Un commercialista è obbligato, come tutti gli altri professionisti iscritti a un albo, a sottoscrivere una polizza assicurativa professionale. Scegliere la soluzione migliore vuol dire, in questo caso, individuare le condizioni più convenienti non solo a livello economico, ma soprattutto dal punto di vista della protezione di cui si deve beneficiare. Un’assicurazione di questo tipo ha le tipiche caratteristiche di una polizza, nel senso che prevede la presenza di massimali, di esclusioni, di franchigie e di garanzie accessorie. Vale la pena di sfruttare, se lo si ritiene opportuno, la possibilità di servirsi della clausola postuma e di quella di retroattività. Così, il commercialista che si assicura può essere tutelato anche rispetto ai danni eventualmente causati prima che il contratto fosse stipulato o al termine della conclusione della professione.
Come si stipula una polizza professionale
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La sottoscrizione di questo tipo di assicurazione è obbligatoria, e dunque propedeutica allo svolgimento della professione. Ognuno è libero di individuare il prodotto assicurativo che ritiene più opportuno, ma in alternativa si può fare riferimento alle convenzioni collettive, che sono istituite da consigli nazionali ed enti previdenziali. Una convenzione collettiva, però, presenta pro e contro che è necessario soppesare con la massima attenzione: da un lato ha un premio annuale più basso rispetto a quello che potrebbe essere richiesto con una polizza individuale; dall’altro lato non permette modifiche, e obbliga il contraente ad accettare le condizioni così come prestabilite.
Come scegliere la polizza migliore
Per trovare l’Assicurazione Commercialista più vantaggiosa in base alle proprie necessità si può richiedere un preventivo attraverso il sito Assicurazionirc.it, grazie a cui si ha l’opportunità di calcolare in pochi clic il preventivo migliore. Ovviamente esso viene garantito in maniera gratuita: è sufficiente compilare il form per poi scoprire tutte le offerte messe a disposizione dalle varie compagnie. Il preventivo può essere salvato e ricevuto via mail; in alternativa si può decidere di comprare direttamente la polizza.
La copertura
L’assicurazione responsabilità professionale commercialista copre unicamente i danni involontari, di cui deve essere dimostrata la natura, siano essi causati da inadempienza, imperizia, imprudenza, negligenza o colpa grave. Ciò vuol dire che la polizza non permette di essere tutelati rispetto agli atti illeciti e ai danni che sono stati provocati in modo volontario. In termini pratici, qualora un professionista sappia di essere protagonista di una truffa, non potrà ricevere alcun indennizzo dalla compagnia assicurativa.
Quali danni sono coperti
Entrando più nello specifico, la RC commercialista copre i danni riguardanti le consulenze tributarie o fiscali errate, ma anche le sanzioni fiscali, il tardivo invio di documenti o gli errori commessi nella gestione della contabilità. La copertura si estende, inoltre, alla mancata trasmissione di documenti, alla loro distruzione e alla loro perdita, sempre che si tratti di episodi involontari. Si è tutelati, con questa polizza, anche nel caso in cui si smarriscano dei soldi o dei valori avuti dai clienti o per i danni che sono provocati dai praticanti, dai dipendenti e dai collaboratori.
Un obbligo di legge
Un commercialista non può fare a meno di sottoscrivere un’assicurazione ad hoc per lo svolgimento della professione; lo stesso vale anche per gli esperti contabili che sono iscritti all’ordine. D’altro canto, è facile intuire che anche il più piccolo errore compiuto da un professionista del settore, per esempio al momento della dichiarazione dei redditi, può avere un impatto molto pesante e delle conseguenze gravi per i clienti. Senza assicurazione, infatti, ci si dovrebbe rivalere direttamente sul commercialista per ottenere un indennizzo.