Sono davvero tanti i codici che accompagnano le coordinate bancarie: una serie di numeri e lettere, spesso indispensabili per realizzare le operazioni, ma che non è sempre facile ricavare. E’ il codice Iban a rappresentare il punto di partenza per scoprire i codici Abi, Cab e Cin. Riuscire a ricavare questi tre codici è importante per portare a termine un bonifico, perciò essere in grado di ricavarli è importante.
Con il termine codice Iban si intende l’International Bank Account Number, una serie composta da ventisette caratteri alfanumerici, in grado di identificare un conto corrente bancario. Sono davvero tante le informazioni che sono contenute all’interno di questa serie numerica, tra cui la sigla dello stato in cui è stato sottoscritto il conto corrente ed il codice di controllo. Il codice Cin è uno dei più importanti.
Codice Cin nell’Iban: caratteristiche e utilità
Il Cin è l’acronimo di Control Interna Number e rappresenta un codice di controllo la cui funzione principale è l’individuazione di eventuali errori presenti nella trascrizione dei numeri successivi, ovvero il codice Abi che identifica la banca nella quale è stato sottoscritto il conto corrente ed il Cab che indica la filiale dell’istituto di credito. Insomma l’identificazione del Cin all’interno dell’Iban rappresenta un’operazione importante per risalire con esattezza alle informazioni successive.
Sia il Cin che il codice Abi che il Cab sono seguiti da una serie di dodici numeri tra cui una serie di zeri. Di conseguenza chi è a conoscenza delle coordinate bancarie, del numero di controllo e del conto, è in grado di risalire con estrema facilità all’intero codice Iban. Si tratta di una procedura che può essere realizzata online attraverso i tanti programmi messi a disposizione sul web. E’ comunque indispensabile controllare la corretta successione dei caratteri, prima di dare il via ad ogni tipo di operazione e di conservare i dati necessari come il codice Iban, nome e cognome del titolare del conto e della banca.
Trovare Cin, Abi e Cab dall’Iban
Come detto in precedenza è il codice Iban ad essere il vero e proprio ”punto di partenza” per scovare il codice Cin, il Cab e l’Abi; ma in che modo è possibile ricavarli? Con la conoscenza dell’esatta posizione dei codici all’interno della serie alfanumerica.
Il codice Iban è stato introdotto dal primo gennaio del 2008 proprio in sostituzione delle vecchie coordinate bancarie tra cui il l’Abi, il Cab ed il numero conto corrente. Ora la serie numerica contiene all’interno tutti questi codici. Si tratta di un passaggio importante per il settore bancario italiano, ma anche europeo visto che questo sistema ha uniformato le coordinate dell’area Sepa facilitando le transazioni tra i diversi stati. Ma come si compone il codice Iban?
I primi due caratteri rappresentano la sigla dello stato in cui è stato sottoscritto il conto corrente bancario. Nel nostro caso avremo, naturalmente, la scritta IT. Subito dopo vengono riportati due numeri che rappresentano un semplice codice di controllo presente in ogni codice. A questo punto seguono i 23 caratteri che compongono il Bban, acronimo che sta per Basic Bank Account Number.
La prima lettera del Bban è il codice Cin che rappresenta, quindi, il quinto carattere del codice Iban. Ricordarsi l’esatta posizione della lettera è quindi fondamentale per individuarlo in ogni codice. E a seguire avremo il codice Abi. In questo caso si tratta di cinque numeri che, come detto, indicano esattamente la banca in cui è stato stipulato il conto corrente. Subito dopo avremo il codice Cab, formato anch’esso da cinque numeri, e che rappresenta lo sportello dell’istituto di credito ed infine il numero di conto corrente formato dai dodici numeri finali.