La Carta Postamat INPS è una carta prepagata emessa da Poste Italiane in collaborazione con l’INPS sulla quale è possibile ricevere la pensione ed effettuare altre operazioni legate all’Istituto di Previdenza.
Come funziona la Carta Postamat INPS
Indice dei contenuti
Carta Postamat INPS (o INPS Card) è una carta prepagata emessa da Poste Italiane ed aderente al circuito Cirrus/Maestro che conserva tutte le peculiarità di una qualsiasi carta prepagata, è una sorta di PostePay dedicata e personalizzata per l’INPS.
Il vantaggio di questo strumento è che sarà possibile, una volta effettuate determinate operazioni iniziali, ricevere l’accredito della propria pensione direttamente su questa carta piuttosto che andare a fare la fila alla posta per la riscossione.
Le operazioni ammesse per i possessori di questa carta comprendono la possibilità di prelievo giornaliero di € 600,00 contestualmente alla possibilità di spesa e quindi pagamento presso qualsiasi esercizio abilitato al circuito Cirrus/Maestro fino al limite massimo di € 600,00 anche in questo caso.
Non è possibile effettuare alcuna altra operazione, non è prevista la possibilità di ricevere oppure effettuare bonifici ma solo di prelevare e caricare dalla carta, ricevere accrediti legati solo ed esclusivamente all’INPS che possono essere rappresentati dalla pensione oppure anche il pagamento di prestazioni previdenziali a carattere temporaneo.
Carta Postamat INPS: come si richiede
L’iter da seguire per poter richiedere questa carta è relativamente semplice, per prima cosa bisogna rivolgersi all’ufficio postale presso il quale si riscuote la pensione (il cosiddetto ufficio di radicamento) ed effettuarne richiesta.
Una volta effettuata la richiesta la carta, il pin ed i documenti vi verranno regolarmente spediti a casa entro 15 giorni dall’operazione ed una volta ricevuti ci si dovrà recare nuovamente presso l’ufficio postale per l’attivazione della carta.
Al momento della richiesta di abilitazione, il cliente riceverà un documento di registrazione attraverso il quale sarà possibile verificare e controllare il saldo dei movimenti di addebito ed accredito.
Fate molta attenzione a questo documento perché dovrà essere aggiornato periodicamente per evitare che la carta Postamat INPS si blocchi e ci si veda costretti a dover attraversare tutta la trafila per renderla di nuovo operativa.
Se la procedura di abilitazione si conclude entro il 15 del mese in corso si potrà ricevere già la pensione del mese successivo, diversamente se l’abilitazione si conclude dopo il 15 allora bisognerà aspettare il secondo mese successivo prima di vedersi accreditata la pensione sulla carta.
Il titolare della carta, inoltre, potrà nominare anche uno o più delegati ad effettuare le operazioni a patto che questi possano operare solo ed esclusivamente attraverso il documento di registrazione rilasciato al momento della sottoscrizione.
I costi della Carta Postamat INPS
La Carta Postamat INPS non prevede un costo annuale di mantenimento, così come non prevede alcun costo in base a determinate operazioni effettuate.
I prelevamenti dagli sportelli ATM di Poste Italiane sono gratuiti, così come sono gratuiti anche i versamenti sulla carta effettuati dagli uffici postali.
Restano a pagamento invece eventuali prelevamenti effettuati dagli sportelli del Circuito Maestro che prevedono un costo di 1,75 euro in Italia e nei paesi dove circola l’euro mentre prevedono un costo di 2,58 euro nei paesi in cui non circola l’euro.
Non sono riconosciuti interessi sulle somme depositate né attivi né passivi e non sono previsti costi aggiuntivi come l’imposta di bollo.
Carta Postamat INPS: conclusioni
La Carta Postamat INPS è uno strumento molto comodo per gestire la propria pensione perché abbina alla possibilità di vederla accreditata sulla carta anche i vantaggi di poterla utilizzare come se fosse una qualsiasi Postepay di Poste Italiane.
E’ bene tener presente che per evitare di sostenere costi inutili anche se bassi sarebbe preferibile effettuare qualsiasi operazione direttamente dagli sportelli di Poste Italiane e dai suoi Postamat, altrimenti saremmo costretti a spendere 1,75 euro per ogni singola operazione.
La cosa più importante da tener presente, però, è la gestione del documento di registrazione che ha la durata fissa di 40 operazione e prima di questa scadenza deve essere obbligatoriamente registrato altrimenti la carta si bloccherà.
Questa operazione risulta essere abbastanza macchinosa e costringe il titolare della carta a recarsi presso l’ufficio postale per l’aggiornamento, cosa che potrebbe avvenire obbligatoriamente almeno una volta all’anno.