Tra i tanti prodotti destinati alle gestione del risparmio, la formula dei conti deposito rappresenta senza dubbio uno delle più utilizzati. Un investimento con zero rischi e di facile gestione: il conto deposito è la soluzione ideale per chi intende investire il proprio denaro ed ottenere un margine di guadagno con il trascorrere del tempo. Sul denaro versato viene posto un vincolo che impedisce al cliente di prelevarlo per un determinato periodo o che ne riduce il margine di interessi.
Intesa San Paolo, il più grande gruppo bancario del nostro paese, non annovera i conti depositi veri e propri nella propria gamma di prodotti. Nonostante questo le alternative sono tante ed adatte ad ogni esigenza. In questa guida ci soffermeremo sulle soluzioni che l’istituto di credito offre per il risparmio focalizzandoci sui prodotti che possono rappresentare una valida soluzione per chi intende mettere da parte il proprio denaro accedendo ad una remunerazione periodica.
Conto deposito Banca Intesa San Paolo: le alternative
Non è un momento particolarmente favorevole quello attuale per i conti depositi. Se fino a qualche anno fa i rendimenti potevano raggiungere anche i tre punti percentuali, con il vantaggio di rischi ridotti al minimo, oggi le politiche monetarie della Bce hanno prodotto un vero e proprio tracollo dei tassi.
Banca Intesa San Paolo, come detto, non ha un vero e proprio conto deposito nella gamma di prodotti, ma una serie di soluzioni adatte per il risparmio. Il libretto di risparmio, in particolare, rappresenta una delle formule più utilizzate. Il Libretto Flash configurandosi come un libretto per minorenni, rappresenta uno strumento adatto per i genitori che intendono mettere da parte dei risparmi da destinare al futuro dei figli.
Dai dodici anni in poi, inoltre, l’istituto di credito offre la possibilità ai titolari di gestire autonomamente il proprio denaro, naturalmente sotto la tutela dei genitori. Ai ragazzi di dodici anni in poi, inoltre, è garantita la possibilità di attivare i servizi di internet banking controllando la rendicontazione ogni volta che lo si desidera.
Con la carta libretto, inoltre, è possibile prelevare il denaro agli sportelli di Intesa San Paolo. Il deposito sul libretto, però, non può superare la somma massima di 4.999 euro. La somma depositata, inoltre, è coperta dal Fondo Interbancario di Tutela Depositi a cui l’istituto di credito ha aderito.
Si tratta di un prodotto privo di codice IBAN e pertanto non consente la ricezione di bonifici o accrediti; non è prevista nemmeno la possibilità di realizzare pagamenti. Gli interessi vengono liquidati con cadenza annuale ed ammontano all’1% lordo, ma fino al compimento di 18 anni del titolare. Oltrepassata la soglia, la remunerazione si ferma allo 0,01%.
Risparmiare con il Libretto Pensione
Caratteristiche molto simili alla formula precedente, ma destinato ad un’utenza del tutto diversa, è il Libretto Pensione di Intesa San Paolo. Si tratta di un prodotto che rappresenta, anche in questo caso, una valida alternativa al conto deposito grazie ad un tasso di interesse pari allo 0,010%. In questo caso l’utilizzo principale è il versamento della pensione.
Non viene applicato nessun limite riguardo la somma da depositare, pertanto superati i cinquemila euro avviene l’applicazione dell‘imposta di bollo di 34,20 euro prevista dallo Stato per le somme superiori ai cinquemila euro. Le operazioni di apertura e di gestione del libretto sono gratuite così come l’utilizzo della piattaforma di internet banking. Insomma un prodotto da prendere in considerazione per chi ha l’esigenza di versare la pensione ed ottenere un piccolo margine di guadagno.
Quella dei libretti di deposito rappresentano l’unica formula di Intesa San Paolo paragonabile ai conti deposito oltre ai buoni di risparmio. In assenza di formule di questo tipo, Intesa San Paolo offre una serie di conti correnti come Conto Base e Conto Facile con condizioni interessanti ed adatte ad ogni tipo di esigenza.