Aprire un conto corrente remunerato rappresenta un investimento sempre più utilizzato nel nostro paese. Attraverso un vincolo applicato sulla somma, il cliente ottiene un piccolo margine di interesse che cresce con l’allungamento del vincolo.
Anche se nel nostro paese per tanti anni abbiamo creduto che il conto corrente non potesse essere mai un investimento remunerativo, oggi, con il conto corrente remunerato, in tanti si sono ricreduti. Il settore bancario ha vissuto importanti trasformazioni negli ultimi anni e lo sviluppo dell’internet banking ha consentito agliistituti di credito di abbattere i costi dei prodotti con condizioni sempre migliori.
Oggi il margine di interesse che diverse banche sono in grado di garantire, anche sui conti correnti, spinge molte persone ad accedere a questo particolare strumento. Ma quali sono le condizioni che devono caratterizzare i migliori conti correnti remunerati?
Conto corrente remunerato: come scegliere il migliore
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Per verificare il margine che spetta al cliente sul deposito è importante verificare gli interessi. Questi ultimi si basano su una determinata percentuale calcolata sulla somma versata. Si tratta di un valore ben differente dal ”tasso attivo lordo’‘ che spesso le banche mostrano nei messaggi pubblicitari. E’ il tasso di interesse attivo netto ad interessare al cliente che sottoscrive un determinato conto corrente remunerato.
Con tasso di interesse attivo netto si indica nient’altro che il lordo a cui viene decurtata una somma pari ad un terzo del suo valore iniziale. Se, ad esempio, abbiamo una somma depositata di centomila euro con un interesse attivo lordo pari al 3% e netto del 2%, gli interessi calcolati in un anno ammonteranno a tremila euro, ma quelli che potremmo ottenere realmente sono del 2%. In pratica avremo interessi di duemila euro e non di tremila. Individuare il tasso netto dal lordo è senza dubbio un passo importante per scovare i migliori conti correnti remunerati, ma non l’unico.
Anche le spese applicate rappresentano un valore da prendere seriamente in considerazione prima di effettuare la propria scelta. Si tratta di costi che vanno a ricadere inevitabilmente sugli interessi netti previsti diminuendone il valore.
Migliori conti correnti remunerati: banca online o ”classica”?
Gli italiani sono tradizionalmente legati alle banche classiche. Le offerte migliori per i conti correnti remunerati sono, però, degli istituti di credito che operano online. Attraverso innovativi e semplici metodi di gestione, le banche online sono in grado di garantire rendimenti soddisfacenti e zero spese.
Nel caso in cui l’obbiettivo principale è la remunerazione, è possibile anche volgere l’attenzione verso i classici conti deposito. Si tratta di formule con le funzioni di un ”salvadanaio” ed interessi spesso maggiori, a fronte di un’operatività davvero ridotta.
Conto corrente remunerato, le migliori offerte del 2017
Una delle proposte da tenere in maggiore considerazione è senza dubbio quella di Hello Bank. Un canone gratuito caratterizza la proposta dell’istituto di credito; l’unica spesa prevista è rappresentata dall’imposta di bollo applicata dallo Stato, ma solo per i depositi maggiori di cinquemila euro. Gli interessi ammontano all’1% annuale. Chi sottoscrive il conto, inoltre, riceve un buono sconto Amazon di 175 euro.
Anche Widiba propone un prodotto di sicuro interesse. Si tratta di un prodotto a zero spese, tranne per i prelievi effettuati alla cassa su cui è applicata una commissione di tre euro. La remunerazione, in questo caso, è del 2%.
Con CheBanca, il conto corrente remunerato ha un costo annuale di 24 euro, con possibilità di azzeramento. A chi sottoscrive il conto è offerto, inoltre, un codice promo per una macchina del Caffé Nespresso.
Anche con Credit Agricole il conto corrente remunerato è a zero spese. La carta di credito è con canone zero, ma solo per i primi dodici mesi mentre gli interessi riconosciuti dall’istituto di credito sono dell’1%. A tutto ciò si aggiunge un buono Amazon di duecento euro.