Effettuare la portabilità del mutuo può essere la soluzione più indicata in diverse occasioni. Pagare le rate di un finanziamento che non soddisfa le proprie esigenze e, soprattutto eccessivamente oneroso per le proprie tasche, può essere davvero deleterio. Con i nuovi strumenti messi in campo negli ultimi anni dal Decreto Bersani, inoltre, cambiare le condizioni del proprio finanziamento “trasferendolo” verso un altro istituto di credito è davvero conveniente. Si chiama surroga del mutuo e rappresenta un procedimento sempre più utilizzato nel settore finanziario.
Surroga mutuo Ubi Banca: le condizioni previste
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Anche UBI Banca propone specifici prodotti per la portabilità. Effettuare la surroga del mutuo con UBI Banca può essere davvero conveniente per le particolari condizioni di flessibilità che l’istituto di credito è in grado di garantire ai propri clienti. I vantaggi dell’operazione di surroga sono davvero tanti tra cui è importante sottolineare l’assoluta mancanza di costi per la perizia dell’immobile e di istruttoria oltre all’assenza di qualsiasi tipo di penale per l’estinzione del contratto precedentemente sottoscritto, cpme previsto dalla legge.
La surroga del mutuo con UBI Banca consente di accedere sia a contratti caratterizzati sia da un fisso che variabile, oltre alle speciali condizioni che, come detto, caratterizzano tradizionalmente le formule di finanziamento dell’istituto di credito.
Mutuo Prefix: le caratteristiche del finanziamento a tasso misto
Ed è proprio la flessibilità l’elemento che caratterizza il Mutuo Prefix. Una sorta di tasso “misto” caratterizza questa formula di finanziamento. In sostanza il mutuatario può corrispondere le rate, dopo una prima fase, indicizzate al valore dell’Euribor, quindi a tasso variabile. Un tetto massimo viene però applicato al finanziamento: le rate non potranno superare un certo importo garantendo un ammontare sempre compreso in un determinato limite.
Nei primi dodici mesi, cioè nel periodo compreso nel cosiddetto preammortamento, il tasso applicato è quello fisso. Il mutuo può essere indirizzato all’acquisto di una nuova abitazione o per le opere di ristrutturazione.
Ma sono le condizioni puramente economiche che determinano i costi complessivi sul mutuo a dover essere prese in considerazione, con una buona dose di attenzione, dal mutuatario che vuole effettuare la surroga del mutuo con UBI Banca. Nel primo periodo, quello caratterizzato dal tasso fisso, il valore dell’IRS applicato a cui di aggiunge quello dello spread, sono le informazioni che devono essere prese in considerazione dal mutuatario. Questa prima fase può durare, a scelta del contraente, da un minimo di tre ad un massimo di 24 mesi.
Cambiano completamente, come detto, le condizioni nella seconda parte dell’ammortamento con un pagamento delle rate che, in questo caso, avviene con il tasso variabile. Il calcolo dell’ammontare mensile da corrispondere all’istituto di credito è, in questo caso, indicizzato al valore dell’Euribor a tre mesi.
La Surroga del mutuo con Sempre Light: il finanziamento “leggero”
Anche il Mutuo Sempre Light di Ubi Banca può essere sottoscritto per i mutuatari che effettuano la surroga. Si tratta di una forma di finanziamento destinato sia all’acquisto della prima che della seconda casa, per la ristrutturazione o per la costruzione dell’immobile. Il mutuo prevede un tasso di tipo variabile, ma con speciali condizioni anche in questo caso.
Riservato ai clienti che, alla scadenza del contratto non abbiano un’età superiore agli ottanta anni, il finanziamento prevede un valore dello spread che parte da un minimo dello 0,95% per i contratti di mutuo con una durata inferiore a venti anni per passare ad un punto percentuale per una durata superiore: in entrambi i casi il valore della somma ricevuta dalla banca equivale al 50% dell’immobile (LTV).
Sale il differenziale applicato per i finanziamenti con un piano di ammortamento dalla durata superiore ai venti anni e con un importo superiore al 70% del valore dell’immobile. In questo caso lo spread è dell’1,25%.