Abitare in un condominio comporta una serie di condizioni differenti, dal punto di vista assicurativo, rispetto a chi ha una casa in proprio. In sostanza l’assicurazione da sottoscrivere, in questo caso, non può essere individuale, ma semplicemente una che copra l’intero stabile. In questo caso è lo stesso amministratore ad occuparsi di realizzare una polizza che sia realmente conveniente per tutti e che possa coprire i vari danni che possono accorrere al fabbricato.
Specifiche offerte, per le polizze di assicurazione condominiale, sono quindi messe a disposizione dalle varie agenzie. Si chiama Polizza Globale Fabbricati ed è il prodotto appositamente pensato per chi vuole realizzare una polizza conveniente sul proprio stabile di tipo residenziale.
L’assicurazione per il condominio non si discosta molto dalla classica polizza assicurativa per la casa, almeno per quanto riguarda il pagamento che avviene, anche in questo caso, a cadenza annuale. Proprio come la polizza per la casa, l’assicurazione per il condominio prevede una copertura contro i danni di incendio dell’immobile, furto, i danni provocati dalle calamità naturali e l’assistenza legale connessa a tali eventi. Ma quando conviene accedere a questa nuova forma di assicurazione per gli immobili condominiali?
Polizza per il condominio: ecco come stipularla
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Si tratta di un tipo di assicurazione particolarmente adatta per chi vuole tutelare la struttura dai danni derivanti dagli eventi precedentemente elencati e che possano rovinare lo stabile condominiale o anche le pertinenze.
Le risorse che l’assicurazione metterà in campo potranno essere utilizzate per tutti i lavori di ristrutturazione che possano garantire allo stabile l’abitabilità e le precedenti condizioni di stabilità ed estetiche.
Si tratta di un servizio davvero utile visto che, in caso di sciagure, i danni alla struttura possono essere davvero ingenti. Rotture dei vari impianti o danni alla stessa struttura dell’immobile potrebbero rappresentare un impedimento all’abitabilità del condominio, anche per lunghi periodi.
Essere privati della possibilità di rientrare nella propria casa per le eccessive spese di ripristino può rappresentare un aspetto davvero pesante dal punto di vista psicologico. Mettersi a riparo da un’evenienza del genere, a fronte di un pagamento che, nell’arco di un anno, non rappresenta di certo un peso notevole può essere, quindi, davvero conveniente.
Anche nel caso in cui i danni non coinvolgano l’intero edificio, la polizza assicurativa può coprire una parte significativa delle perdite; ma tutto dipende, naturalmente, dalle condizioni previste nel contratto. Insomma una polizza assicurativa che copra eventuali danni al condominio può essere, quindi, la scelta migliore. Ma chi può sottoscrivere l’assicurazione condominiale?
A chi spetta la sottoscrizione di un’assicurazione sul condominio?
Non possono essere i vari condomini a stipulare un contratto del genera, ma naturalmente, l’amministratore. Quest’ultimo deve scegliere l’offerta più adatta alle esigenze degli inquilini e dello stabile selezionando tra le varie opzioni presenti sul mercato.
Ma la decisione, come accade in questi casi, va presa insieme a tutti i condomini in sede di riunione. Ma un fattore determina il tipo di intervento dell’amministratore: la durata del suo mandato. Nel caso in cui l’amministratore ricopra questo ruolo per un periodo superiore a quello previsto per la durata della copertura assicurativa,la consultazione di tutti gli inquilini non è solo consigliabile, ma obbligatoria.
Un altro elemento che determina la possibilità, o meno, di sottoscrivere una polizza assicurativa sul condominio è la quota di proprietà in capo ai vari abitanti dello stabile. Nel solo caso in cui si i vari inquilini siano proprietari di una quota almeno pari alla metà della struttura si può stipulare il contratto. Ma quali sono i danni che possono essere coperti da una polizza del genere?
Quando interviene l’assicurazione sul condominio?
Come detto in precedenza dipende molto dal tipo di polizza che l’amministratore, insieme ai condomini, sceglie tra quelle presenti sul mercato. In generale sono i furti dei vari oggetti in casa a comporre, quasi sempre, i contratti di assicurazione di questo tipo. Altri danni all’immobile che possono essere coperti dalla polizza assicurativa riguardano, in ogni caso, sia le parti in comune che dei singoli condomini, lo scoppio e l’incendio degli ambienti interni ed esterni e tutti i danni che possono accorrere i vari impianti elettrici ed i pannelli fotovoltaici.
Alcune polizze, a fronte di un costo maggiore, possono coprire anche i danni provocati dal fabbricato stesso. Si tratta di possibili malfunzionamenti del sistema idrico ed elettrico: problematiche che possono arrecare danni, anche notevoli, all’intero edificio.
Insomma la copertura assicurativa è in grado di mettere al sicuro l’amministratore ed i condomini da varie sciagure; ma quali sono i limiti dell’assicurazione per il condominio?
Come per gli altri ambiti, l’assicurazione non può garantire l’assicurato in tutti i singoli casi. Sono gli eventi direttamente collegabili a gravi negligenze dei condomini a rappresentare i fattori per cui non è possibile ottenere nessun tipo di risarcimento. Un vaso che cade accidentalmente da un balcone come il causare, per disattenzione, l’allagamento dello stabile lasciando aperto un rubinetto, non rientrano in alcun modo nelle coperture dell’agenzia.