Il vaglia postale è uno strumento, offerto da Poste Italiane, che consente di inviare una somma di denaro ad un soggetto che è sprovvisto di un conto corrente. Si tratta di una formula molto semplice. Attraverso la compilazione di un modulo, chi invia il denaro, consegna la somma all’ufficio postale, indicando, naturalmente, il destinatario.
Il servizio prevede un piccolo costo applicato da Poste e consente di inviare la somma con la massima sicurezza. Essendo uno strumento ormai di nicchia sono in tanti a non conoscerne il reale funzionamento anche se, come detto, si tratta di un’operazione estremamente semplice.
Vaglia postale: di cosa si tratta?
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Nei secoli scorsi inviare denaro ad una persona rappresentava un pericolo notevole. I postiglioni, ovvero gli antichi dei postini, erano oggetto spesso di rapine da parte dei briganti. Per questo motivo non sempre i soldi giungevano a destinazione con grave danno del mittente e del destinatario. Bisogna aspettare il Settecento, quando in Francia furono introdotte le lettere di cambio; un servizio allora destinato sopratutto ai militari al fronte.
Già nel secolo successivo il sistema subì delle radicali modifiche, fino ai giorni nostri: epoca in cui si è diffuso anche il cosiddetto vaglia telegrafico che consente di realizzare la transazione più velocemente.
Il funzionamento
Come detto la sottoscrizione del modulo, da parte del mittente, è il primo passo. Basta recarsi nell’ufficio postale e richiedere l’apposito modello da compilare per dare il via all’operazione.
Al documento, come detto, va accompagnato la somma di denaro a cui aggiungere il pagamento da destinare alle Poste per la realizzazione della transazione. E’ indispensabile, inoltre, avere con sé il codice fiscale.
Appena giunto a destinazione, il destinatario del vaglia postale riceverà l’avviso a domicilio ed il denaro all’ufficio postale, dopo aver esibito i propri documenti.
La compilazione
Una delle particolarità del vaglia postale è la possibilità di scrivere un breve testo di 120 parole sul documento stesso per indicarne la motivazione. Una sorta di lettera che sarà recapitata al destinatario. La prima voce da indicare è l‘importo in cifre, successivamente dovrà essere trascritto anche in lettere e spuntare sulla voce “Avviso di Ricevimento“.
Scorrendo il documento è indispensabile trascrivere il proprio cognome, il nome, l’indirizzo ed il CAP. Nell’area seguente devono essere indicate le stesse informazioni relative al destinatario ed in basso le eventuali comunicazioni. Il pagamento per l’operazione è di sei euro.
Vaglia online
Cambia la procedura se effettuata sul web. In questo caso basta recarsi sul sito ufficiale di Poste ed indicare l’operazione da realizzare. Per effettuare il vaglia su internet è obbligatorio, però, il possesso di un conto corrente Banco Posta o Postepay.
Anche in questo caso le informazioni da indicare sono relative alla somma da trasferire, oltre a quelle del destinatario. Il costo per l’operazione, in questo caso, è pari a 2,50 euro.
Gli altri tipi di vaglia postale
Il vaglia postale circolare è una formula molto vantaggiosa visto l’importo massimo trasferibile, illimitato, e la commissione che è pari a tre euro. La riscossione può avvenire fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello di emissione.
Il vaglia postale veloce è, invece, una formula molto sicura grazie all’indicazione di una parola chiave da inserire nel modulo di richiesta. Appena il beneficiario riceve il codice e la parola chiave, può riscuotere la somma nell’ufficio postale indicando le informazioni necessarie. In questo caso la commissione ammonta a dieci euro.
Diversa situazione per il vaglia internazionale. Le differenze di questa formula riguardano l’indicazione dell’importo che può essere espressa sia nella moneta del paese del mittente che del beneficiario ed il costo di dieci euro mentre l’avviso di ricevimento prevede un costo aggiuntivo di 0,56 euro Il pagamento dislocato costa 1.03 e la richiesta dell’esito di 1,29 euro. La riscossione deve avvenire entro un mese dall’emissione.