Aprire azienda vinicola: conviene intraprendere il settore vitivinicolo?

Uno dei settori nel quale il nostro paese può fregiarsi di essere il primo produttore al mondo è senza dubbio la produzione vinicola. Qualità e quantità si accompagnano in questo particolare comparto dell’agroalimentare con i prodotti italiani considerati, da sempre, l’emblema di eccellenza.

Insomma un settore ai massimi livelli ed ancora con grandi potenzialità di crescita vista la sempre maggiore richiesta dei paesi emergenti, nonostante la sempre più pressante concorrenza di Usa, Cile oltre ai classici competitors come la Spagna e soprattutto la Francia.  Il settore, inoltre, gode di significativi aiuti derivanti dai finanziamenti europei. Insomma aprire un’azienda vinicola, oggi, conviene?

Aprire azienda vinicola: il regolamento

Intraprendere il settore vinicolo consente di accedere ad opportunità davvero enormi, soprattutto se legate all’attività di esportazione. Il primo passo da fare, per impiantare un vigneto, è di analizzare le caratteristiche del territorio.

Una normativa risalente al 1987, infatti, nega la possibilità di impiantare nuovi vigneti in alcune aree del nostro paese. Si tratta di un provvedimento preso allo scopo di limitare l’eccesso di produzione. La probabile proroga del decreto prolungherà il divieto anche nei prossimi anni perciò è probabile che siano possibili solo dei reimpianti.

Reimpiantare un vigneto significa sostituire le viti attualmente presenti sul terreno con un altro vigneto. La procedura può essere effettuata entro gli otto anni dall’eliminazione delle vecchie piante. Regole severe riguardano anche la tipologia di uva che è possibile impiantare. Si tratta di un fattore che viene deciso provincia per provincia.

Alcune regioni, però, allo scopo di stimolare la produzione vinicola hanno deciso di derogare la legge che vieta i nuovi impianti concedendo anche delle agevolazioni ai giovani che decidono di aprire un’azienda vinicola.

Aprire un’azienda vinicola: l’importanza del territorio

Conoscere le caratteristiche del terreno, in cui si intende aprire un’azienda vinicola, è indispensabile. Nel caso in cui l’area sia compresa in una zona di produzione pregiata, non resta che unirsi ad un Consorzio. E’ importante individuare la variante di uva compatibile alle caratteristiche del’area di produzione.

La vite, infatti, è una pianta particolarmente adatta a qualsiasi tipo di ambiente, ma solo alcuni tipologie di piante sono ideali solo per alcuni territori. Anche il clima è un fattore importante e da valutare prima di aprire un’azienda vinicola. Piovosità, temperatura ed esposizione solare sono fondamentali per la riuscita del vino perciò avere gli strumenti, le conoscenze e magari un valido aiuto da un esperto è essenziale per ottenere risultati migliori.

I primi passi

La scelta del tipo di uva da produrre non può che dipendere dalle caratteristiche del territorio. Il passaggio successivo è di gestire gli spazi del vitigno. La disposizione delle piante è uno dei fattori principali. E’ indispensabile che sia presente un’area sufficiente al passaggio ed al lavoro dei macchinari. 

Una delle prime cose da valutare è quale tipo di prodotto si debba vedere: uva o vino? Si tratta di due mercati differenti e che orientano non poco l’attività aziendale. E’ possibile anche scegliere di entrare a far parte di una cooperativa. In questo caso le difficoltà nell’aprire un’azienda vinicola saranno indubbiamente minori, anche se i guadagni risulteranno inferiori.

Tornando alla scelta tra vendita dell’uva o del vino è indispensabile tenere presente che, nel secondo caso, i margini saranno sicuramente più interessanti, ma anche i rischi risulteranno superiori. Per quanto riguarda la lavorazione sono indispensabili locali ed attrezzature adeguate; in mancanza è possibile anche esternalizzare affidando questo passaggio ad un’altra azienda.

Alcuni consigli per avere successo

Aprire un’azienda vinicola non è un’impresa facile. Basare la produzione su metodi innovativi consente di aumentare le probabilità di successo. Nel caso di possegga un terreno piuttosto piccolo, non c’è scampo: è indispensabile puntare sulla qualità del prodotto. Effettuare una cernita, durante la fase di raccolta, è essenziale. Scartare i grappoli scadenti, infatti, consente di elevare la qualità del vino prodotto.

