Quando si tratta di mettere i nostri risparmi da parte, la sicurezza di un istituto di credito non può che rappresentare uno dei punti di maggiore importanza.
Ma valutare l‘effettiva solidità della banca non è sempre facile, soprattutto in un periodo, come quello attuale, in cui gli istituti di credito del nostro paese mostrano sempre nuove ed inaspettate criticità. A ciò si aggiunge una condizione di perenne instabilità dell’economia nazionale ed europea nell’ambito di una situazione generale che non desta particolare fiducia negli investitori.
Ma affidare i nostri risparmi alle banche è comunque necessario come la scelta dell’istituto bancario in grado di offrire le garanzie migliori. Ma quali sono le banche più sicure nel 2017?
Sicurezza ed affidabilità del sistema bancario italiano
Non solo interessi: gli investitori, nel nostro paese, hanno imparato a loro spese che i margini garantiti dalle singoli banche non bastano per effettuare la scelta migliore. Non si contano le situazione di difficoltà, sfociate in veri e propri fallimenti, anche di istituti di primo piano, mettendo a rischio investimenti e conti correnti.
L’insolvenza è uno spettro che spinge molti investitori ad una scelta consapevole e ragionata sulla banca a cui affidare i propri risparmi. Ma come comprendere l’effettiva solidità di un istituto di credito?
Sono gli esperti del settore ad essere in grado di fornire un quadro maggiormente definito del settore bancario analizzando dati ed informazioni incomprensibili al semplice consumatore. Una sorta di lista di banche più sicure del 2017 è stata realizzata dalla Banca Centrale Europea fornendo un valido strumento per i tanti clienti del settore bancario.
Ebbene secondo la massima espressione del sistema economico e finanziario del vecchio continente è Intesa San Paolo a rappresentare l’istituto di credito con maggiore solidità in Italia. Affidare i propri risparmi al gruppo guidato dal 2013 da Carlo Messina significa accedere ad un livello di sicurezza più che sufficiente.
Al secondo posto si posiziona Unicredit. Secondo gli stress test, il gruppo si classifica tra le realtà più importanti italiane ed europee ed in grado di garantire un margine di sicurezza davvero elevato.
Anche UBI Banca, ha superato brillantemente gli stress test posizionandosi subito dopo. Segue Banca Credem al quarto posto. Anche la Banca Popolare dell’Emilia Romagna (BPER) risulta essere tra le banche più sicure del 2017 classificandosi, secondo gli esperti, in terza posizione.
Insomma queste sono le banche più sicure del 2017 secondo la Bce ed a cui possiamo rivolgerci per ottenere un margine di sicurezza maggiore.
Banche più sicure del 2017: la classifica dell’Università Bocconi
Ma la Banca Centrale Europea non è l’unico istituto che ha realizzato una classifica sulle banche più sicure. Anche gli esperti dell’Università Bocconi hanno pensato di pubblicare una graduatoria riguardo l’affidabilità degli istituti di credito del Bel Paese.
Si tratta di una graduatoria che prende in considerazione fattori aggiuntivi e soprattutto informazioni più aggiornate. E’ utile tenere presente, infatti, che la BCE ha analizzato la situazione riferita al terzo trimestre del 2015.
Ebbene anche secondo la Bocconi a collocarsi al vertice è Intesa Sanpaolo. Il gruppo rappresenta a pieno titolo degli istituti in grado di offrire le garanzie maggiori per solidità ed esperienza. Al secondo posto, tra le banche più sicure del 2017, troviamo UBI Banca, istituto che la BCE collocava in terza posizione.
In pari merito, secondo l’istituto milanese, si posizionano il Banco Popolare e Credem: entrambi indicati anche dalla BCE come gruppi primo piano nel settore bancario italiano. Chiude la classifica delle banche più sicure BPM. La Banca Popolare di Milano rappresentava l’ottavo gruppo bancario nel nostro paese per volume di capitalizzazione ed il quinto tra la banche popolari. Dal primo gennaio del 2017 si è fuso con il Banco Popolare primeggiando tra gli istituti di credito del nostro paese.