L’esigenza di risparmiare sul carburante e, contemporaneamente, di gestire rimborsi per trasferte e aziendali in genere, portano all’uso di queste carte. Come funzionano davvero?
Le carte prepagate per acquisto carburante sono convenienti? Cosa dicono le nuove disposizioni dell’Agenzia delle Entrate in merito?
Cosa sono
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Si tratta di carte di plastica molto simili alle carte bancarie. Il loro uso è totalmente diverso, però. Si acquistano nelle stazioni di servizio, si ricaricano fino a 200 Euro e si utilizzano “a scalare” in tutti i benzinai collegati allo stesso marchio.
Naturalmente, queste carte non funzionano per marchi concorrenti. In più, se quanto sulla carta non è sufficiente per pagare il pieno, allora si deve dare il resto in contanti.
Cosa dice l’Agenzia delle Entrate
Sulle carte prepagate per acquisto carburante c’è stato un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate. Questo recepisce la normativa della Legge di Bilancio 2018. Dal 1° luglio, si eliminano le schede carburante, ma c’è di più.
Usando queste carte prepagate, si potranno ottenere le detrazioni e le deduzioni previste per legge. Quindi, se un’azienda dà questa carta a un camionista per fare il pieno, l’importo scalato sulla carta sarà un costo deducibile e detraibile per l’azienda.
Questo non vale solo per le carte prepagate, ma per tutti i sistemi di pagamento benzina tracciabili. quali sono quelle più note in commercio?
Q8Recard
La carta più nota è la Q8ReCard, utilizzabile in tutte le stazioni di benzina di Q8. Quali sono i vantaggi di questa carta?
- Non ha costi di emissione.
- Si ottiene dai benzinai, ma si può ricaricare sul sito ufficiale, basta registrarsi.
- Offre sconti a ogni ordine.
- Si ottengono mail con tutta la reportistica delle spese.
Questo strumento, quindi, si presenta come ideale per le attività che si occupano di trasporto su gomma e che hanno la necessità di ottimizzare i costi.
EniStation Buoni
Anche Eni ha messo a disposizione due tipi di carte prepagate per acquisto carburante. La prima è una carta prepagata usa e getta. Si possono ottenere con tagli da 25 a 150 Euro. Una volta speso il denaro ricaricato, non si può più utilizzare.
In alternativa, c’è la carta ricaricabile, sempre prepagata. In questo caso, si potrà ricaricare direttamente su Internet, sul sito ufficiale di EniStation. L’importo ricaricato si può usare entro 36 mesi dall’emissione o dall’ultima ricarica.
In ogni caso, le imprese possono sempre verificare quanto c’è sulla carta accedendo alla propria area personale sul sito.
Il vantaggio principale qui è il pieno controllo sulle spese, oltre al fatto di ottenere degli sconti ogni volta che si fa il pieno in una stazione di Eni.
Esso Card
La carta prepagata Esso è di due tipi. In base ai percorsi da fare, si può scegliere quella nazionale o quella internazionale. La carta si può richiedere sia nelle stazioni Esso, sia online sul sito ufficiale. Quali sono i vantaggi?
- Si può gestire online.
- Il datore di lavoro può verificare dove si è fatto il pieno in base ai movimenti della carta.
- Si può ricaricare e verificare anche i punti collegati direttamente dal sito.
La carta è uno strumento versatile e veloce, ideale per chi deve gestire trasporti nazionali e internazionali.
Conclusione
Le carte prepagate per acquisto carburante sono ormai uno strumento di gestione delle spese abbastanza comune. Si deve solo fare attenzione a dove si fa rifornimento e, quindi, al percorso che chi viaggia deve seguire.
In questo modo, si potrà assicurare la validità della carta e anche la possibilità di detrarre eventuali spese. Il consiglio è di puntare sulle carte ricaricabili, così si potrà spendere solo quando serve e anche, dove necessario, riuscire a ricaricare la carta anche quando il dipendente è al lavoro.