Una delle nuove frontiere del risparmio e del rispetto dell’ambiente è quello relativo alle case ecologiche. Abitare in prefabbricati offre una serie di vantaggi per il minore consumo di energia per il riscaldamento e non solo. Un investimento in grado di offrire un abbattimento dei costi in un prossimo futuro, ma che comporta anche un certo prezzo da pagare. Costruire un casa in legno richiede un esborso davvero notevole; una serie di spese per cui, in molti casi, non si può non ricorrere a particolari forme di finanziamento. L’accensione di mutui per i prefabbricati è un fenomeno in rapida crescita, per la richiesta sempre maggiore di queste particolari abitazioni.
I costi per la realizzazione di case in legno possono essere i più svariati ed, in molti casi, non si discostano eccessivamente dalle classiche abitazioni in muratura, almeno nella parte iniziale. Stessi permessi e procedure molto simili: le fasi iniziali, prettamente burocratiche, per la realizzazione di prefabbricati sono perfettamente in linea con le scartoffie da presentare al momento della realizzazione di una normale abitazione in mattoni e cemento; il tutto si risolve, naturalmente, anche con gli stessi prezzi da pagare. Ma molto cambia se si tratta di un finanziamento per l’acquisto o la realizzazione di un prefabbricato in legno.
Mutui per i prefabbricati: un settore ancora di nicchia nel nostro paese?
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Un settore che, complice le normative in materia, è in rapida crescita anche nel nostro paese. Le banche italiane si stanno lentamente attrezzando per offrire degli specifici prodotti finanziari anche per il settore dei mutui per i prefabbricati.
Nonostante ciò, sono ancora tanti i dubbi che ancora accompagnano la realizzazione delle case in legno. Dal costo al tempo necessario per realizzarle; molti aspetti non sono ancora del tutto chiari e, ad oggi, il settore non è ancora pienamente conosciuto dagli utenti e spesso dalle stesse banche.
Ma il cambio di marcia, almeno per il settore dell’edilizia, è ormai in atto con un’attenzione sempre maggiore verso il risparmio energetico e l’ecologia (leggi le condizioni dei mutui green). I prefabbricati oggi sono in grado di offrire tutti i vantaggi delle case tradizionali tra cui l’alto livello di protezione antisismica. Insomma un’evoluzione importante che ha portato alcuni istituti di credito a dare maggiore importanza al settore delle case in legno. Ma come si accede ad un mutuo per i prefabbricati?
Mutui per prefabbricati: le modalità di accesso
Il primo passo è quello di portare all’istituto di credito il progetto della casa in legno, se non ancora realizzata, oltre al permesso del Comune. Si tratta di una tappa molto semplice visto che spesso i vari costruttori hanno dei progetti standard per la realizzazione di queste strutture. A questo punto la banca può valutare il tutto e decidere di concedere, o meno, il finanziamento.
Si tratta di un passaggio che, questa volta, mostra delle importanti difficoltà. Le case in legno rappresentano un settore ancora di “nicchia“; perciò non è affatto difficile che le banche si appiglino ad un “cavillo” per negare il mutuo per il prefabbricato. Molto spesso, nei finanziatori, c’è il dubbio sulla reale possibilità di rientrare nel capitale speso, in caso di mancato pagamento da parte del mutuatario. Ma qualcosa, come detto, si sta muovendo anche in questo settore e rivolgendosi agli istituti di credito di dimensioni minori, magari dalla forte impronta territoriale, può essere l’occasione per ottenere la liquidità necessaria per comprare una casa in legno.
Alcune banche hanno sviluppato, negli ultimi anni, una specifica sezione dedicata ai mutui per i prefabbricati. Si tratta di finanziamenti che possono ricadere sul terreno sul quale verrà edificato la casa in legno. Molto spesso sono gli stessi costruttori di prefabbricati che, consapevoli delle difficoltà che ancora si possono trovare per la stipula di un finanziamento del genere, hanno realizzato delle specifiche convenzioni con gli istituti di credito. Aderire attraverso queste speciali convenzioni, può essere l’ancora di salvezza per gli utenti alla ricerca di un finanziamento per il prefabbricato.
In altri casi il mutuatario può anche rivolgersi ad un’apposita sezione dei mutui ipotecari: i finanziamenti per le case ecologiche.
Le politiche da tempo orientate verso la realizzazione di strutture in grado di rispettare la natura e garantire un risparmio energetico, hanno spinto alla creazione di mutui appositamente pensati per la realizzazione di strutture “ecologiche”.
Le agevolazioni per le “case ecologiche”
Efficienza energetica e minimo impatto ambientale sono i punti fermi dei mutui per le case ecologiche, come i prefabbricati. Le agevolazioni riguardano anche gli interventi di ristrutturazione volti a migliorare nei nuovi canoni di efficienza previsti negli ultimi anni ed alla bioedilizia.
Un settore che riguarda direttamente i mutui per i prefabbricati i cui sottoscrittori hanno la possibilità di usufruire della agevolazioni dello Stato. Una serie di sgravi fino alla somma complessiva del 55% per i mutui per le case ecologiche; un’occasione da non perdere per i mutuatari che sono alla ricerca, non sempre facile, di un finanziamento adatto per il proprio prefabbricato. Ma quali sono le categorie di mutui da sottoscrivere per il proprio prefabbricato?
Sono differenti le tipologie di mutui ecologici: per la ristrutturazione, quelli finalizzati all’edificazione delle strutture e per l’acquisto della casa.
Per il settore della ristrutturazione edilizia sono previste forme di agevolazioni per i soli interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica della struttura (leggi la guida sulle detrazioni). Si tratta di una serie specifica di lavori come l’acquisto di impianti in grado di garantire un notevole risparmio di energia.
Importanti anche gli sconti per la realizzazione di case ecologiche come appunto i prefabbricati. Le agevolazioni, in questo caso, toccano tutte le fasi della costruzione dell’edificio purché prevedano l’utilizzo di specifici materiali, come appunto il legno.
Ma è per l’acquisto della casa che sono previste le maggiori detrazioni purché l’edificio sia classificabile come classe A, cioè con il massimo di risparmio energetico ed il minimo impatto ambientale. I tassi agevolati per l’acquisto di un immobile, sono praticamente gli stessi previsti per le altre strutture con un alto livello di efficienza energetica. Una regolamentazione ben previsa classifica gli immobili che possono usufruire delle agevolazioni. Non è indispensabile che siano presenti degli impianti fotovoltaici, ma che i vari impianti rispettino le normative previste oltre ad un adeguato isolamento termico. Insomma una serie di vantaggi notevoli, nella speranza che la banca conceda il finanziamento.