Widiba Maxi è una carta prepagata che sta acquisendo sempre più consensi nel settore, specialmente grazie a prezzi e tariffe molto competitive rispetto alla media della concorrenza.
Che cos’è Widiba
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Widiba (che per esteso è Wise – Dialog – Bank) è un progetto nato nel 2013 e che, a seguito della raccolta di un grande consenso da parte di centinaia di migliaia di utenti online, ha visto il suo debutto ufficiale sul mercato nel settembre del 2014. Il brand fa capo al gruppo Monte Paschi Siena e fa della customer care e della ricerca di un servizio sempre più all’avanguardia e che guardi al futuro uno dei suoi fattori essenziali. Dopo aver vinto, anno dopo anno, premi su premi per la qualità dei propri servizi e la convenienza delle offerte proposte al pubblico, Widiba si affaccia al nuovo anno con la consapevolezza di poter essere uno dei gruppi leader del settore con proposte che abbracciano bacini di utenza sempre più ampi e che raccolgono sempre più clienti, portandoli a scegliere una delle molteplici proposte del gruppo bancario.
Le diverse proposte di Widiba
Come accennato, una delle prerogative dei conti Widiba è quella dell’essere “smart”, accessibili a tutti e da tutte le piattaforme: doveroso, quindi, citare il servizio di internet banking con cui potremo controllare in ogni istante lo stato del nostro conto, le operazioni in entrata e in uscita sia da pc che dall’app dedicata per smartphone. Proprio per tenere fede a questa politica sempre attenta ai bisogni del cliente Widiba propone diverse possibilità che spaziano dalle carte di debito, passando per quelle di credito fino ad arrivare alla comodissima carta prepagata denominata Maxi che, come vedremo in seguito, è molto ambita per i suoi costi di gestione decisamente bassi ma che lascia a desiderare su alcuni aspetti non proprio secondari.
Che cos’è Widiba Maxi
Widiba Maxi fa parte del comparto di carte offerte dal brand come carta prepagata. Nonostante Widiba sia indubbiamente uno dei marchi leader nel settore, questa carta non rappresenta ancora un buon competitor rispetto alla concorrenza per quel che riguarda le carte prepagate. Nonostante delle ottime opzioni, costi relativamente bassi, un plafond di tutto rispetto e un’app e un servizio di home banking dall’efficienza superlativa, la carta pecca per quel che riguarda le commissioni. Ciononostante, rappresenta comunque una delle carte più appetibili sul mercato specie per chi viaggia parecchio o per chi ha bisogno di una carta di facile utilizzo e che non preveda dei costi annui troppo elevati. Inoltre la carta può essere facilmente emessa anche per disoccupati o “protestati” visto che non c’è bisogno di grandissime garanzie economiche per aprire il conto e richiedere successivamente la carta.
I vantaggi di Widiba Maxi
Tutte le carte Widiba, compresa la Maxi, possono essere richieste dopo aver aperto un conto tramite un form apposito sul sito ufficiale del gruppo bancario e, in soli dieci minuti, è possibile richiedere la carta comodamente a casa propria, potendola addirittura personalizzare con un motivo a scelta tra più di 30 diversi, con una consegna prevista entro cinque giorni. La carta ha un canone annuo davvero esiguo che ammonta a soli dieci euro e un plafond che arriva fino a diecimila euro. È possibile tenere d’occhio lo stato del proprio conto e tutti i movimenti sia in entrata che in uscita tramite l’app per smartphone o recandosi in una filiale MPS. Con questa carta, appartenente al circuito Visa e dotata del chip Contactless, sarà possibile effettuare bonifici in tutta sicurezza grazie alla presenza del sistema di sicurezza 3D Secure e grazie agli aggiornamenti costanti di qualsiasi movimento o operazione effettuati con la carta tramite le notifiche push, SMS e Mail, in modo da non ricevere mai “brutte sorprese” sia che sia acquisti dai più famosi siti di e-commerce che nei normali negozi o attività.
Gli svantaggi di Widiba Maxi
Nonostante tutti i vantaggi citati in precedenza, vanno sottolineati anche i piccoli difetti che questa carta porta con sé specie perché, se paragonati a quelli della concorrenza, i costi delle commissioni sembrano un tantino alti. Se si preleva da sportelli del gruppo MPS o in una delle filiali non ci sarà alcun tipo di commissione applicata; se si decidesse invece di prelevare da qualsivoglia ATM diverso da quelli di MPS le commissioni saranno di 2 euro sia in Italia che all’estero, a meno che non ci si sposti in un paese con valuta diversa, perché in quel caso la commissione sale a 4 euro. Altro piccolo limite è quello di non poter essere richiesta per i clienti di età inferiore ai 18 anni che rende quindi la carta inaccessibile per tutto il bacino di utenza dei minorenni dai 14 ai 17 anni in cerca di una carta con cui affacciarsi al mondo bancario (per risparmi o per i primi lavoretti) quando altri gruppi concorrenti hanno studiato soluzioni apposite.