Leggere le opinioni di un prodotto molto utilizzato e pubblicizzato come Postepay è indispensabile per farsi un’idea della reale convenienza della card. Quanto conviene realmente utilizzare la Postepay? Costi di ricarica, commissioni, plafond, l’emissione e le varie operazioni realizzabili rappresentano gli elementi di maggiore importanza, costantemente oggetto della valutazione da parte dei clienti. Si tratta di aspetti essenziali e che valuteremo con attenzione nel corso della recensione che segue.
Postepay recensione: le principali funzioni
Indice dei contenuti
Il mercato delle carte ricaricabili è davvero ampio. Non si contano i prodotti che, attraverso sempre nuove funzioni, offrono un servizio completo ed alla portata di tutti. Utilizzare questo tipo di prodotto permette, oggi, di realizzazione o ricevere pagamenti ed acquistare in rete. Con il collegamento con l’IBAN, l’utente è in grado di tenere sotto costante controllo il proprio denaro accedendo ad una serie di funzioni tipiche del conto corrente bancario. Ed è proprio l’IBAN a rappresentare la funzione aggiuntiva di Postepay Evolution.
Un servizio sempre al passo con i tempi in grado di offrire funzioni sempre più innovative. Con Postepay Evolution l’utente è in grado di usufruire di una serie di operazioni, come gli accrediti, i bonifici, i pagamenti e molto altro. Il fatto che la card funzioni sul circuito Mastercard consente di realizzare prelievi e pagamenti anche all’estero. L’importo massimo per la ricarica è di 100mila euro mentre per ogni operazione di ricarica non è possibile superare la soglia di 15mila euro. Il plafond si mostra in linea con il mercato e le ultime soluzioni in fatto di carte ricaricabili.
Il limite massimo di spesa giornaliera, invece, è di 3.500 euro mentre quello mensile è pari a 10mila euro presso tutti gli esercizi commerciali eccetto per i prodotti di Poste Italiane, per i quali il limite applicato corrisponde alla somma stessa presente sulla Postepay.
Recensione Postepay: i costi applicati
Un altro capitolo importante, per stabilire la convenienza o meno della card di Poste Italiane, riguarda, naturalmente, i costi applicati per l’attivazione e per la gestione. Il canone annuale di Postepay è pari a dieci euro mentre si passa a quindici euro per l’attivazione. Sono pari ad un euro, invece, le commissioni applicate sui prelievi realizzati dagli sportelli mentre per le operazioni di bonifico il costo è compreso tra uno a nove euro, a seconda del canale e del paese in cui esso viene realizzato.
A dire il vero le condizioni strettamente economiche, offerte per la Postepay Evolution, non sono proprio il massimo, soprattutto se confrontate con le condizioni offerte dalle principali banche operanti sul mercato. Sono davvero molte le carte ricaricabili collegate ad Iban che prevedono costi tutto sommato inferiori a quelli della Postepay.
Per quanto riguarda le operazioni realizzabili con la card, non possiamo che notare che l’evoluzione, rispetto alla vecchia Postepay, riguarda ben poche funzioni. Con Postepay l’utente può realizzare le operazioni già previste per la vecchia card a cui si aggiunge l’accredito della pensione e dello stipendio e ricezione di pagamenti. Le ricariche effettuate attraverso i circuiti Mastercard, VISA, VISA Electron e Maestro hanno un costo che varia da uno a tre euro.
L’attivazione della card, in compenso, è molto semplice. Basta recarsi in un qualsiasi ufficio postale con una carta di identità ed un codice fiscale.
Le opinioni su Postepay
In rete è possibile riscontrare comunque una generale soddisfazione per il prodotto. L’affidabilità e la praticità della card rendono la carta Postepay molto apprezzata dall’utenza giovanile, ma non solo.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che la carta sia accettata praticamente da tutti i negozi classici ed online. Le commissioni applicate, come detto, rappresentano, però, un punto dolente spesso segnalato dagli utenti.