Gli italiani sono alla costante ricerca del risparmio in merito alle assicurazioni auto; questo avviene perché esiste un netto divario di costi dell’RCA tra Italia e resto d’Europa, senza considerare la presenza di alcune regioni italiane con costi nettamente maggiori di altre.
La ricerca del risparmio può far incorrere l’italiano in truffe: esistono decine e decine di siti non autorizzati che emettono assicurazioni non valide. In tal caso non solo l’ignaro utente avrà pagato una somma di denaro per un premio assicurativo falso, ma potrà incorrere anche in sanzioni per la mancanza di assicurazione auto.
Assicurazione auto: attenzione alla truffe
L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) monitora e segnala eventuali broker o siti internet non autorizzati ad emettere assicurazioni; è recente la segnalazione che il sito agenzia-assicurativa.com non è regolare. Nonostante sia collegato ad un broker regolarmente iscritto al registro Unico degli Intermediari, questo risulta essere del tutto ignaro, quindi le assicurazioni sottoscritte attraverso questo sito non risultano valide.
Prima di pagare il premio e stipulare il contratto è quindi indispensabile verificare che il broker o il sito internet siano regolarmente iscritto presso il Registro Unico degli Intermediari (RUI) e all’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea: elenchi visionabili anche presso il sito dell’Ivass.
Bisogna inoltre non fidarsi di preventivi inviati attraverso whatsApp, proposte troppo convenienti o offerte rateali poco attendibili. Queste truffe si basano proprio sul bisogno di risparmiare degli italiani; è necessario valutare con attenzione le offerte e verificare anche la metodologia di pagamento richiesto. Ad esempio è vietato pagare polizze RCA su carte prepagate: una richiesta di questo genere dovrebbe far capire che si è di fronte ad una truffa.
Massimiliano Dona, presidente del’Unione Nazionale Consumatori, in merito a questo tema delicato, chiede un intervento del legislatore per inasprire le pene dei truffatori e la modifica dell’art.193 del Codice della strada che prevede pesanti sanzioni per chi è sprovvisto dell’assicurazione sul proprio veicolo, senza distinzioni tra coloro che ne sono consapevoli e coloro che inconsapevolmente sono stati raggirati da siti fake e da falsi broker.
Come risparmiare senza incorrere in truffe
In Italia il costo medio dell’assicurazione auto è tra i più alti in Europa, ed esiste un netto divario tra regione e regione. A parità di condizioni, la regione con il costo medio della polizza auto più alto è la Campania, con una media di 935 euro, mentre la regione con il costo medio più basso è la Valle d’Aosta con 360 euro. Questo netto divario tra regione e regione non è dovuto al numero di incidenti, in quanto il numero più alto di incidenti non avviene al sud, bensì a Milano, Roma e Genova, ma alla presenza di truffe. I falsi sinistri e la circolazione senza RCA incidono moltissimo sul costo medio dell’assicurazione: il 43% dei sinistri denunciati in Campania risultano essere delle frodi (contro una media nazionale del 23%) e il 15% delle auto al sud risultano non essere assicurate (rispetto al 6,8% del nord).
A causa degli alti costi è ovvio che gli italiani ricercano il modo di risparmiare sulle assicurazioni; una volta fatto attenzione alle truffe la possibilità di risparmiare è legata ad alcuni elementi da tenere in considerazione. Non potendo variare alcuni fattori non modificabili, come ad esempio l’età del conducente, la classe di merito, la tipologia di auto e la residenza, l’italiano può cercare di risparmiare scegliendo accuratamente quali garanzie accessorie aggiungere e la possibilità di scegliere assicurazioni a rate o temporanee.
Le garanzie accessorie, quali ad esempio furto e incendio, assistenza stradale, assicurazione kasko, atti vandalici possono essere elementi che incidono sul costo finale della polizza: risulta utile quindi confrontare i prezzi di queste garanzie accessorie con attenzione, valutando con attenzione anche l’eventuale presenza e la soglia di franchigie.
Esiste inoltre la possibilità di optare per assicurazioni temporanee: una volta valutato attentamente quale sarà il reale utilizzo dell’auto, potrebbe risultare conveniente decidere di optare per assicurazioni temporanee o che possono essere sospese. Rispetto alle polizze tradizionali a parità di tempo di utilizzo risulteranno essere più care, ma se si è in grado di conoscere con certezza un uso parziale durante l’anno della propri auto e lo si rispetta si potrà risparmiare.
Per ultimo si può decidere anche di pagare ratealmente; in questo caso in termini assoluti non si risparmia, ma si può affrontare la spesa della polizza, che viene pagata in anticipo e annualmente o semestralmente, con maggiore facilità in quanto pagata in maniera frazionata durante l’anno.