Stipulare un mutuo è senza dubbio un passo fondamentale. Una scelta che presuppone un lungo periodo di rate da corrispondere all’istituto di credito che ha deciso di accettare la domanda di stipula. Il mutuo è considerato un finanziamento a medio e lungo termine con una durata che va da un minimo di cinque ad un massimo di trentanni. Sono tante le tipologie di mutui che possono essere sottoscritte. Dall’acquisto per la prima casa alla ristrutturazione: i motivi per accedere a questa forma di finanziamento sono i più disparati.
Trattandosi di uno sforzo finanziario molto oneroso per il bilancio familiare, è essenziale arrivare alla stipula del mutuo dopo essersi informati adeguatamente sugli aspetti, anche apparentemente secondari, del contratto che si sta per firmare con la banca.
Stipula del mutuo: come arrivare preparati
E’ la richiesta di preventivo il primo passo per monitorare attentamente le offerte delle banche ed arrivare con le informazioni necessarie per evitare brutte sorprese. Solo in questo modo si è in grado di comprendere quale istituto di credito sia in grado di offrire la forma di finanziamento migliore, con un valore del Taeg inferiore. Richiedere le condizioni previste per ogni offerta può essere molto più semplice del previsto attraverso gli strumenti che la rete mette a disposizione con i comparatori ed i portali informativi.
In questo fondamentale passaggio può essere di aiuto anche un mediatore creditizio, purché non operi in accordo con qualche banca verso cui magari indirizzi i propri clienti. Una volta valutate le varie proposte sul mercato, l’aspirante mutuatario può confrontarle con le proprie capacità economiche. Analizzare le risorse familiari è fondamentale per comprendere il mutuo adatto alle proprie esigenze. Le rate dei finanziamenti hanno cadenza mensile e devono essere rapportare a fattori indispensabili come appunto il reddito familiare. Ma ora che si è valutati gli aspetti essenziali del finanziamento e delle proprie capacità di sostenerlo, come si stipula il contratto?
La stipula del contratto di mutuo: i passaggi fondamentali
Il primo passo da fare per la stipula di un mutuo è compilare un’apposita domanda. Le informazioni che devono essere inserite in questo documento permetteranno all’istituto di credito di valutare la fattibilità del finanziamento. I dati da inserire nella domanda di stipula del mutuo sono, oltre a quelli anagrafici, il reddito netto del mutuatario, la presenza di garanzie reali che devono essere offerte oltre, naturalmente, al valore dell’immobile. Per maggiori approfondimenti sulle garanzie clicca qui.
Altri aspetti, invece, dipendono dalla natura dell’occupazione del richiedente del mutuo. Nel caso in cui l’aspirante mutuatario sia un dipendente, deve essere esibita l’ultima busta paga ricevuta, una dichiarazione del datore di lavoro che attesti la reale anzianità di servizio del mutuatario ed, infine, il Cud.
Consegnata la domanda di stipula del mutuo, la banca può decidere di deliberare il finanziamento o meno. L’istituto, in caso di approvazione, invia la comunicazione che testimoni l’accettazione fissando una data per la stipula del mutuo che dovrà avvenire in presenza di un notaio. A seguito della sottoscrizione il mutuatario ha l’obbligo di corrispondere le rate, come previsto dal contratto appena firmato.