Sempre più giovani hanno l’esigenza di conti correnti snelli, per fare le spese correnti e, magari, fare/ricevere bonifici. Per questo, molti istituti di credito alla ricerca di nuovi clienti creano conti correnti ad hoc.
Il conto corrente under 30 è la soluzione migliore per i giovani che vogliono strumenti semplici e veloci da usare. Come sceglierlo e quali sono le offerte attualmente sul mercato?
Conto corrente under 30: cosa deve avere
Indice dei contenuti
Per essere uno strumento conveniente, cosa deve avere un conto di questo tipo? Ecco alcune caratteristiche generali che si dovrebbero ritrovare nei fogli informativi:
- L’assenza di commissioni per le operazioni più comuni. Per prelevare, ricaricare lo smartphone, ricevere un bonifico non si dovrebbero pagare commissioni, almeno quando si fanno gran parte delle operazioni online e si preleva alla filiale della banca dove si apre il conto.
- La carta di debito collegata e i circuiti internazionali. La carta di debito collegata al conto dovrebbe essere gratuita e aderire a circuiti internazionali, come Visa, Mastercard e Maestro.
- Attenzione all’imposta di bollo. L’imposta di bollo è obbligatoria per legge. Si deve solo capire se è la banca a pagarla a titolo promozionale o se deve pagarla il cliente.
Le migliori proposte
Quali sono, al momento, le migliori soluzioni bancarie?
- XME. Il conto di Intesa San Paolo non ha canone, non ha costi fissi e grazie a TIM, mette anche a disposizione uno smartphone Huawei P20 che si può pagare a rate. La ricarica si addebita direttamente sul conto. Superati i 30 anni, c’è solo il canone annuo di 7,50 Euro. Il bollo è a carico dell’istituto di credito.
- Ubi Banca under 30. Si tratta di un prodotto molto semplice, che prevede la carta di debito gratis, il bollo pagato da Ubi Banca e la gestione totale del conto dall’Internet Banking.
- Hello Bank! Il conto under30 di BNL consente di ottenere fino a 100 Euro di buono Amazon. In più, non ha alcuna spesa di gestione. Si può usare anche in futuro, perché consente di accreditare lo stipendio. Nessun problema per prelievi e bonifici.
La via d’uscita: la carta conto prepagata
La carta conto prepagata è una carta di credito con IBAN associato. Di solito, ha canone annuo e assenza di altre commissioni. Può:
- Inviare/ricevere bonifici.
- Essere richiesta in tabaccheria, in banca o in ufficio postale.
- Non avere troppe spese di gestione.
- Essere anche ricaricata in contanti.
- Essere usata anche negli acquisti online.
- Gestita direttamente da Internet, dal pannello Home Banking del sito ufficiale della banca che la emette.
Le carte prepagate sono tantissime. Alcune hanno delle limitazioni, perché si tratta di strumenti molto semplici. Qualche esempio? Postepay Evolution, Paypal, N26, Net e moltissime altre ancora. Il consiglio è di dare un’occhiata alle condizioni, per capire qual è la migliore.
Consigli utili
Per scegliere il conto migliore vedere le condizioni è fondamentale. In generale, avere un prodotto con un IBAN, che permette l’accesso allo sportello in caso di difficoltà e che consente di effettuare gratis le operazioni più comuni è da scegliere.
Le offerte accessorie possono attirare sul momento, ma è bene vedere i pro e i contro del lungo periodo. Infatti, offrire uno smartphone in comodato d’uso può essere la scelta giusta se si sta cercando anche un cellulare, ma non è detto che questo vantaggio poi spinga verso un conto corrente piuttosto che di un altro.
Conclusione
Il conto corrente under 30 è una realtà importante. Per chi ha bisogno di aprire un conto di questo tipo, è bene vedere quali sono le condizioni e valutare i pro e i contro anche “dopo” i 30 anni.
Infatti, superata la fascia di età, potrebbero esserci maggiori costi, oppure il conto potrebbe essere chiuso.