La domanda delle domande quando si richiede un mutuo è proprio in quanto tempo si potrà ottenere il denaro richiesto. Ecco quali sono tutte le tempistiche caso per caso.
Mutuo quanto tempo ci vuole per l’approvazione? Per realizzare il sogno di comprare la prima casa o di costruirla, i tempi di attesa possono essere davvero lunghi. Infatti, la banca vorrà vederci chiaro sulle possibilità economiche dei richiedenti, sul valore dell’immobile e su molte altre questioni. Quali sono, però, i tempi ragionevoli di attesa?
Mutuo quanto tempo ci vuole davvero
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Il segreto per accorciare i tempi è uno: avere la maggiore disponibilità economica possibile. Gran parte delle richieste, infatti, comportano lunghe attese se:
- Non è chiaro il valore dell’immobile. Allora, la perizia sarà d’obbligo e avrà bisogno di tempo.
- Non ci sono redditi dimostrabili o ci sono, ma non sono sufficienti. In questo caso, si dovranno valutare i documenti sia dei richiedenti che di eventuali garanti.
- La presenza di altri immobili disponibili per un’ipoteca. Qui, si dovranno valutare caratteristiche degli altri immobili e se la procedura è fattibile o meno.
- Se l’immobile è in fase di costruzione, gli incaricati della banca vorranno sapere quando è prevista la consegna dell’immobile e la regolarità delle procedure edilizie.
- L’atto notarile, necessario per la stipula finale.
- I passaggi di conto corrente. Dove, per un’offerta, è necessario spostare un conto corrente da una filiale all’altra, senza chiuderlo, i tempi si allungano notevolmente.
Insomma, nonostante le lunghe attese, il lavoro da fare in fase di istruttoria non manca. Il controllo dei documenti è essenziale per la banca, che deve tutelarsi dalle insolvenze e assicurarsi che tutto sia in ordine.
Quali sono i tempi regolamentari?
Di base, i tempi variano dai 30 giorni a 4 mesi e mezzo. Trascorso questo periodo, la richiesta può essere rifiutata o accettata. Se l’esito è positivo, allora in 4 giorni lavorativi si ottiene l’immediato accredito.
Cosa fare per stringere i tempi
L’unica cosa che si può fare per ridurre le tempistiche è presentare documentazione regolare. Quali sono i documenti richiesti?
- Copia dei documenti di riconoscimento e dei codici fiscali dei richiedenti.
- Certificato di residenza originale.
- Stato di famiglia originale.
- Modello CUD e certificato di servizio (copie).
- Modello Unico (copia, dove disponibile per lavoratori autonomi).
- Documenti del garante (con redditi bassi o per dipendenti).
- Fotocopia degli estratti conto (potrebbero non essere richiesti se si chiede il mutuo alla banca dove si ha a disposizione un conto corrente a proprio nome).
Cosa fare se la casa è in costruzione
Per accorciare i tempi, conviene presentare tutta la documentazione relativa ai lavori. Quindi: permessi, dichiarazioni, progetto, preventivi, contratti con la ditta appaltatrice. Tutto questo servirà agli incaricati per capire il valore dell’immobile.
Invece, per un mutuo ipotecario, conviene fornire anche tutta la documentazione sull’immobile, così per gli incaricati sarà più semplice fare una stima senza aver bisogno di mandare un esperto a valutare l’appartamento di persona.
E se facessi tutto online?
Su Internet, per un mutuo quanto tempo ci vuole? I tempi sono ridotti rispetto al solito. Infatti, tutta la documentazione si manda online e, in meno di 30 giorni lavorativi, si potrà ottenere una risposta.
in più, le banche online sono più disponibili a fare promozioni e venire incontro alle richieste di mutuo. L’unica cosa a cui fare attenzione è a chi si danno i dati personali.
Anche senza sede fisica, la banca deve avere una partita Iva ed essere autorizzata a lavorare in Italia. In più, deve sempre avere un indirizzo di posta a cui rivolgersi. Un’occhiata ai siti ufficiali delle banche è sempre utile per accorciare i tempi e trovare promozioni speciali.
Quindi, non resta che armarsi di pazienza!