Conto corrente RID: tutto quello che si deve sapere

rid-1

Conto corrente RID: tutto quello che si deve sapere

Il RID non è altro che un Rapporto Interbancario Diretto, attraverso cui avviene il totale incasso dei crediti. È un servizio certo e totalmente sicuro offerto dalle banche ai detentori di un conto corrente. Nello specifico, un conto corrente RID rappresenta lo strumento atto a consentire l’addebito automatico sul conto in previsione di pagamenti (questo avviene ad esempio per un mutuo bancario, per le bollette domestiche, per le tasse o per qualunque altro  debito). Non solo il RID può essere utilizzato per i pagamenti a cadenza periodica, ma anche in caso di operazione unica.

Come funziona un conto corrente RID

Il RID bancario è fondato su un mandato attraverso il quale, chi detiene il conto dà la possibilità alla banca di trattenere dalla somma presente sul conto quanto vantato da determinati soggetti creditori. Affinché valga il conto corrente RID, è necessario che il correntista firmi un documento valido, oltretutto, in assenza di addebiti per un lasso di tempo maggiore di 36 mesi, il mandato perde automaticamente di efficacia.

A partire dall’anno 2014, è stato introdotto il SEPA, alias KL Single Euro Payments Area con le medesime funzioni del RID, oggi sostituito. La sola differenza tra i due è che il SEPA consente di essere applicato in molti più campi. Non a cado, inerentemente a questa nuova sezione del proprio conto corrente, rientra la possibilità di coinvolgere ben 33 paesi in tutta Europa, tra cui il Principato di Monaco e la Svizzera.

I vantaggi dell’utilizzo  del RID bancario non sono pochi. Esso consente in primis, di essere sicuri che il pagamento avvenga, motivo per cui è uno strumento molto gettonato nel settore del credito a consumo. Esso viene infatti usato per gestire facilmente il versamento di affitto, pagamenti periodici, bollette e tante altre spese.

In particolare se abbiamo problemi di ricezione di posta, o più semplicemente tendiamo a dimenticare l’appuntamento mensile di somme dovute, il RID diviene uno strumento che ci consente di pagare con regolarità quanto si deve, senza incorrere in multe o maggiorazione dei costi per eventuale termine oltrepassato.

Compilare un modulo di richiesta RID

Per l’utilizzo di un servizio simile, quale il RID/SEPA, offerto della propria banca, innanzitutto, come poc’anzi anticipato, occorre la compilazione di un apposito modulo. In quest’ultimo va indicato l’insieme dei dati che identificano l’azienda creditrice, oltre quelli del correntista che fa richiesta. Vanno altresì aggiunti il nome della banca, dell’agenzia e il numero IBAN.

 

Affinché sia valido e dia il consenso alla banca di effettuare addebiti diretti, il modulo va firmato dal richiedente in ogni parte e deve riportare, numero, data di emissione e di scadenza del proprio documento d’identità. Copia del documento va  poi allegata al mandato.

 

Qualora si decidesse di domiciliare le bollette, il modulo compilato in ogni sua parre va restituito al gestore (telefonico elettrico eccetera) affinché prenda a sua volta contatti con la banca. In qualunque altro cado, deve essere consegnato di persona dal cliente che ha deciso di sfruttare il RID bancario.

 

L’autorizzazione al l’addebito con il RID può essere revocata in qualunque momento, previa presentazione di una richiesta scritta alla banca, la quale, sospenderà nell’immediato i pagamenti prima autorizzati. L’utilizzo del RID bancario, pur avvenendo in maniera sicura e controllata, non esime il correntista ad effettuare periodici controlli sulle somme che vengono scalate, così da poter avvertire la banca in maniera tempestiva in caso di anomalie. Se poi si dovesse verificare un addebito non autorizzato, il correntista può presentare richiesta formale di rimborso per le somme non dovute, non oltre i 13 mesi dall’avvenuta operazione.

Invece per ciò che concerne la contestazione di addebiti autorizzati, per richiedere rimborso si deve agire tempestivamente entro e non oltre le otto settimane.

