I lavoratori del settore commerciale, turistico e dei settori affini possono accedere ai servizi del Fondo Est. Si tratta di un fondo, destinato esclusivamente agli addetti a questi particolari ambiti, che prevede l’assistenza sanitaria integrativa.
L’esistenza del fondo è dovuta ad un accordo tra le parti sociali e recepito dal Contratto Nazionale di Lavoro del Terziario e del Turismo e poi dagli operatori dell’agroalimentare e delle aziende farmaceutiche.
Insomma i servizi del Fondo Est riguardano un ambito molto vario e che coinvolge milioni di lavoratori nel nostro paese. Ma che tipo di copertura offre il Fondo Est?
Fondo Est, le garanzie offerte
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Il Fondo Est può intervenire in caso di un ricovero effettuato per un intervento chirurgico in seguito ad un infortunio o malattia rara. La degenza può svolgersi sia in una struttura pubblica che privata. Anche le spese occorse prima e dopo il ricovero sono oggetto della garanzia del Fondo Est per una durata di massima di 120 giorni come anche le visite specialistiche, le terapie, gli accertamenti diagnostici ed il ticket per il Pronto Soccorso, ma non è finita qui.
Il Fondo Est consente di accedere alla coperture destinate anche per le spese odontoiatriche. L’estrazione dei denti, l’implantologia e le prestazioni di prevenzione per la salute dei denti rientrano nei casi in cui è possibile richiedere il rimborso dal Fondo Est come anche la maternità e le cure per la sindrome metabolica.
Ogni tipo di copertura prevede, però, un massimale oltre il quale il Fondo Est non risponderà più delle spese.
L’iscrizione al Fondo Est
Iscriversi al Fondo Est è obbligatorio, ma solo per i dipendenti di determinati comparti. Secondo la Legge tutti i lavoratori con il Contratto Nazionale del Terziario, del Turismo, degli Ortofrutticoli ed Agrumari ed i dipendenti delle farmacie speciali devono accedere allo strumento.
Per gli addetti del settore terziario, il servizio è riservato sia ai lavoratori a tempo indeterminato che di apprendistato mentre per gli addetti al turismo la formula è accessibile al tempo indeterminato, apprendistato e determinato con un contratto dalla durata superiore ai tre mesi mentre si passa a cinque mesi per i lavoratori del settore ortofrutticolo. Per le farmacie speciale le formule contrattuali che consentono di usufruire delle prestazioni del Fondo Est sono il contratto a tempo indeterminato e determinato.
L’iscrizione può essere realizzata interamente su internet accedendo al sito ufficiale del Fondo Est o telefonando al numero verde 800.922.985, ma solo su rete fissa o 06.51.03.11 per la telefonia cellulare. Gli orari per contattare il centralino sono dalla 9 alle 12:30 e dalle 14 alle 17: 30 dal lunedì al giovedì e dalle 9 alle 12:30 nella giornata di venerdì.
Iscriversi al Fondo Est è obbligatorio?
Una lunga serie di dibattiti, circa la reale obbligatorietà dell’iscrizione al Fondo, è stata risolta il 15 gennaio del 2013 con una sentenza del Tribunale di Torino. I magistrati, a margine del processo, hanno definito l’iscrizione al Fondo Est obbligatoria.
In pratica, secondo i giudici, i contributi per il finanziamento del fondo sono parte integrante del trattamento obbligatorio che spetta ai dipendenti che operano nel settore della recezione turistica, commerciale, delle farmacie speciali, gli ortofrutticoli e gli agrumari con il contratto nazionale.
Come richiedere il rimborso
La documentazione necessaria, per accedere al rimborso del Fondo Est per le spese sanitarie è sul sito. Al modulo di richiesta è necessario allegare la documentazione che attesti il costo degli interventi affrontati o da affrontare.
Il modulo, scaricabile a questo link, va inviato all’indirizzo Fondo Est – Ufficio Liquidazioni – Via Cristoforo Colombo 137 – Roma 00147, ma solo per le richieste di rimborso riguardanti la maternità, gli interventi ortopedici, la fisioterapia e l’agopuntura, per gli altri casi, il modulo da scaricare è in quest’altro link. L’indirizzo a cui inviare il tutto è UniSalute Spa Fondo Est – c/o CMP BO Via Zanardi 30 – 40131 Bologna.