Utilizzati già da diversi anni, i conti deposito rappresentano uno strumento di investimento e risparmio che consente di accedere ad un determinato margine di guadagno grazie al semplice deposito di una somma. Sulla quota ”vincolata” dalla banca matura un tasso di interesse che, alla fine del contratto, potrà essere riscosso. Insomma un prodotto relativamente sicuro, vista la copertura del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a centomila euro (anche in caso di fallimento della banca) e semplice da utilizzare; basta lasciare la somma sul conto per guadagnare.
In realtà ai vantaggi appena descritti si affiancano delle criticità non di poco conto. Basti pensare al crollo dei rendimenti negli ultimi anni. Sottoscrivere un conto deposito, oggi, significa ottenere dei margini ridotti al minimo. Le banche che, di solito, offrono degli interessi maggiori sono quelle in difficoltà ed a corto di liquidità con rischi senza dubbio maggiori per chi sottoscrive un prodotto. Insomma pro e contro che analizzeremo anche per il conto deposito di Cariparma.
Cariparma: la banca di Credit Agricole
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Un cambiamento storico è avvenuto il 24 ottobre del 2016 quando l’ex Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza è entrata a far parte del colosso francese Credit Agricole. Il gruppo si compone, oltre all’istituto di credito emiliano, anche di FriulAdria e di Carispezia formando il Crédit Agricole Italia.
Una realtà importante e che rappresenta la settima realtà bancaria del nostro paese. Gli sportelli sono presenti in dieci regioni con oltre ottocento filiali, ventisette centri Private, trentatré centri impresa e novemila dipendenti.
Insomma depositare il proprio denaro al conto deposito Cariparma significa affidare i risparmi ad una delle realtà più solide del settore bancario, con un rating di Moody’s stabilito ad ”A3′‘. Un fattore da prendere in considerazione in un periodo in cui le improvvise crisi di istituti di credito, anche importanti ed i conseguenti bail-in, hanno lasciato sul lastrico centinaia di risparmiatori
Conto deposito Cariparma: Crescideposito Più conviene?
E’ l’offerta che l’istituto di credito ha messo in campo per gli investitori che intendono mettere da parte i propri risparmi tenendoli al sicuro. Come tutti i conti deposito anche la soluzione dell’istituto di credito emiliano propone un rendimento applicato al periodo di vincolo.
Per un deposito dalla durata di dodici mesi il rendimento lordo è dell’1%, la liquidazione degli interessi avviene su base semestrale al sesto ed al dodicesimo mese di deposito. L’apertura del conto deposito di Cariparma può essere realizzata interamente sul sito dell’istituto attraverso il servizio di internet banking. Per procedere all’attivazione è necessario, però, sottoscrivere il conto corrente di Credit Agricole ”Conto Adesso”, le cui condizioni sono riportate in questa guida.
Le condizioni del conto deposito di Cariparma
Una delle caratteristiche generali dei conti depositi è la presenza di un vincolo, ovvero l’obbligo per il cliente di tenere ”bloccati” i soldi sul conto fino alla scadenza del contratto. Il conto deposito di Cariparma, invece, rappresenta, invece, una formula ”libera” con la possibilità di prelevare la propria somma in qualsiasi momento. La scelta di disinvestire, magari per la necessità di disporre della propria liquidità, non comporta alcun tipo di penalizzazione.
Il conto deposito è offerto, inoltre, senza costi nel caso in cui l’utente sia titolare di un Conto Adesso. L’attivazione avviene gratuitamente, come anche la gestione del conto. L’unica voce di spesa è rappresentata dall’imposta di bollo (quanto si paga? Leggilo nella guida) prevista dallo Stato sui deposito maggiori di cinquemila euro.
Un altro prodotto destinato al risparmio, ma per i più piccoli, è il Libretto VYP Junior. Sottoscrivibile per i bambini con un’età pari o inferiore ai dodici anni, il libretto rappresenta la soluzione ideale per un genitore che intende mettere da parte una somma per un figlio; una sorta di salvadanaio in cui depositare i propri risparmi.