La sfida del futuro non è solo avere dispositivi medici che salvano la vita di più persone possibile e che siano più efficienti possibile. I dispositivi devono arrivare velocemente a qualsiasi cliente, che può essere anche un ospedale o una clinica. Ecco, allora, come funziona la logistica in questo settore.
Il conto deposito dispositivi medici è la nuova frontiera della logistica nel settore. Ecco come funziona e come organizzarsi.
Come funziona
Indice dei contenuti
In questo particolare settore, le esigenze sono:
- Tenere al meglio i dispositivi medici, in modo che siano asettici e pronti a operare una volta consegnati.
- Inviare prodotti anche di grandi dimensioni (si pensi alle macchine che servono in sala operatoria).
- Gestire la tracciabilità anche per clienti particolari (enti pubblici), che agiscono tramite bando per le forniture.
Come fare? Ci sono diversi metodi. Ecco quali sono.
La segmentazione
La segmentazione significa mettere in stoccaggio prodotti diversi a seconda delle esigenze dei clienti e delle caratteristiche del prodotto. Per esempio, se una società farmaceutica deve vendere farmaci e grossi macchinari, può decidere di inviare i farmaci in un deposito e i dispositivi medici in un altro.
In questo modo, si può scegliere un conto deposito per dispositivi medici più vicino al luogo dove verrà poi inviato, riducendo così i costi di trasporto. La merce, infatti, arriverà su gomma e quindi con costi minori.
Outsourcing ed esternalizzazione
Supponendo che l’azienda lavori anche all’estero, l’oursourcing e l’esternalizzazione possono consentire un netto risparmio. Anche se il significato è lo stesso, le soluzioni sono diverse:
- Con l’outsourcing, si sceglie di trovare un distributore nel Paese straniero.
- Con l’esternalizzazione, invece, si passa la produzione della merce a una succursale all’estero.
I benefici sono:
- Un netto risparmio sulla spedizione.
- La certezza che il cliente troverà una persona che parla la sua lingua.
- La possibilità di sfruttare l’esperienza delle imprese sul territorio in ambito medico e nei rapporti con i clienti finali.
Infine, va ricordato che questi sistemi consentono di ridurre molto i dazi doganali sui prodotti.
Servizi su misura
Produrre su misura è il modo migliore per evitare le perdite e ridurre i costi di magazzino. In questo settore, significa agire su preventivo, ma anche pensare alle esigenze di un singolo reparto di un ospedale, non di tutta la struttura.
In questo modo, si ha la certezza di dare esattamente la fornitura richiesta e che questa sia poi pagata e distribuita in tempi ragionevoli.
Il supporto di Internet nella logistica per i dispositivi medici fa sì che ogni prodotto catalogato venga poi messo nel circuito solo quando strettamente necessario e tracciato durante tutto il suo percorso. Per questo, i servizi su misura possono sembrare un’idea convincente per le grandi forniture.
Cosa fare
Il conto deposito dispositivi medici è l’ideale per chi deve trasportare dispositivi diversi, garantendo la sicurezza come prevede la legge. In base al tipo di prodotto, si può scegliere cosa è meglio fare.
Per esempio, un’azienda che opera in Italia può evitare di passare all’outsourcing, ma può puntare su soluzioni su misura o su conti deposito diversi per risparmiare sulle spese di trasporto su gomma.
Invece, un’azienda che deve fare numerosi invii, soprattutto all’estero, potrebbe pensare di esternalizzare parte della produzione, oppure solo il settore della logistica, per avere la certezza che il cliente sia seguito al meglio.
Insomma, nessuno conosce la propria impresa meglio di chi l’ha fondata e ci lavora. Il conto deposito è un valido aiuto per risolvere la questione “magazzino”.
Una questione molto importante per chi deve anche certificare che i prodotti siano pronti per la sala operatoria o per situazioni mediche di emergenza. Valutare con calma permetterà di fare la scelta giusta.