Oggi chiedere un mutuo non è cosa molto semplice soprattutto per i più giovani. Se un lavoratore che non ha compiuto ancora 30 e con regolare contratto a tempo indeterminato ha pochissime chances di ottenere un finanziamento. A meno che non si firma una fideiussione, un mutuo giovani apprendistato è ancora più remoto da firmare. Questo vuol dire in pratica che in presenza di un contratto di apprendistato il soggetto incontra non piche difficoltà.
Mutuo giovani apprendistato: tutto dipende dal tipo di contratto
Se in materia di mutuo giovani, l’apprendistato rappresenta un impedimento, questo avviene perché è il contratto in sé e per sé a creare ostacoli. Siamo infatti in presenza di un contratto valido per tutti coloro di età compresa tra i 15 e i 29 anni e permette loro di avvalersi di una qualifica professionale sfruttando un regolare rapporto lavorativo. Dal suo canto, tuttavia, l’azienda si assume l’obbligo di istruzione dell’apprendista attraverso un periodo di insegnamento pratico e tecnico-professionale.
L’apprendistato ha una durata che può variare in base al tipo di contratto, e può durare nel massimo sei anni. Ora però, al di là gli anni lavorativi totalizzati in veste di apprendista, sono proprio i requisiti a non essere sufficienti per le banche a concedere un mutuo, che sia prima casa o per altro
In giovani lavoratori dunque in presenza di un contratto di apprendistato si ritrovano senza le giuste basi per poter avanzare richiesta agli istituti creditizi, questo perché, essi lo considerano come fosse un contratto atipico o determinato. Il che non rappresenta una sicurezza per le banche ai fini dell’accensione del finanziamento.
Cosa accadrebbe se il giovane apprendista non fosse più in grado di affrontare le rate del mutuo? È questo il discorso che si esegue all’interno degli istituti di credito, quando mancano le giuste garanzie atte alla stipula di un finanziamento.
Quando un soggetto avanza richiesta di mutuo, le banche tra le prime cose, pendono in considerazione la posizione lavorativa del soggetto stesso. Motivo per cui si potrebbero negare prestiti agli apprendisti in quanto manca la regola base di un mutuo: e cioè il beneficio di un contratto a tempo indeterminato. Le medesime difficoltà in Italia, per coloro che richiedono il mutuo ma sono apprendisti, vengono inoltre vissuti anche da coloro che godo di contratto a tempo determinato. Anche se in quest’ultimo caso a fare da garante potrebbe esserci la presenza genitori, e forse la banca eroga il mutuo.
Mutui giovani Apprendistato: il fondo di Garanzia
Cosa possono fare quindi gli apprendisti per ottenere un mutuo? Coloro che sognano casa quindi potrebbero avanzare richiesta di attingere al Fondo di Garanzia, ossia una somma di denaro, pari a 550 milioni di euro, che lo stato mette a disposizione al fine di aiutare le persone che non possiedono la giusta quantità di requisiti per ottenere un mutuo.
A dimostrazione del fatto che il Fondo Garanzia sia un’alternativa valida per questi soggetti penalizzati, c’è proprio l’aumento delle richieste mutui all’indomani dell’introduzione di questa soluzione. Anzi a beneficiare di tale fondo sono tutti i giovani al di sotto dei 35 anni, nonché tutte le coppie con il 58% dei mutui concessi.
Ecco come funziona sostanzialmente il Fondo Garanzia per i mutui prima casa: in particolare esso ha una copertura fino al 50% del finanziamento richiesto, fino a un massimo di 250.000 euro e vale, in prima istanza per tutti i giovani under 35 con contratto atipico. Ecco dunque che possono essere annoverati anche i giovani lavoratori assunti attraverso apprendistato che quindi possono così richiedere un mutuo volto all’acquisto della prima casa, purché non siano proprietari di altri immobili.