Il conto deposito dispositivi medici rappresenta un’opportunità per le amministrazioni, dato che rappresenta uno strumento finanziario con il quale sia il produttore che il dettagliante riescono ad accordarsi affinché non ti debba pagare interamente la merce ricevuta e abbia di conseguenza la facoltà di rendere l’invenduto.
Conto deposito dispositivi medici: come viene regolamentato?
Esiste una regolamentazione però necessaria a garantire una maggiore trasparenza alla contrattazione della vendita, con tale contratto estimatorio Infatti una parte consegna dispositivi medici alle strutture sanitarie e queste mi obbligano a pagare il prezzo a meno che non vengano restituiti i beni secondo quanto stabilito in fase contrattuale.
L’obbligo prevede inoltre che i dispositivi alla scadenza stabilita, vengano restituiti nella loro integrità ma in caso contrario chi ha ricevuto i beni non è liberato dall’obbligo di pagare la cifra pattuita, dato che in questa circostanza la restituzione sia divenuta impossibile a causa dell’eventuale difetto.
Il conto deposito per dispositivi medici è necessario all’acquisto di pacemaker e elettrocateteri, valvole cardiache, chirurgia vertebrale, endoprotesi aortica, o altri dispositivi medici presenti in diverse strutture sanitarie.
Tra i principali vantaggi del conto deposito dispositivi medici dobbiamo indicare sicuramente la rintracciabilità del prodotto che garantisce una maggiore tutela dei pazienti, inoltre serve a garantire al cliente la possibilità di disporre della merce senza necessariamente dover acquistare purché venga restituita i sensi debiti e concordati alla scadenza pattuita in fase contrattuale.
Sicuramente un contratto di conto deposito rappresenta un ottimo strumento per razionalizzare le procedure degli approvvigionamenti consentendo una certificazione di qualità consentendo al cliente di utilizzare un metodo di tutela preventiva per le ipotesi di futuro e urgenza dei dispositivi medici necessari. Tutte le aziende fornitrici richiedono la conclusione dei contrasti Per ogni tipologia di fornitura in un conto deposito con obblighi di custodia e di responsabilità per la conservazione di tutti i prodotti forniti dalla ditta all’ente.
Sicuramente le regole che organizzano la gestione di conti deposito per dispositivi medici variano a seconda della tipologia di strumento acquistato ma anche dal tipo di utilizzo dal urgenza di intervento sul paziente dal organizzazione del reparto e della sala operatoria è dalle tempistiche di reperibilità dei dispositivi medici richiesti dettati anche dalla tipologia di patologia.
Solitamente viene stipulato un conto deposito dispositivi medici dopo una gara che prevede un contratto estimatorio, di conseguenza dopo l’aggiudicazione e l’assicurazione viene definita il contratto nei suoi dettagli ma anche il comodato d’uso e l’azienda fornitrice invia il materiale è totalmente sanitario entro 10 giorni tutti i dispositivi medici acquisiti vengono a dall’azienda fornitrice vengono accuratamente registrati con un numero seriale o un codice.
È necessario effettuare controlli trimestrali su tutti i dispositivi medici acquistati è regolarmente conservati eventuali incongruenze possono essere verificate ma soprattutto risorse entro 10 giorni mentre la segnalazione di eventuali materiali in scadenza dovranno essere effettuate almeno 180 giorni prima della stessa scadenza con una restituzione del prodotto entro i 30 giorni successivi superato questo termine il materiale diventa di proprietà della ASL mentre gli prelievi temporanei di materiale da parte della ditta possono venire reintegrati entro 48 ore.
Quando si adotta il sistema di un conto deposito dispositivi medici diventa indispensabile per l’azienda sanitaria individuare un responsabile del conto deposito attivato ovvero una persona che verrà incaricata per l’esecuzione del contratto estimatorio per tutta la durata del contratto soprattutto riguardo alla gestione della movimentazione del materiale e delle scorte secondo quanto stabilito da regolamenti.
Il nominativo del responsabile del conto deposito viene indicato all’azienda fornitrice al momento della stipula del contratto e riportato poi nello stesso contratto. Sicuramente la possibilità di utilizzare un conto deposito per dispositivi medici, nonostante le varie regole cui attenersi possano sembrare piuttosto severe risultano invece essere fondamentali per garantire una maggiore trasparenza e sicurezza di tutti i dispositivi medici acquistati dalle strutture sanitarie.