Cashpark è un nuovo strumento finanziario messo a disposizione da Fineco. Vale la pena di valutare quali sono i pro e i contro di questo conto deposito per fare la scelta giusta.
Il conto deposito Cashpark può essere un’ottima soluzione per chi vuole investire nei conti deposito e non avere poi spese accessorie che rischiano di vanificare l’investimento. Per questo, è bene fare chiarezza e vedere come funziona nei dettagli.
Cos’è
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Si tratta di un conto deposito che non ha costi di nessun tipo e una durata di vincolo massima di 12 mesi. Il conto si trova da Fineco e ha una tassazione del 26%. Oggi, vediamo quali sono tutte le caratteristiche e, ovviamente, le tasse sui rendimenti, per capire se conviene davvero o no.
Le caratteristiche
Il conto deposito Cashpark si chiama Cashpark Save. Il vincolo resta di un anno, ma si possono scegliere due tipi di conto:
- Con vincolo. Si intende che non si avrà in alcun modo la possibilità di muovere quel denaro prima del passaggio dell’anno.
- Senza vincolo. Non significa che il vincolo non c’è. Semplicemente, senza motivare, la somma si potrà svincolare, ma c’è un ma. Prima di tutto, si può svincolare anche parte della somma e non completamente. Sulla parte svincolata, però, si perderanno completamente gli interessi.
In ogni caso, non è possibile prelevare o effettuare pagamenti da e verso il conto deposito. Il modo migliore per usarlo è aprirlo e dimenticarsene per un anno. La somma minima da vincolare è 5000 Euro e non ci sono limitazioni di importo.
Naturalmente, vista la normativa vigente, si consiglia sempre di non superare i 100mila Euro, cifra nel quale c’è la copertura del fondo di garanzia.
Le imposte sul conto deposito di Fineco
Non mancano le imposte, che vengono pagate al momento della chiusura del conto, dopo i 12 mesi. Le tasse vengono pagate direttamente da Fineco, che le trattiene per poi procedere a pagare lo Stato.
Le imposte sono:
- Il 26% del rendimento ottenuto.
- L’imposta di bollo da 34,20 Euro.
Da notare che non c’è rendimento sulle somme svincolate, ne consegue che su quelle non ci sono tassazioni.
Come si apre il conto deposito Cashpark
Per poter aprire il conto, si può andare direttamente al proprio profilo sul sito. Se non se ne ha uno, ci si dovrà registrare. Ora, dalla sezione Conto e carte, si devono scegliere in successione Cashpark e poi Nuovo Cashpark e, infine, Cashpark Save.
A questo punto, si sceglie se vincolarlo in via definitiva o se aprirsi alla possibilità di svincolarlo (si spunta l’opzione che si vuole) e da lì si viene già a sapere quanto sarà il rendimento netto.
Infine, si clicca su Continua e si completa la procedura inserendo di nuovo il PIN. Si possono avere più conti deposito.
In più, per chi vuole rischiare, superando la soglia dei 100mila Euro, c’è Cashpark Investing, con vincoli dai 36 ai 60 mesi. Il tasso di interesse lordo aumenta dallo 0,50 del conto Save all’1% (= sempre al lordo).
Come si calcolano gli interessi
Gli interessi indicati sono sempre al lordo. Il conto deposito Cashpark Save offre lo 0,5% lordo per un anno. Naturalmente, prima di aprire il conto, nella procedura si indica anche in cifre quanto si ottiene al netto delle tasse, senza fare troppi calcoli.
Pro e contro
I vantaggi di questo conto sono:
- La possibilità di ottenere un conto svincolato.
- Un investimento minimo abbastanza basso.
- Un tasso di interesse in linea con il mercato bancario.
- L’assenza di qualsiasi spesa di gestione (= zero commissioni).
Gli svantaggi, invece, sono:
- Si perde il tasso di interesse sulle somme svincolate.
- La tassazione elevata (anche se non dipende da Fineco).
- I vincoli elevati quando si scelgono rischi maggiori (= Cashpark Investing).
- Impossibilità di aggiungere liquidità all’investimento.