Accedere ad un mutuo per le piccole e medie imprese agricole può essere una vera e propria salvezza. Un settore che ha sofferto anni di profonda crisi e particolarmente penalizzato dalla globalizzazione dei mercati con un arrivo, sempre più massiccio, di merci straniere. In simili condizioni i provvedimenti del Governo, uniti ad una serie di servizi degli istituti di credito specificatamente indirizzati al settore agricolo, risultano di vitale importanza per le imprese, spesso di piccole dimensioni, operanti nella trasformazione e produzione dei prodotti della terra.
Vengono chiamati mutui agrari e sono una particolare tipologia di finanziamenti realizzati con il preciso scopo di aiutare il settore agricolo. Si tratta di mutui proposti da un numero sempre maggiore di istituti di credito, anche se alcune banche non si sono ancora attrezzate.
I finanziamenti proposti per le piccole e media imprese del settore agricolo vengono corrisposti, però, solo a determinate condizioni. Un regolamento davvero restrittivo caratterizza questa forma di mutuo e con un serie di importanti agevolazioni.
Mutui per le aziende agricole, le condizioni
Innanzitutto è il mutuo a PMI agricole che deve essere finalizzato esclusivamente a specifiche attività tra cui l’acquisto di nuovi terreni agricoli (mutui green) ed interventi realizzati con l’obbiettivo di ammodernare ed ampliare la strutture dell’azienda. In sostanza il mutuo per la compagnie operanti nel settore agricolo, deve essere finalizzato ad accrescere l’attività economica dell’azienda stessa.
E’ il settore delle PMI, cioè delle piccole e medie imprese che può beneficiare delle particolari forme di mutuo proposte dalla varie banche. Che siano imprese familiari o addirittura individuali poco importa; l’importante è che operino nel settore agricolo, dell’agriturismo, dell’allevamento e dell’agroindustria: i vari settori, insomma, impegnati nella trasformazione e produzione di prodotti della natura.
Ma quali sono le caratteristiche peculiari del mutuo per le PMI alle imprese agricole? I punti essenziali del mutuo si discostano ben poco dai classici finanziamenti destinati ai privati per l’acquisto o la ristrutturazione della prima o della seconda casa.
La somma destinata dalla banca al mutuatario deve essere ripagata attraverso il pagamento di rate periodiche, di solito mensili, ma anche trimestrali e semestrali. Il tasso di interesse applicato, anche in questo caso, è uno degli elementi a cui porre maggiore attenzione. I finanziamenti, naturalmente, possono essere offerti sia a tasso fisso che variabile, proprio come per l’acquisto della casa.
Le garanzie che devono accompagnare obbligatoriamente ogni forma di mutuo per le PMI agricole possono ricadere su un immobile di proprietà, un pegno in denaro ed i diritti applicati sui fondi, sulle vendite effettuate in futuro, sui prodotti agricoli e sui beni acquistati. Si tratta di aspetti che devono accompagnare la richiesta di un contratto di mutuo, per convincere la banca ad elargire la somma richieste.
Le agevolazioni per le PMI agricole
Essendo uno dei settori trainanti del nostro paese, le agevolazioni previste sono davvero tante. Favorire il ricambio generazionale è l’obbiettivo degli sconti previsti per i mutui concessi ad imprenditori con un’eta inferiore ai 40 anni. I mutuatari che subentrano nella gestione della compagnia potranno usufruire di finanziamenti “a tasso zero“, ma le agevolazioni possono essere destinate anche alle società in cui oltre la metà dei soci abbia un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, ma a quali condizioni?
E’ indispensabile essere in possesso di un’apposita qualifica professionale di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto. La durata del mutuo non può superare i quindici anni e può coprire il valore massimo del 75% delle spese previste. Anche lo statuto dell’impresa deve corrispondere a diversi canoni.
Risulta necessario che la compagnia abbia un articolo del regolamento che impedisca chiaramente il trasferimento delle quote di azioni societarie che possano far cadere i requisiti sull’età dei soci per tutta la durata del mutuo. Le qualifiche di coltivatore diretto e di imprenditore agricolo del beneficiario non dovranno in alcun modo decadere negli anni di pagamento del mutuo.