Con i colpi della crisi economica che continuano ad abbattersi implacabilmente sulle famiglie italiane, il mercato delle case all’asta è sempre più vitale. Un’occasione per tanti ed una sconfitta per gli ex titolari che hanno visto privarsi la titolarità di un immobile, magari acquistato dopo anni di sacrifici e privazione.
In ogni caso comparare case all’asta rappresenta una buona opportunità per i tanti che altrimenti non potrebbero permettersi un immobile per la propria famiglia. E’ il caso dei giovani, sempre più messi da parte dal sistema del credito, nonostante le agevolazioni messe in campo periodicamente dallo Stato in convenzione con le banche.
In ogni caso per trovare l’offerta adatta alle proprie esigenze, basta dedicare un minimo di attenzione e trascorrere del tempo a leggere i vari siti, i manifesti e i quotidiani che rendono noto periodicamente le case all’asta. Ma come si fa ad acquistare un immobile all’asta?
Casa all’asta: il funzionamento della vendita giudiziaria
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Chi non ha alcuna esperienza nel settore può trovarsi impreparato rispetto ad un procedimento che si compone di meccanismi molto precisi e non sempre chiari ai cosiddetti ”non addetti ai lavori”. Naturalmente il prezzo dell’immobile è il fattore fondamentale della vendita all’asta. Ma chi decide il costo di una casa?
E’ a seguito di una perizia che viene stabilito il costo di un bene in vendita, un’informazione essenziale che può essere consultata alla cancelleria del Tribunale, ma anche in rete.
Dal costo iniziale partono le varie offerte. Nel caso in cui l’asta vada deserta, il prezzo viene abbassato di un quarto mentre la vendita giudiziaria viene riproposta a distanza di alcuni mesi dalla data originale.
In ogni caso la vendita di una casa all’asta viene comunicata dal Tribunale con un annuncio sui quotidiani più diffusi, sui portali web specializzati nel settore immobiliare oltre all’albo del tribunale sul quale ogni offerta è attiva per tre giorni. Insomma il primo passo da fare, per comprare una casa all’asta, è di informarsi attraverso gli strumenti messi a disposizione.
Un altro aspetto da tenere presente, prima di procedere all’acquisto di una casa all’asta, è la possibilità di rivolgersi ad un avvocato. Si tratta di una scelta obbligata, soprattutto per chi non è esperto nel settore. Valutare i vincoli e gli oneri presenti su un immobile è, infatti, essenziale per evitare brutte sorprese perciò l’intervento di un esperto in Legge potrebbe essere necessario.
Case all’asta: incanto o senza incanto?
Le aste immobiliari possono essere vendute con la formula dell’incanto o senza incanto. Si tratta di una differenza essenziale da valutare prima di partecipare all’acquisto dell’immobile. L’asta senza incanto prevede, in pratica, che la partecipazione avvenga attraverso la presentazione della propria offerta in una busta entro un termine prefissato compreso tra i 90 ed i 120 giorni alla pubblicazione dell’annuncio di vendita.
La formula dell’asta con incanto, invece, avviene pubblicamente e di solita viene effettuata successivamente a quella senza incanto, se essa risulta deserta.
I vantaggi ed i rischi del’acquisto all’asta
L’acquisto della casa all’asta rappresenta un’opportunità importante da cogliere al volo, con le dovute cautele, soprattutto se si ha l’urgenza di avere un immobile. E’ importante tenere presente, però, che la casa, al momento dell’acquisto, potrebbe essere ancora occupata dai vecchi inquilini morosi. In questo caso i tempi si potrebbero allungare come anche i costi, con le spese di sfratto.
E’ sempre riguardo i costi è importante valutare bene le varie spese previste all’interno della procedura come l’imposta di registro, sempre prevista in questo caso, oltre alle eventuali spese condominiali pendenti.
La somma necessaria all’acquisto dell’immobile, inoltre, dovrà essere immediatamente a disposizione e dimostrata subito dopo l’aggiudicazione della gara. In alternativa è possible, inoltre, sottoscrivere un mutuo con un istituto di credito convenzionato con il Tribunale.