Il continuo mutamento del settore del credito al consumo ha comportato, negli ultimi anni, ad una crescente richiesta di nuovi metodi di pagamento, più veloci e comodi. Sono le carte ricaricabili ad aver registrato una rapida diffusione degli ultimi anni come l’intero ambito delle monete elettroniche. Utilizzare una card usa e getta rappresenta un metodo di pagamento che risponde appieno alle esigenze di velocità e sicurezza delle transazioni.
Findomestic, una delle banche di primo piano nel settore finanziario, propone differenti soluzioni per le carte ricaricabili. Nata nel 1984 l’istituto di credito dalla Cassa di Risparmio di Firenze, oggi il gruppo opera in ben cinque canali di vendita offrendo alla clientela una gamma di prodotti diversificata ed adatta a tutte le esigenze, incentrata soprattutto al credito alla famiglia.
Carta ricaricabile Findomestic: come funziona
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Che siano usa e getto o prepagate, le carte di pagamento di Findomestic sono di diverso tipo. In entrambi i casi ad ogni acquisto corrisponde una diminuzione del credito presente sulle carte. All’esaurirsi dell’importo può essere realizzata un’altra ricarica o, nel caso delle usa e getta, si può acquistarne un’altra. Il funzionamento delle carte ricaricabili è molto simile alle ricariche telefoniche: si seleziona l’importo da versare e si effettua l’operazione.
Si tratta di un prodotto differente dalle carte di credito, come Carta Aura o Nova ed utilizzabile a seguito di una ricarica. Si tratta, in sostanza, di una carta ricaricabile collegata ad un conto corrente e permette di effettuare una lunga serie di operazioni.
Le operazioni realizzabili con la carta ricaricabile di Findomestic
Come tutte le carte ricaricabili, anche questa di Findomestic Banca consente di realizzare gli acquisti su internet. Basta digitare il codice per effettuare la transazione in totale sicurezza. Ma non solo il web a rappresentare il raggio d’azione della card. Effettuare acquisti nei vari negozi è un’operazione realizzabile attraverso il Pos collegato al circuito Mastercard; un servizio ormai presente in quasi tutti gli esercizi commerciali.
Anche i prelievi possono essere effettuati comodamente attraverso il circuito Atm. Con la card, inoltre, gli utenti possono farsi accreditare lo stipendio o la pensione, ricevere tutti i tipi di bonifici o anche realizzarli e ricaricare la propria scheda telefonica. Insomma una notevole quantità di servizi tutti realizzabili in poco tempo e senza eccessive difficoltà.
Carta ricaricabile Findomestic: la procedura per richiederla
Anche l’attivazione della carta non prevede eccessive difficoltà. Una procedura davvero semplice consente di richiedere il prodotto direttamente su internet, attraverso pochi click. Basta comunicare i propri dati personali, oltre al codice fiscale ed il numero identificativo di un documento di identità.
E’ importante tenere presente che nessun tipo di garanzia è prevista per l’attivazione della carta ricaricabile. Come tutti i prodotti di questo tipo, infatti, basta possedere la maggiore età per accedere alle speciali condizioni del card.
Carta Ricaricabile Findomestic: costi e commissioni
Sono due i metodi per realizzare una ricarica su Findomestic Pay. Si può effettuare un bonifico in entrata attraverso un conto corrente o con un accredito di emolumenti. Si tratta di due operazioni che non prevedono nessun tipo di costo. La ricarica realizzata attraverso SisalPay prevede un costo di 2,50 euro per ogni operazione effettuata e con un massimale di cinquecento euro. Il limite settimanale è invece di mille euro.
Il plafond previsto per ogni tipo di operazione sulla carta ricaricabile di Findomestic è di cinquemila euro. Il tetto massimo stabilito mensilmente, per la somma da versare mensilmente sul conto, è di 10mila euro. Per quanto riguarda i pagamenti, invece, il limite è di tremila euro, sia giornaliero che settimanale. Le operazioni di prelievo, invece, non possono superare i cinquecento euro al giorno e i 1.500 settimanali.
Al momento dell’emissione il cliente non ha nessun obbligo di pagamento mentre è previsto un euro al mese per la gestione del conto. La mancanza di movimenti con la carta non comporta nessun tipo di costo. Le commissioni sui prelievi ammontano a due euro, se effettuati in ambito Ue, oppure quattro se realizzati attraverso un altro tipo di moneta.