Come funzionano le agevolazioni e le modalità di accesso
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Una convenzione del 2013 stipulata tra l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, con la Cassa Depositi e Prestiti che consente favorire l’accesso al credito. È Plafond Casa: un nuovo strumento di accesso ai finanziamenti per la casa. Si tratta di risorse destinate ai mutui ipotecari ai privati.
Ammontano a tre miliardi le risorse stanziate per questo particolare strumento finanziario. Si tratta di agevolazioni destinate particolari fasce svantaggiate che, altrimenti, non avrebbero alcuna opportunità di accesso al credito. Ma
Mutuo Plafond Casa: chi può beneficiarne?
Le condizioni particolarmente vantaggiose dei finanziamenti sono accompagnate da una regolamentazione restrittiva riguardo l’accesso. Come detto in precedenza lo strumento è indirizzato alla clientela con maggiori difficoltà di accesso alle forma di finanziamento.
Le giovani coppie sono tra le categorie maggiormente tenute in considerazione per le varie forme di agevolazione al credito. Ma quali sono i criteri per identificare un nucleo familiare come “giovane coppia”?
Anche in questo caso il regolamento è ben preciso e le regole sono stringenti. È di 35 anni il limite di età di uno dei due coniugi per rientrare in questa determinata categoria. Anche la presenza, nel nucleo familiare, di uno o più componenti disabili permette di rientrare nelle categorie protette come anche le famiglie numerose.
Mutuo Plafond Casa: come si accede
Le modalità di accesso a questa particolare forma di agevolazione sono semplici. Sono le banche ad offrire la possibilità di usufruire dell’offerta attraverso i mutui. Controllare le banche aderenti è il primo passo per accedere al finanziamento.
Ogni istituto di credito offre uno specifico modulo di accesso. A questo punto è la banca stessa a valutare le condizioni e quindi a concedere il finanziamento. Ogni istituto di credito non può concedere, complessivamente, una somma superiore ai 150 milioni di euro mentre la somma ottenibile dal cliente varia a seconda degli interventi da realizzare.
Mutuo Plafond Casa: quanto si può ottenere?
La ristrutturazione e l’acquisto di un immobile da destinare ad uso abitativo sono le finalità per le quali si può ricevere il finanziamento con le annesse agevolazioni. È di 250mila euro l’importo massimo che si può ricevere per l’acquisto di una nuova casa con un utilizzo di tipo residenziale.
Per quanto riguarda le opere di ristrutturazione, invece, l’importo massimo non può essere superiore ai 300mila euro. Nel caso di restauro della casa è indispensabile che parte delle risorse siano destinate al potenziamento del risparmio e dell’accrescimento energetico della struttura.
Insomma uno strumento importante per accedere a forme di credito altrimenti negati da un settore bancario sempre più diffidente nell’erogazione di credito e soprattutto sempre più esigente riguardo le garanzie richieste. È importante conoscere gli istituti di credito che hanno aderito alla convenzione Plafond Casa.
Plafond Casa: quali sono le banche che hanno aderito?
La lista delle banche che offrono questo particolare prodotto è visionabile sul sito dell’ABI. La Banca Nazionale del Lavoro è uno degli istituti di credito che offre questo particolare finanziamento. Il mutuo di BNL offre una significativa diminuzione del valore del Tasso Annuale di Costo. Si tratta di un valore importante, come abbiamo spiegato in questo articolo. Le condizioni di favore vengono applicate sui classici mutui già offerti dal BNL: il Mutuo Spensierato e Mutuo BNL Variabile.
Anche il Monte dei Paschi di Siena è in grado di offrire specifici prodotti per la clientela che vuole usufruire dei vantaggi dei mutui Plafond Casa. In questo caso si tratta di una formula “specifica” che prevede un importo fino ad un massimo dell’80% del valore dell’immobile, un tasso notevolmente inferiore alle altre formule di mutuo presenti sul mercato.
Non poteva mancare Unicredit. Il primo gruppo bancario nel nostro paese ha messo in campo una specifica offerta per i mutuatari in difficoltà. Stesso discorso per Intesa Sanpaolo e la Banca di Credito Popolare.