipula. Massima attenzione alle condizioni di utilizzo visto che, in caso di mancato rispetto del contratto, la compagnia può rivalersi sul cliente.
Un altro tipo di assicurazione a tempo è quella giornaliera che consente di utilizzare l’auto, nell’arco di 24 ore, senza restrizioni sulle distanza chilometriche percorse. La polizza, in questo caso, è particolarmente adatta a chi ha l’esigenza di spostare un’auto, sprovvista di copertura assicurativa, dal garage. Non mancano le polizze dalla durata di tre mesi, utili a chi deve muoversi solo in una determinata stagione.
Tutte le tipologie prese in esame non prevedono particolari restrizioni riguardo la distanza chilometrica che può essere percorsa.
Assicurazioni temporanee chilometriche, le condizioni
L’inserimento di un ulteriore limite, applicato sulla quantità di chilometri percorsi, può garantire un ulteriore risparmio sul premio assicurativo. Si tratta dell’assicurazione pay per use cioè applicata sui chilometri percorsi. In questo caso la polizza è particolarmente adatta agli automobilisti che utilizzano l’auto con una certa frequenza, ma per brevi distanze.
E’ di fondamentale importanza, in questo caso, controllare bene i costi applicati e i limiti sulle distanze percorse. In caso di incidente avvenuto oltre i massimali chilometrici previsti nel contratto, l’assicurazione provvede a pagare il premio assicurativo, per poi rivalersi sull’automobilista.
Quanto costano le assicurazione temporanee?
Sono tante le variabili che determinano il costo di un’assicurazione a tempo. L’età del conducente, l’area geografica di residenza e gli anni del veicolo rappresentano i fattori sui quali si basano le valutazioni della compagnia assicurativa. A questi fattori si aggiunge, spesso, anche i trascorsi del conducente, cioè il numero di incidenti provocati.
Se per le assicurazioni giornaliere il prezzo da corrispondere può essere anche di dieci euro, per le formule di maggiore durata, l’ammontare si alza notevolmente. Controllare le condizioni su internet ed ottenere un preventivo dalla compagnia consente di valutare la convenienza o meno dei vari prodotti.