Il settore dei conti deposito è in continua evoluzione. Non si contano i prodotti che, giorno dopo giorno, vengono messi in campo dalle varie compagnie modificando l’offerta di mercato. Uno degli ultimi arrivati è il conto deposito FCA. Ebbene sì, anche la società controllata da Fiat Chrysler ha fatto il suo ingresso nel mercato dei conti deposito offrendo un prodotto pensato appositamente per le esigenze degli automobilisti.
Le condizioni sono di particolare interesse per chi ha sottoscritto un finanziamento FCA per l’acquisto di un’auto, ma anche per gli utenti che non hanno comprato alcun prodotto della compagnia americana. La remunerazione, come vedremo, è buona e le condizioni non sono particolarmente restrittive.
Chi è FCA?
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Ma per quale motivo la FCA si occupa, ora, anche della commercializzazione di conti deposito? FCA è una delle compagnie più importanti al mondo nel campo delle autovetture, ma anche veicoli commerciali e pesanti. Un ambito davvero ampio quello in cui opera il colosso, ma che si è ulteriormente ingrandito con l’offerta di un ulteriore servizio alla clientela: il risparmio.
Se fino a pochi mesi fa per acquistare un’automobile era necessario sottoscrivere un finanziamento con un istituto di credito, ora è la stessa compagnia a garantire la somma necessaria per acquistare la vettura. Insomma un ulteriore servizio che va ad arricchire la gamma di proposte di FCA.
Dopo aver messo a punto il settore dei prestiti, FCA si è impegnata anche a proporre una serie di soluzioni per il risparmio. Il conto deposito di FCA non è destinato solo a chi è già cliente di FCA, ma anche per i tanti che intendono interfacciarsi con questa realtà, senza dubbio leader nel settore del commercio delle auto.
Naturalmente non sono di certo i conti deposito o i prestiti a rappresentare l’attività principale della compagnia che propone questo tipo di soluzioni affiancando la vendita delle auto. Da ciò ne deriva l’assenza di sportelli e dei servizi che, di solito, caratterizzano le banche tradizionali. I conti deposito di FCA, come vedremo, non hanno, però, nulla da invidiare alle classiche formule offerte dagli istituti di credito.
Conto deposito di FCA: quale scegliere?
Sono tre le tipologia di conto deposito che è possibile sottoscrivere con FCA. Un interesse dell‘1% lordo annuale è riconosciuto per il Conto Deposito FCA Libero. Si tratta di una formula che consente di depositare una somma non superiore ad un milione di euro mentre il limite minino è di un euro.
Insomma si tratta di una formula che permette di accedere ad un ampio margine di libertà scegliendo liberamente il vincolo da applicare. L’unico costo da mettere in preventivo è il bollo (leggi a quanto ammonta in questo articolo).
Meno libertà, ma più margini di guadagno: il conto deposito di FCA Tempo permette di accedere ad un tasso dell’1,50% lordo annuale, da cui va sottratto il costo delle imposte di bollo. Il vincolo imposto su questo determinato prodotto è pari a 15 mesi, senza possibilità di prolungamento. Anche il deposito minimo iniziale cambia, passando a mille euro mentre il valore massimo è di 200mila euro.
Interessi del 2% sono corrisposti per il conto deposito che FCA dedicato, però, solo ai suoli clienti. Tempo +. In questo caso il valore del deposito minimo iniziale passa a mille euro mentre il massimo è di 200mila.
Conviene sottoscrivere un conto deposito FCA?
Ed eccoci alla classica domanda che tutti si pongono leggendo le condizioni dei prodotti dedicati al risparmio. Per quanto riguarda il valore dei tassi, possiamo considerare l’offerta di FCA grossomodo in linea con il mercato, con un’unica eccezione: Tempo +. Un valore del 2% non si vede facilmente in giro, anche se è necessario sottrarre il bollo e la tassazione.
I costi sono ridotti al minimo: è pari a zero il prezzo dell’operazione di apertura, di chiusura, di gestione e di prelievo; insomma condizioni davvero concorrenziali.