Dai fasti del passato alle difficoltà del presente: sono davvero tante le vicissitudini che la MPS, la Monte dei Paschi di Siena, ha attraversato nei lunghi secoli di storia. Fondata nel 1472 l’istituto di credito ha assunto nei primi anni di storia, il ruolo di monte di pietà, un’istituzione di assistenza per i più bisognosi della città. Oggi la banca ha, naturalmente, una natura del tutto diversa rappresentando una delle realtà più importanti del panorama bancario del nostro paese.
Le difficoltà degli ultimi tempi non hanno fermato l’evoluzione dei servizi offerti alla clientela, con soluzioni per il credito alla famiglia, alle imprese e naturalmente ai conti correnti. Ed è proprio sull’aspetto dei conti correnti che ci focalizzeremo nella nostra guida.
Conviene aprire un conto corrente in MPS?
La prima domanda che viene inevitabilmente in mente, quando si parla della Monte dei Paschi di Siena, è se effettivamente valga la pena sottoscrivere un prodotto in una banca che ha vissuto non poche difficoltà come quella toscana. Se nel 2011 l’istituto di credito era considerato come la quarta realtà del nostro paese per capitalizzazione e solidità, l’anno si concluse, però, con una perdita netta di oltre undici miliardi di euro.
Una vera e propria batosta che aprì scenari di profonda crisi aggravata dall‘acquisizione di Banca Antonveneta. Il 2012 si apre con un nuovo programma di riassetto societario con una serie di tagli ed una generale rimodulazione delle spese. Un’ondata di licenziamenti, ben 4.600, sgravano le casse dell’azienda come anche la chiusura di ben 400 filiali, ma le difficoltà non finirono e nel 2016 il Governo è stato costretto a stanziare ben 20 miliardi di euro per subentrare all’azionariato degli istituto di credito in difficoltà.
Per quanto riguarda i conti correnti, però, di MPS possiamo essere più che tranquilli. La crisi che ha coinvolto l’istituto di credito non tocca minimamente i correntisti che sono gli ultimi ad essere toccati dalle difficoltà; sia gli utenti che hanno già sottoscritto in passato i conti che i nuovi.
Conto Corrente MPS: le soluzioni per tutte le esigenze
L’offerta dell’istituto di credito toscano è davvero ampia. Il conto corrente MPS ”Base” prevede un costo mensile di sei euro ed una lunga serie di operazioni realizzabili. E’ possibile effettuare sei richieste di estratto conto, sei prelievi di contante allo sportello, dodici prelievi da altre banche del circuito ATM, un numero illimitato di addebito RID o SEPA, 36 pagamenti da circuiti nazionali, 12 pagamenti di ordini permanenti attraverso il bonifico nazionale o del circuito SEPA con un addebito nel conto, 12 versamenti in contanti, 4 invii di documentazione informativa ed una carta di debito.
Un altro conto corrente ”Base” offerto da Monte dei Paschi di Siena è dedicato ai pensionati con una pensione lorda pari o inferiore a 18.000 euro all’anno. Il prodotto prevede il prelievo dei contanti, l’accredito della pensione ed i prelievi, realizzati con il bancomat, ed i pagamenti con la carta di debito.
E’ riservato ai giovani, invece, il Conto Italiano. Si tratta di un prodotto che consente di accedere ad una serie di servizi di base a cui si affiancano alcune soluzioni e servizi aggiuntivi. Il servizio è dedicato a chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 30 anni e prevede un conto corrente, una carta di debito Mondo Card e la domiciliazione delle utenze.
E’ possibile affiancare, alla formula classica, la Carta di Credito Monte dei Paschi Classic, la Prepagata Krystal Best, la Carta Revolving M’Honey Basic o la versione Classic ed, infine, l’assicurazione AXA MPS Sigillo per Me. A tutto ciò è possibile affianca il servizio di Digital Banking. Il costo ”standard” del conto è pari a 3,60 euro, ma può aumentare o ridursi a seconda dell’utilizzo dei servizi aggiuntivi.