In un mutuo, la quota capitale è quella che non cambia mai. Si tratta di quanti contanti si chiedono in prestito per acquistare casa. Purtroppo, però, ci saranno anche gli interessi nella rata. Come funziona e come riconoscere un buon mutuo dalla quota capitale?
Mutuo quota capitale: fare chiarezza è un obbligo per capire se quella proposta della banca è valida o no. La quota capitale diventa un ottimo criterio di giudizio. Come si fa? Per scoprirlo, basta continuare a leggere.
Cos’è la quota capitale del mutuo
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In un finanziamento di questo tipo, la parte “capitale” è l’importo che va restituito e che è stato chiesto in prestito. Il mutuo, però, impone il pagamento di un’altra quota, quella relativa agli interessi. Quindi, in un piano di ammortamento comune, la rata sarà idealmente divisa in due parti, che si pagano insieme.
Quindi, se si chiedono 100mila euro, questo importo sarà la quota capitale totale del mutuo.
Mutuo quota capitale: come pagare dopo gli interessi
Ci sono piani di ammortamento che permettono di pagare prima la quota capitale e poi gli interessi. Un esempio è il piano di ammortamento all’italiana, dove la quota capitale è fissa, ma gli interessi sono variabili.
Un modo per pagare sempre lo stesso importo come quota capitale è usare il sistema americano. In questo caso, gli investimenti del fondo andranno a pagare gli interessi, mantenendo la rata costante. Purtroppo, questa soluzione non è disponibile nelle banche italiane. Allora, come fare?
Passare all’estinzione anticipata del mutuo. Infatti, si pagherà l’intera quota capitale residua, pagando solo gli interessi dell’1% su quanto restituito.
Infine, c’è una via che sta prendendo piede come promozionale tra gli istituti di credito. Il piano di ammortamento libero: come funziona?
Si chiede alla banca di poter pagare gli interessi con le rate e la quota capitale quando si vuole entro la scadenza del contratto di mutuo. Dove possibile, questa scelta è assolutamente consigliata.
E se pagassi prima gli interessi del mutuo?
Si può fare. Per farlo, ci sono tre soluzioni come piano di ammortamento:
- Tedesco. Gli interessi si calcolano subito e si pagano nelle prime rate. Poi, si procederà con la quota capitale.
- A tasso fisso. In questo caso, si pagheranno insieme sia quota capitale che interessi, ma questi prenderanno una parte della rata in base all’andamento dell’IRS.
- Francese. Qui la rata resta costante e viene divisa autonomamente dalla banca tra interessi e quota capitale. Nelle prime rate, si pagherà un 50%/50% (mercati permettendo), poi si passerà a un pagamento maggiore della quota capitale man mano che si riducono gli interessi. Nel piano di ammortamento alla francese, infatti, gli interessi vengono ricalcolati ogni volta sulla quota capitale residua, quindi a ogni rata pesano meno.
Mutuo quota capitale: come rimborsare questa parte
Un’ultima alternativa è fornire alla banca, dove possibile, un anticipo sul mutuo. Questo si può fare solo sulla quota capitale e consente anche interessi più ridotti.
Infatti, il calcolo non viene effettuato sull’intera somma da restituire, ma solo sulla parte residua dopo l’anticipo.
Come richiedere un pagamento solo quota capitale mutuo
L’unica strada è vedere se è l’istituto di credito a offrire questa possibilità o un piano di ammortamento che lo prevede. Per questo, non si va di fretta nel firmare un mutuo per comprare casa! In preventivo, si potrà vedere se l’istituto di credito accetta questa soluzione o no.
In alternativa, si può chiedere direttamente allo sportello, prima di firmare, se c’è una soluzione che consenta di anticipare la quota capitale o un piano libero.
Se non è possibile, allora conviene scegliere di pagare nella rata una quota capitale costante, che assicuri di non stare pagando solo interessi.