Assicurare un futuro sereno ad un bambino rappresenta da sempre uno degli obbiettivi principali dei genitori italiani. Conti deposito, conti correnti ma soprattutto libretti risparmio compongono il ”tesoretto” che una madre ed un padre vogliono destinare al proprio piccoli. I prodotti che è possibile utilizzare sono davvero tanti nell’ambito di un’offerta in continua evoluzione. Nella recensione parleremo del libretto di risparmio BNL Kids, uno dei prodotti offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro per il risparmio.
BNL Kids recensione: le caratteristiche del prodotto
Indice dei contenuti
Al pari dei classici libretti di risparmio, anche BNL Kids offre la possibilità di depositare una determinata somma di denaro, accedendo ad un margine di interesse. L’istituto di credito è obbligato a restituirla non appena il cliente lo richiederà nelle modalità e nelle tempistiche stabilite nel contratto. Le varie operazioni vengono attivate all’esibizione, da parte del titolare del libretto stesso, oltre ai documenti.
L’attivazione del libretto avviene attraverso il nominativo del minore a cui è intestato ed è accompagnato da un limite di deposito di 12.5000 euro. Possiamo definirlo come un prodotto essenzialmente sicuro: l’unico rischio che l’utente corre è quello della controparte ovvero della situazione di insolvenza da parte dell’istituto di credito.
Ma anche questo rischio è annullato dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che permette ai sottoscrittori di ricevere un rimborso fino ad un massimo di 100mila euro. Un altro rischio è relativo allo smarrimento del libretto da parte del titolare.
Funzionamento del libretto BNL Kids
Sono due le componenti che caratterizzano questo prodotto: il conto corrente e la polizza assicurativa. La formula permette all’utilizzatore, ovvero il genitore o il tutore, di accedere ad una soglia di disponibilità, in pratica una somma di denaro che rimane sul conto, a disposizione dell’utente. Superata questa soglia, le somme in eccedenza, se superiori ai cento euro, vengono canalizzate verso la polizza intestata al bambino.
Un ampio margine di flessibilità consente all’utilizzatore della polizza di modificare la soglia di eccedenza applicata e gestire i soldi a seconda delle proprie esigenze. Tra i tanti vantaggi che possiamo individuare nel libretto Kids di BNL, troviamo innanzitutto la presenza di un conto corrente con tanto di IBAN. Si tratta di uno strumento indispensabile e che permetterà a parenti ed amici di versare delle somme, a titolo di regalo per il piccolo.
Il libretto Kids di BNL non è caratterizzato da premi stabiliti perciò si prefigura come un prodotto molto ”libero”. Il genitore, in pratica, ha la possibilità di decidere in totale autonomia se e quando versare. Un’altra importante funzione della formula offerta dalla Banca Nazionale del Lavoro è quella educativa. Se nei primi anni di vita del conto assume soprattutto la funzione di deposito di risparmi con il trasferimento delle somme verso la polizza assicurativa, nella seconda parte, ovvero dai dodici anni in poi, sarà il minore a gestire parte della somma con una piccola operatività bancaria.
Un’ulteriore trasformazione avviene al raggiungimento della maggiore età. In questa particolare fase, il titolare, ormai in grado di decidere autonomamente le sorti del proprio denaro, può trasformare il conto in una formula di operatività ordinaria, senza modificare in alcun modo il codice IBAN.
Costo, rendimento, limiti e commissioni
L’aspetto dei costi rappresenta senza dubbio un elemento essenziale per definire la convenienza o meno di un qualsiasi prodotto bancario.
Ebbene l‘imposta di bollo, applicata annualmente sul conto, è pari a 34,20 euro, ma solo se la giacenza media supera i cinquemila euro. Un’ulteriore imposta è prevista al momento dell’accensione ed è pari a 14,62 euro. Il rendimento, invece, ammonta all’1,50% annuo.
Il titolare può recedere dal contratto in qualsiasi momento senza alcuna penalità né costi per la rescissione. Assenti le spese di gestione, di chiusura, di versamento e prelievo.