Sbagliato considerarli un problema che riguarda prettamente le donne: gli incidenti domestici interessano tutti, indistintamente dal genere. Dai più piccoli ai più grandi. I numeri danno la dimensione di un fenomeno in crescita eppure a volte ancora inspiegabilmente poco valutato. Secondo i dati riportati dall’Istat e relativi all’indagine del 2014, in Italia circa 3,5 milioni di persone hanno subito almeno un infortunio dentro casa propria. Nel posto ritenuto il più per antonomasia.
Il più colpito rimane il genere femminile, con le casalinghe particolarmente a rischio, seppur resta delicata anche la situazione degli anziani e dei bambini fino ai 5 anni: sono loro a rappresentare le categorie più colpite, ma nessuno, uomini compresi, può sentirsi esentato dal fare più attenzione quando si è comodi tra le mura domestiche.
Incidenti a casa: tipi, frequenza e motivi
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Tra gli incidenti a casa con maggiore frequenza si annoverano le cadute accidentali, le ferite da taglio o punta, gli urti e gli schiacciamenti e, per finire, le ustioni, le bruciature e le lesioni. In generale, la caduta è dovuta per lo più alla presenza di pavimenti cerati o bagnati, all’uso scorretto delle scale o a problemi fisiologici. Negli altri casi, poca attenzione, troppa fretta o una distrazione improvvisa non sono mai buoni consiglieri.
E per i bambini e i ragazzi? In tre casi su quattro, l’infortunio prende avvio da un’attività ludico-creativa svolta lontano dagli occhi dei genitori o secondo modalità un po’ troppo concitate.
All’origine di un infortunio domestico, per entrare ancora più nel dettaglio, si è soliti ipotizzare quattro fattori principali: le caratteristiche strutturali dell’abitazione in questione, il fattore comportamentale di colui/colei che finisce per farsi male, le condizioni di salute dell’interessato e, infine, le abitudini di vita.
Non stupisce il dato relativo agli ambienti più rappresentati: innanzitutto la cucina, dove è bene tenere sempre gli occhi aperti specialmente vicino ai fornelli o quando si maneggiano utensili e coltelli, senza dimenticare la camera da letto, il soggiorno e il bagno. Per coloro che vivono in una casa a due piani, punto nevralgico diventano le scale, anche se in terrazzo e in giardino non mancano episodi poco piacevoli.
Ma gli italiani sono consapevoli del rischio?
Seppur il dato faccia venire i brividi, ancora pochi italiani sono effettivamente consapevoli del rischio di infortuni domestici. Lo indicano i dati forniti dalla Sorveglianza Passi riferiti al 2016-2019 e pubblicati sul sito Epicentro dall’Istituto superiore di sanità (Iss), secondo cui appena 6,6 persone su 100 considerano alta o molto alta la possibilità di incidente in casa per loro o per un familiare.
I più consci dei pericoli sono le donne over 35, coloro i quali vivono in compagnia di persone anziane, di povertà economica o con minori di 14 anni.
Ma si possono davvero sottovalutare gli incidenti domestici? Ovviamente, no. E a sottolinearlo, ancora una volta, sono le statistiche. Solo un terzo di quanti feriti in casa hanno potuto fronteggiare l’infortunio da soli o con il supporto di amici e parenti. Per tutti gli altri è stato necessario l’intervento e l’assistenza medica. Tanti i costretti a recarsi al pronto soccorso, con una piccola parte, invece, che ha necessitato del ricovero ospedaliero. Nei peggiori dei casi l’incidente si è rivelato più grave del previsto, portando addirittura al decesso.
6 consigli utili per prevenire gli infortuni a casa
Come recita un antico adagio, prevenire è meglio che curare. Per questo, quando si parla di infortuni tra le mura di casa, è bene tenere a menti semplici ma utilissimi consigli. Quali? Eccone sei:
- Ordine in casa: può sembrare banale, ma mantenere la casa in ordine aiuta a non incombere in spiacevoli episodi. Il segreto è non lasciare elementi di disturbo sui pavimenti, evitando allo stesso tempo di camminarci sopra prima che siano ben asciutti o di lucidarli con eccessiva cera. Seppur belli, rimangono scivolosi.
- Attenzione all’instabilità: se la prevenzione si gioca sull’equilibrio, il suggerimento è evitare oggetti traballanti. Soprattutto se posti su zone a rischio che potrebbero provocare danni importanti in caso di caduta addosso a una persona. Se si vive con bambini, poi, è buona norma non dimenticare di lasciare nulla di pericoloso in zone facilmente raggiungibili anche dai più piccoli.
- Meglio evitare i tagli: anche in questo caso, vige il buon senso. Quando si maneggiano oggetti taglienti o contundenti l’attenzione non è mai troppa: capita anche ai più esperti di ferirsi gravemente o di lesionarsi inavvertitamente facendo semplici e apparentemente innocui lavori quotidiani. Per riposarli, infine, scegliere un cassetto sicuro e lontano dalla portata dei bambini.
- Cosa bolle in pentola: come visto, la cucina è spesso lo scenario di un brutto incidente domestico. Quando si preparano il pranzo e la cena, il consiglio è maneggiare con cura pentole e padelle bollenti, togliendo da accanto ai fornelli tutto ciò che non serve e può risultare di intralcio. Giocare con il fuoco non è mai una buona idea.
- Fai le cose con calma: la quotidianità di ciascuno è scandita da ritmi veloci e corse continue. In casa, però, meglio prendersela con calma. Gli incidenti tra le mura domestiche sono spesso dovuti alla fretta: una caduta sul pavimento, uno spigolo non visto, una bruciatura sulla mano arrivano quando gli orari serrati della routine prendono il sopravvento sulla tranquillità.
- Non dimenticare la manutenzione: la manutenzione della caldaia e il controllo periodico dell’impianto elettrico ricoprono un ruolo fondamentale in fatto di prevenzione. Se per casa gironzano bambini, attenzione alle prese della corrente: esistono in commercio tantissime soluzioni per evitare che la curiosità si trasformi in pianto.
A questi piccoli accorgimenti quotidiani, per concludere, è consigliato associare la stipula di una polizza infortuni che tuteli l’interessato e i suoi cari dagli imprevisti. Come Pronto Protetto Via Special di MetLife che, con il piano personalizzato HomeLover, consente di raddoppiare le somme di indennizzo in caso di infortunio domestico.