Effettuare surroga del mutuo con la banca Barclays è estremamente semplice. L’istituto di credito londinese, uno dei più importanti al mondo, offre una serie di offerte per chi vuole cambiare la banca a cui corrispondere l’importo mensile delle rate, per accedere a condizioni vantaggiose sul piano di ammortamento. La surroga è lo strumento ideale per ottenere dei cambiamenti sulla durate ed il tasso di interesse, ma non del debito residuo che rimane inalterato.
Per accedere alla surroga del mutuo il mutuatario, valutate le varie offerte presenti sul mercato, può scegliere in qualsiasi momento di “trasportare” il mutuo da una banca all’altra. La nuova banca, una volta accettata la surroga, provvede a ripagare il debito residuo con il vecchio istituto di credito mentre il cliente continua a corrispondere il finanziamento con le nuove condizioni previste. Nessun tipo di costo è previsto per l’intera operazione che può avere una durata fino ai trenta giorni lavorativi.
Surroga del mutuo: le offerte di Barclays
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Sarà il mutuatario a scegliere se passare ad un mutuo a tasso fisso o variabile, a seconda delle esigenze. L’istituto londinese, con il Mutuo a Tasso Fisso, permette di accedere, anche per i clienti di altre banche, a condizioni di favore con nuove rate e, nel caso, di un prolungamento del periodo di ammortamento.
Il valore delle rate nel mutuo surroga a tasso fisso di Banca Barclays è il frutto del tasso IRS a cui si aggiunge lo spread, il differenziale tra che viene calcolato dalla banca e che può essere anche oggetto di discussione tra le parti, in sede di stipula del contratto. L’importo da corrispondere alla banca comprende sia gli interessi maturati che il debito residuo che il mutuatario ha con l’istituto di credito.
Il finanziamento non può superare la durata di trentanni ed in caso di estinzione anticipata, anche se effettuata in forma parziale, la banca non prevede nessun tipo di penale. Al mutuo è utile affiancare delle polizze assicurative in grado di coprire il mutuatario dall’incendio o dallo scoppio dell’immobile. Ma quale offerta scegliere per effettuare la surroga con Banca Barclays?
Le offerte dell’istituto di credito sono tante. Oltre ai classici finanziamenti a tasso fisso e variabile, l’istituto di credito offre anche particolari condizioni come Mutuo Variabile a Rata Costante.
Mutuo Variabile a Rata Costante, le caratteristiche principali
Si tratta di una soluzione già messa in campo da altri istituti di credito e che consente ai mutuatari di accedere ai vantaggi del tasso variabile, con una rata che risulterà sempre la stessa. Sembra impossibile, ma sono proprio le condizioni di questa speciale formula di mutuo.
Il valore del costo del denaro, calcolato per stabilire l’andamento dell’Euribor, anche nel caso in cui riscontrasse degli aumenti consistenti non avrà nessun peso sull’importo mensile da pagare semplicemente perché si allungherà il piano di ammortamento. Pagare più a lungo per non pagare di più ogni mese: un’offerta particolarmente adatta per chi decide di usufruire delle condizioni vantaggiose di un mercato che attualmente risulta ancora debole, senza il rischio di vedere lievitare la rata.
Mutuo Fisso 5 Rinegoziabile e Mutuo Fisso 10 Rinegoziabile: di cosa si tratta?
Ma la surroga con Banca Barclays può essere diretta anche ad un’altra tipologia di mutuo, davvero particolare: il Mutuo Fisso 5 Rinegoziabile.
Un’altra formula che, anche in questo caso, consente di accedere inizialmente ad un mutuo a tasso fisso, ma di “passare” al variabile non appena esso diventi più conveniente; l’opzione potrà essere scelta solo a seguiti di cinque anni trascorsi dalla stipula del contratto.
Un cambio che potrebbe alleggerire non poco il proprio finanziamento con Banca Barclays. Stesso discorso anche per il Mutuo Fisso 10 Rinegoziabile con l’unica differenza che il passaggio al tasso variabile sarà consentito solo dopo dieci anni dalla sottoscrizione del contratto.
In entrambi i casi la durata massimo del finanziamento è fissata sui trentanni mentre lo spread è pari al 2,65%. Il valore dell’Euribor applicato sulla rata, nel caso di tasso variabile, è di tre mesi mentre il TAEG è pari al 3,12%.