Viaggiare in USA è un’esperienza davvero affascinante, ma spesso molto costosa. Oltre alla prenotazione del volo, dell’alloggio, un ultimo step si rende necessario per vivere questa esperienza indimenticabile, ma allo stesso tempo ”tranquilla”: stipulare un’assicurazione sanitaria per viaggio in USA. Oltreoceano le spese mediche non sono gratuite e possono risultare particolarmente onerose. Insomma per evitare spiacevoli sorprese è utile premunirsi stipulando una copertura per l’intero periodo di permanenza.
Assicurazione sanitaria per viaggio in USA: ma è proprio necessario stipularla?
Indice dei contenuti
Viaggiare in tranquillità e ripararsi, in caso di inconvenienti, è indispensabile per i turisti che intendono visitare gli States. Strutture ospedaliere di eccellenza caratterizzano tutti gli stati, ma il sistema sanitario è integralmente a pagamento ed i costi, come accennato, possono essere davvero alti. Anche cure per infortuni banali come fratture o slogature possono richiedere il pagamento anche di migliaia di dollari, per non parlare degli interventi maggiormente complessi.
Attraverso un’assicurazione sanitaria per viaggio in USA, il turista, dunque, può accedere ad un‘assistenza medica attiva 24 ore su 24 ed i pagamenti delle cure ricevute. Ma le garanzie per rendere il viaggio più tranquillo, offerte dalle diverse compagnie, sono tante e possono comprendere anche una copertura per altri rischi, come il furto o lo smarrimento delle valigie ed anche un eventuale ritardo del volo, la cancellazione e perfino il furto di smartphone o di fotocamere digitali.
Assicurazione sanitaria per viaggio in USA: le caratteristiche
In un mercato davvero ampio come quello assicurativo scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze non è un’impresa semplice. Questo tipo di contratti, molto spesso, comprendono anche la copertura per il viaggio per un eventuale rimpatrio o il trasferimento in un altro stato. Si tratta di aspetti fondamentali di una polizza per chi viaggia negli Usa e da valutare prima della stipula.
Ma è la durata ed il tipo di viaggio che si sta per intraprendere a rappresentare l’aspetto determinante. Di solito le agenzie offrono diverse tipologie di copertura proprio in base al soggiorno.
Per una permanenza di breve durata, fino ad un massimo di due settimane, le garanzie offerte riguardano, di solito, l’assistenza dei medici ed il pagamento delle cure ospedaliere. Si tratta di una formula particolarmente adatta per i turisti.
Per i soggiorni dalla durata massima di cento giorni, invece, la copertura adatta è quella ”media”, pensata sia per i turisti che per i viaggiatori che si recano negli States per motivi lavorativi o di studio. In questo caso le coperture sono maggiori come anche i massimali.
Quando va effettuata l’assicurazione sanitaria per viaggio in USA?
Il contratto deve essere stipulato prima di partire. Essendo un prodotto molto ricercato, sono le stesse agenzie di viaggio ad inserirlo nei pacchetti ”tutto incluso”. Naturalmente la copertura sanitaria appesantisce il costo dell’assicurazione. E a questo punto la domanda sorge spontanea: quanto costa, in media, un’assicurazione di questo tipo?
Gli aspetti che ne determinano il prezzo sono numerosi e variano a seconda di diversi elementi. La tipologia di contratto e di copertura, la durata del viaggio ed i massimali sono gli aspetti principali. Un’assicurazione sanitaria ”di base” potrebbe avere un prezzo compreso tra i trenta ed i settanta euro per ogni sette giorni di permanenza. Il costo massimo, invece, può sfiorare anche i mille euro. Le soluzioni sul mercato, in ogni caso, sono tante perciò valutare le varie offerte, magari attraverso i comparatori online, può essere indispensabile per trovare l’offerta migliore.
In caso di noleggio di un’auto è indispensabile sottoscrivere un‘assicurazione auto prevista con il contratto di noleggio. In questo caso è importante che la polizza copra anche i danni provocati in un sinistro stradale risarcendo i terzi attraverso un meccanismo simile alle assicurazioni del nostro paese.
