Ottenere un piano di finanziamento a condizioni vantaggiose e sopratutto con rate molto meno “pesanti” rispetto al mercato tradizionale. Il mutuo in valuta estera è uno strumento che si sta sempre più diffondendo nel settore dei finanziamenti ipotecari. In sostanza, con questo tipo di mutuo, l’utente riesce ad ottenere un piano di ammortamento più leggero sfruttando i cambi delle valute.
Insomma valorizzare i tassi di cambio tra le varie valute per pagare meno grazie alle fluttuazioni monetarie. Ma ciò che può garantire un risparmio notevole, può anche danneggiare irrimediabilmente il mutuatario. Nessuno è in grado di prevedere con precisione l’andamento del valore delle monete nazionali ed incorrere in repentini aumenti del valore delle rate da pagare non è affatto difficile. Insomma un grande risparmio a fronte di un grande rischio; due facce della stessa medaglia per uno strumento finanziario con luci ed ombre.
I mutui in valuta estera hanno inoltre conosciuto un minore utilizzo dall’introduzione della moneta unica. Con l’euro è diventato molto più ostico accedere a cambi esteri per sfruttarne la convenienza. L’introduzione della moneta unica ha significato, inoltre, una serie di difficoltà per i mutuatario nel corrispondere l’intera somma prevista dal contratto. Ma quali sono le caratteristiche principali dei mutui in valuta estera?
Mutui in valuta estera, le caratteristiche principali
Si tratta di finanziamenti la cui erogazione viene effettuata con una moneta diversa da quella presente nel proprio mercato. Si tratta di un fattore che, come detto, comporta un inevitabile rischio per il tasso di cambio. Il pericolo di fluttuazioni, anche notevoli, in questi mutui rappresenta uno spettro con il quale mutuatario deve convivere dall’inizio alla fine del piano di ammortamento. Ma nel caso in cui il mutuatario corrisponda nella stessa moneta l’importo mensile, i rischi si attenuano notevolmente.
Ques’ultima formula è adottata sopratutto da chi riceve lo stipendio nella stessa valuta con la quale paga il mutuo. Un’opzione che viene adottata, ad esempio, dalle tante persone che lavorano in paesi ai confini dell’Italia come nel caso dei frontalieri in Svizzera. Sono due le categorie di mutui in valuta estera: quelli che vengono pagati dai mutuatari nella stessa valuta o gli altri che vengono erogati dalla banca in moneta estera e vengono ripagati nella valuta corrente.
È l’estrema imprevedibilità dei mercati a rappresentare uno dei maggiori difetti di questi mutui. In sostanza accedere a questa tipologia di mutui significa consegnarsi alle variazioni del mercato. Ad una condizione di forte vantaggio iniziale, con rate magari molto più basse del classico finanziamento, può corrispondere una svalutazione della moneta. Sottoscrivere, invece, un contratto di finanziamento con una valuta estera forte, come nel caso dei franchi svizzeri, significa poter contare su una maggiore sicurezza anche se la possibilità di risparmio sarà inevitabilmente minore.
Trovare condizioni di mercato molto favorevoli, al momento della stipula, non mette al riparo il mutuatario a future brutte sorprese. Le variazioni, anche notevoli, possono realizzarsi in pochi anni e trasformare un finanziamento conveniente in un contratto di mutuo difficilmente sostenibile. A tutto ciò si aggiunge un altro elemento da valutare: le poche banche che offrono questa tipologia di prodotto. Una difficoltà nel trovare un finanziamento adatto che corrisponde ad una minima concorrenza tra gli istituti di credito. Insomma sottoscriere un mutuo in valuta estera piò essere difficile e scegliere le condizioni del finanziamento adatto alle proprie esigenze non è sempre facile.
Mutui in valuta estera: i mutui frontalieri
Ma una forma di mutuo in valuta estera può riservare vantaggi senza dubbio interessanti: i mutui frontalieri. Sono tanti i lavoratori che svologno la loro attività in Svizzera. Quotidianamente queste persone attraversano il confine elvetico per svolgere la loro attività lavorativa ricevendo il loro stipendio in franchi svizzeri.
Proprio a questa particolare tipologia di utenza sono dedicate particolari mutui in valuta estera: i mutui frontalieri. Si tratta di finanziamenti che vengono offerti in franchi svizzeri garantendo al mutuario una maggiore sicurezza e sopratutto un tasso minore. Da sempre, infatti, i contratti di mutuo, ma più in generale, le transazioni finanziarie in Svizzera, sono caratterizzate da un costo minore con tassi molto più competitivi rispetto al nostro paese. Insomma l’unico mutuo in valuta estera che realmente è in grado di garantire una maggiore sicurezza ed, al contempo, un risparmio senza dubbio notevole, è il mutuo frontaliero sottoscritto epagato in franchi svizzeri.