Il funzionamento e le modalità di accesso ai mutui agevolati
Indice dei contenuti
Stimolare l’accesso al credito risollevando le sorti del settore edilizio ed immobiliare. Sono le finalità principali della convenzione Plafond Casa. Stipulata nel 2013 dalla Cassa Depositi e Prestiti con l’Abi, l’Associazione delle Banche Italiane, la convenzione Plafond Casa prevede l’erogazione di due miliardi di euro in favore dei soggetti svantaggiati e che altrimenti avrebbero maggiori difficoltà nell’accensione del credito. Si tratta delle giovani coppie, le famiglie numerose ed i nuclei familiari con un componente in condizioni di disabilità.
Le risorse che, come detto, ammontano a due miliardi di euro e vengono erogate dallo Stato ai vari istituti di credito per incoraggiare l’erogazione di liquidità alla clientela in difficoltà. I finanziamenti possono essere destinati sia all’acquisto che alla ristrutturazione degli immobili.
Plafond Casa non offre forme di vantaggio per quanto riguarda le condizioni del finanziamento stesso, ma ne facilita l’accesso. Ma quali sono le condizioni per ottenere questa forma di agevolazione?
Plafond Casa: un’offerta destinata alle categorie protette
Come detto in precedenza, il progetto Plafond Casa è destinato a particolari categorie di mutuatari che altrimenti non avrebbero accesso al credito. Le famiglia numerose, cioè con un numero di figli pari ad un minimo di tre o i nuclei familiari in cui sia presente una o più persone disabili hanno la priorità per usufruire dei fondi.
Anche le giovani coppie possono accedere a Plafond Casa, purché uno dei componenti abbia un’età inferiore ai 35 e l’altro quaranta.
Insomma questa formula di mutuo rappresenta una mano significativa ai tanti che, dopo la stretta del credito seguita alla crisi economica del 2007, si sono trovati nell’impossibilità di accedere ai contratti di mutuo. Trattandosi di una forma di agevolata, il finanziamento prevede comunque degli obblighi a cui adempiere.
Le condizioni per accedere alle agevolazioni di Plafond Casa
Per usufruire dei mutui plafond il primo passo da realizzare è recarsi in uno degli istituti di credito che offrono questa particolare agevolazione. Basta dare una rapida occhiata su internet per visionare la lista delle banche con i relativi prodotti.
Sempre sul portale web è possibile scaricare il modulo per la compilazione dell’apposita richiesta. Sarà l’istituto di credito a visionare le varie domande ricevute, riservando la priorità ai richiedenti caratterizzati da una maggiore condizione di bisogno. La valutazione spetta esclusivamente alla banca che può applicare o meno un tasso a condizioni di vantaggio.
E’ indispensabile sapere che si tratta di un prodotto offerto fino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano a 150 milioni di euro per ogni singolo istituto di credito. Tutti i termini e le condizioni del contratto sono regolati in autonomia dalla banca stessa come anche la somma da concedere. Ma quanto si può ottenere attraverso il Plafond Casa?
Le somme erogabili attraverso Plafond Casa
L’importo massimo erogabile viene stabilito a seconda degli interventi che il mutuatario deve realizzare. Nel caso di ristrutturazione dell’immobile la cifra che si può ottenere è di 100mila euro. Sono previste condizioni di particolare vantaggio nel caso in cui i lavori da realizzare sull’immobile siano rivolti a migliorarne l’efficienza energetica.
Per quanto riguarda l’acquisto della prima casa, invece, la somma massima è di 250mila euro mentre si passa a 300mila se, oltre all’acquisto dell’immobile, vengano realizzati interventi di ristrutturazione rivolti ad adeguare la struttura alle nuove regole di rispetto ambientale, dello sfruttamento delle energie alternative attraverso il pannelli solari e la regolazione della dispersione del calore interno. Alcune condizioni, come detto in precedenza, possono essere regolate, però, dalla banca stessa. Ma quali sono gli istituti di credito che offrono la possibilità di accedere a Plafond casa?
L’Unicredit, il Monte dei Paschi di Siena, l’Intesa San Paolo, la Bnl, la Banca Popolare e la Banca Sella sono gli istituti di credito più importanti del nostro paese che hanno adottato l’iniziativa del Governo. Alla lista si aggiungono le maggiori Banche Popolari e Credito Cooperativo; basta recarsi sul sito della Cassa Depositi e Prestiti per visionare l’elenco completo.