I Bitcoin sono diventati non solo un metodo di investimento e una finestra sul mondo delle criptovalute, ma anche un metodo di pagamento efficace e sicuro. Così sicuro che ci sono sul mercato anche delle carte di credito che si basano proprio su questa moneta digitale.
Le carte prepagate Bitcoin non si trovano facilmente e qualcuno potrebbe preoccuparsi, non sapendo come muoversi. Per questo, ecco quali sono le migliori carte prepagate che sfruttano questa moneta virtuale e cosa permettono di fare.
Come funzionano le carte prepagate Bitcoin
Indice dei contenuti
Per ottenere i bitcoin, la prima cosa da fare è avere un “Wallet”, ovvero un portafoglio digitale. Con il sistema peer-to-peer, si possono generare bitcoin entro un certo limite (stabilito in 21 milioni entro il 2140).
Chiunque può generarli, a patto di avere la tecnologia giusta, con grande capacità di calcolo e di poter pagare le spese dal punto di vista della corrente elettrica. Ogni bitcoin ha un intestatario, per cui tutti sanno quanti bitcoin sta generando una persona.
Visto che non tutti possono generare Bitcoin, allora si acquistano. I botcoin acquistati e venduti passano semplicemente da un portafoglio digitale all’altro.
Il secondo passaggio è proprio quello delle carte prepagate Bitcoin. Collegando il Wallet a queste carte di credito, si possono velocemente convertire i Bitcoin in Euro e usarle come normali carte di credito.
Quali sono le migliori carte prepagate Bitcoin
Le migliori carte prepagate Bitcoin sono:
- Spectrocoin. La carta si collega tranquillamente al Wallet e usa monete digitali quali: Bitcoin, Ethereum e Dash. Molto versatile da utilizzare, converte l’importo in Euro, dollari o sterlina. Infine, si può utilizzare in qualsiasi sportello ATM. Ha un costo di emissione di 8 Euro, arriva gratuitamente a casa via posta. Ha un canone mensile di 1 Euro e 2,25 Euro di commissione di prelievo. Per ogni operazione, il massimo prelevabile è di 2000 Euro.
- Crypto Coin. Aderente al circuito VISA, utilizza ben 89 monete digitali diversi, quindi chi investe in questo settore trova dalla sua uno strumento davvero molto flessibile. Mantiene il canone mensile di 1 Euro, la consegna gratuita e il massimo prelevabile ovunque di 2000 Euro, ma il costo di emissione è di 15 Euro, mentre quello di prelievo è di 3 Euro.
- Uquid. 15 Euro per l’emissione, consegna gratis, canone mensile di 1 Euro, costo di prelievo 2,25 Euro, per prelievo massimo di 2000 Euro. Uquid si può chiedere anche come carta solo virtuale, a un costo di 2,50 Euro invece di 15.
- Bitpay. Costa 8 Euro per l’emissione e non ha canone mensile. Il prelievo costa meno rispetto alle altre carte prepagate Bitcoin (2 Euro), per un massimo di 1600 Euro. Sfrutta la tecnologia blockchain a proprio vantaggio e aderisce al circuito VISA.
Come richiederle
Per richiederle, basta andare sul sito dell’emittente e completare un form, che permetterà di collegare la carta al portafoglio virtuale. Di solito, sotto i 2500 Euro, non sono richiesti documenti di riconoscimento.
In ogni caso, questi servono solo per capire “a chi” è stata data la carta, quindi chi cercasse l’intestatario in registri pubblici non potrebbe trovarlo. Le carte, però, sono nominative, quindi chi cerca carte prepagate anonime deve cercare altro.
All’inizio, conviene utilizzare piccole somme, per testare l’affidabilità delle carte. Prima di firmare, conviene sempre vedere le condizioni del servizio online.
Pro e contro delle carte prepagate Bitcoin
I vantaggi di queste carte sono:
- Conversione immediata dei Bitcoin in diverse monete (Euro, dollari, sterline).
- Possibilità di ritirare a qualsiasi sportello italiano.
- Possibilità di usare le carte come carte qualsiasi nella vita di tutti i giorni (con il PIN).
- Il fatto che facciano parte di circuiti Mastercard e VISA.
- La privacy è al sicuro.
Per contro:
- Ci sono diverse spese accessorie.
- Non è garantito l’anonimato.
- L’affidabilità va testata “sul campo”.
Quindi, chi investe nei Bitcoin con queste carte trova una certa comodità, ma deve fare attenzione alle condizioni e a quanto può prelevare.