 

Iscriviti alla Newsletter

Leave a Reply

Articoli più letti

Calcolatore mutuo: come funziona e quando usarlo per la tua casa
2024-11-28
Gadget personalizzati e regali per promuovere un istituto bancario
2023-12-06
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
2023-11-20
Quotazione petrolio: come rimanere aggiornati e cosa sapere
2023-09-18
Corea del Sud investire
Investire in azioni Sudcoreane:Le migliori strategie
2023-07-27
Mutuo o cessione del quinto: differenze e caratteristiche
2023-04-22
Mutuo e risparmio: alcuni consigli da tenere sempre a mente
2023-05-11
Investire nell'elettrico
Investire nell’elettrico: perché e su quali titoli puntare
2023-07-25
Come funziona l’assicurazione per gli animali: perché conviene
2023-04-21
Investire in vino
Investire in vino: perchè e su quali vini investire
2023-04-11
Superbonus 2023
Superbonus 2023: ecco tutte le restrizioni per la cessione dei crediti (riaperta)
2023-04-07
Pensione complementare: come i giovani si preparano per il futuro
2023-03-17
Medici Senza Frontiere: ecco come donare
2023-02-17
Investire oggi
Investire oggi: i migliori investimenti del 2023
2023-02-03
Orologi a rate senza busta paga
Orologi a rate senza busta paga
2023-01-02
Perché la cessione del quinto può essere più conveniente di un prestito classico
2022-12-15
Valore Nominale
Valore Nominale: cos’è e come si calcola
2022-12-13
Investire in orologi: è una buona idea? Come guadagnare in un mercato in continua espansione
2022-12-06
FTX-Crypto
Non lasciate che il fiasco di FTX Crypto vi spaventi e vi allontani dal Bitcoin
2022-11-14
chi può richiedere un prestito personale?
Chi può richiedere un prestito personale?
2022-11-11
Poste italiane buoni fruttiferi 2022: le caratteristiche del ‘risparmio assicurato’ di Poste
2022-11-09
BPM Banking: accesso e caratteristiche della piattaforma BPM
2022-11-10
Trovare lavoro con i concorsi pubblici è possibile: ecco come fare
2022-10-19
Come funzionano gli straordinari e come vengono pagati
2022-10-14
Con l’Offerta Zero Spese si evitano brutte sorprese
2022-09-16
L’alternativa fra la carta di credito e un prestito personale
2022-07-25
contratti di lavoro
Tipologie di contratti di lavoro: la guida completa
2022-06-04
Visual Marketing: cos’è e perché è così importante
2020-05-02
Vendere l’oro di casa: che cosa è necessario sapere
2022-03-28
Surroga-del-mutuo
Surroga del mutuo: quante volte si può fare richiesta
2022-02-18
Difesa Debitori: i vantaggi e gli svantaggi della protezione offerta per gli indebitati
2016-07-21
Carta Hype, i vantaggi delle diverse versioni
2021-08-04
Come si calcolano le tasse in Svizzera
2021-07-20
Cos’è il prestito d’onore, chi può beneficiarne e come si attiva
2021-06-20
Fatturazione elettronica: omissioni e sanzioni
2021-02-26
Carta Agos eDreams: costo, funzionalità e vantaggi
2021-02-06
Aprire un call center: guadagni, vantaggi ed opportunità
2021-01-29
Fondo Metasalute: cosa copre, cos’è e come funziona?
2021-01-25
Oval Investimenti, cos’è e come funziona?
2021-01-21
Quanto costa aprire un B&b?
2021-01-19
Reverse charge: come funziona, come e quando si utilizza l’inversione contabile
2017-01-13
Cos’è Bondora, la piattaforma di social lending
2021-01-14
Tutti i vantaggi della PEC: le ragioni per cui averne una
2020-12-21
Informazioni infortuni domestici
Infortuni domestici, un fenomeno in crescita: ma gli italiani ne sono consapevoli?
2020-12-17
Che cosa si deve fare per richiedere un prestito on line
2020-10-24
Willis Assicurazione: requisiti, costi e opinioni
2018-01-15
Cosa cambia tra trust e polizze vita
2020-08-25
Offerte luce e gas: come muoversi sul mercato
2020-07-31
Quando conviene ricorrere all’assicurazione del credito
2020-04-10
Conti deposito: come scegliere quello giusto
2020-04-24