In un’epoca in cui gli strumenti di pagamento elettronici si fanno sempre più strada, le carte prepagate con Iban rappresentano uno dei prodotti maggiormente utilizzati.
Con il termine carta prepagata con Iban si intende una card che può essere utilizzata dal consumatore in tutta sicurezza per il pagamento degli acquisti online o nei negozi fisici. A differenza di diversi altri prodotti sul mercato, però, le carte prepagate con Iban sono dotate, appunto, di un codice Iban, una serie numerica identificativa del conto e che può essere utilizzato per effettuare l’accredito dello stipendio o della pensione, ma anche di ricevere i bonifici o pagare le utenze domestiche.
Insomma l’utilizzo delle carte prepagate con Iban non si discosta notevolmente dal classico conto corrente configurandosi come uno strumento flessibile e con un’ampia operatività.
Carta di credito e prepagata con Iban: quali sono le differenze?
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Una delle caratteristiche principali della carta prepagata con Iban e che rappresenta un vantaggio notevole rispetto agli altri prodotti è la presenza di un plafond molto elevato. In pratica il limite previsto per questo tipo di carta è notevolmente maggiore consentendo un utilizzo più ampio del prodotto.
Anche il limite di prelievo applicato quotidianamente è più alto: quindi un migliore margine di gestione dei propri soldi.
Anche l’assenza di costi per l’emissione rappresenta uno dei vantaggi delle carte prepagate con Iban anche se è previsto spetto un canone mensile, applicato per i costi di gestione.
Carte prepagate con Iban e conti correnti: quale scegliere?
Configurandosi come una sorta di ”via di mezzo” tra le carte prepagate ed il vero e proprio conto corrente, le carte prepagate con Iban possono essere agevolmente confrontate con altre soluzioni.
Le carte prepagate con Iban non prevedono imposte di bollo, una spesa applicata sui conti correnti con un importo maggiore di cinquemila euro.
Un’altra differenza tra conto corrente e carta conto è la mancata possibilità in queste ultime di andare in rosso. Nessun minimo scoperto con questi prodotti che consentono di utilizzare solo il denaro effettivamente presente sul conto.
Insomma una serie di funzionalità inferiori caratterizzano le carte conto rispetto ai conti correnti, anche se i costi delle card sono inferiori.
Tra le operazioni realizzabili con le carte ricaricabili con Iban è compresa anche la possibilità di abbinare un conto deposito investendo una parte del proprio denaro sul conto.
I costi delle carte prepagate con Iban
Oltre ai costi di gestione applicati mensilmente sulle carte conto, abbiamo delle spese relative alle ricariche che vengono effettuate allo sportello Atm. Si tratta di costi variabili in base alla banca e compresi tra i due ed i tre euro. Stesso discorso per i prelievi e per i bonifici che hanno un costo maggiore rispetto agli altri strumenti di transazione online.
I costi aumentano ulteriormente in caso di prelievi all’estero con una commissione applicata in base al paese di provenienza. In ogni caso il costo dell’operazione non dovrebbe superare il 2% della somma oggetto del prelievo.
Naturalmente è indispensabile valutare questi aspetti prima di effettuare un viaggio evitando di incorrere in spese impreviste.
Le migliori carte prepagate con Iban
Valutare se le caratteristiche dei vari prodotti siano effettivamente in linea con le proprie esigenze è indispensabile prima di effettuare l’acquisto di una carta conto. Insomma avere chiaro in mente cosa si intende acquistare è indispensabile per effettuare la scelta migliore.
In ogni caso è utile fare un paragone tra i vari prodotti messi in campo dai diversi istituti di credito valutando le condizioni ed i costi delle varie card.
In generale possiamo considerare le carte prepagate con Iban come una valida alternativa, economica e funzionale, ai classici conti correnti.