Un altro segreto, per produrre vino di qualità, è di orientare la produzione verso il biologico. Si tratta di un mercato ancora di nicchia e significativamente apprezzato; da sempre il settore vinicolo premia le piccole aziende.

Iscriviti alla Newsletter

Leave a Reply

Articoli più letti

Gadget personalizzati e regali per promuovere un istituto bancario
2023-12-06
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
2023-11-20
Quotazione petrolio: come rimanere aggiornati e cosa sapere
2023-09-18
Corea del Sud investire
Investire in azioni Sudcoreane:Le migliori strategie
2023-07-27
Mutuo o cessione del quinto: differenze e caratteristiche
2023-04-22
Mutuo e risparmio: alcuni consigli da tenere sempre a mente
2023-05-11
Investire nell'elettrico
Investire nell’elettrico: perché e su quali titoli puntare
2023-07-25
Come funziona l’assicurazione per gli animali: perché conviene
2023-04-21
Investire in vino
Investire in vino: perchè e su quali vini investire
2023-04-11
Superbonus 2023
Superbonus 2023: ecco tutte le restrizioni per la cessione dei crediti (riaperta)
2023-04-07
Pensione complementare: come i giovani si preparano per il futuro
2023-03-17
Medici Senza Frontiere: ecco come donare
2023-02-17
Investire oggi
Investire oggi: i migliori investimenti del 2023
2023-02-03
Orologi a rate senza busta paga
Orologi a rate senza busta paga
2023-01-02
Perché la cessione del quinto può essere più conveniente di un prestito classico
2022-12-15
Valore Nominale
Valore Nominale: cos’è e come si calcola
2022-12-13
Investire in orologi: è una buona idea? Come guadagnare in un mercato in continua espansione
2022-12-06
FTX-Crypto
Non lasciate che il fiasco di FTX Crypto vi spaventi e vi allontani dal Bitcoin
2022-11-14
chi può richiedere un prestito personale?
Chi può richiedere un prestito personale?
2022-11-11
Poste italiane buoni fruttiferi 2022: le caratteristiche del ‘risparmio assicurato’ di Poste
2022-11-09
BPM Banking: accesso e caratteristiche della piattaforma BPM
2022-11-10
Trovare lavoro con i concorsi pubblici è possibile: ecco come fare
2022-10-19
Come funzionano gli straordinari e come vengono pagati
2022-10-14
Con l’Offerta Zero Spese si evitano brutte sorprese
2022-09-16
L’alternativa fra la carta di credito e un prestito personale
2022-07-25
contratti di lavoro
Tipologie di contratti di lavoro: la guida completa
2022-06-04
Visual Marketing: cos’è e perché è così importante
2020-05-02
Vendere l’oro di casa: che cosa è necessario sapere
2022-03-28
Surroga-del-mutuo
Surroga del mutuo: quante volte si può fare richiesta
2022-02-18
Difesa Debitori: i vantaggi e gli svantaggi della protezione offerta per gli indebitati
2016-07-21
Carta Hype, i vantaggi delle diverse versioni
2021-08-04
Come si calcolano le tasse in Svizzera
2021-07-20
Cos’è il prestito d’onore, chi può beneficiarne e come si attiva
2021-06-20
Fatturazione elettronica: omissioni e sanzioni
2021-02-26
Carta Agos eDreams: costo, funzionalità e vantaggi
2021-02-06
Aprire un call center: guadagni, vantaggi ed opportunità
2021-01-29
Fondo Metasalute: cosa copre, cos’è e come funziona?
2021-01-25
Oval Investimenti, cos’è e come funziona?
2021-01-21
Quanto costa aprire un B&b?
2021-01-19
Reverse charge: come funziona, come e quando si utilizza l’inversione contabile
2017-01-13
Cos’è Bondora, la piattaforma di social lending
2021-01-14
Tutti i vantaggi della PEC: le ragioni per cui averne una
2020-12-21
Informazioni infortuni domestici
Infortuni domestici, un fenomeno in crescita: ma gli italiani ne sono consapevoli?
2020-12-17
Che cosa si deve fare per richiedere un prestito on line
2020-10-24
Willis Assicurazione: requisiti, costi e opinioni
2018-01-15
Cosa cambia tra trust e polizze vita
2020-08-25
Offerte luce e gas: come muoversi sul mercato
2020-07-31
Quando conviene ricorrere all’assicurazione del credito
2020-04-10
Conti deposito: come scegliere quello giusto
2020-04-24
Conto Corrente
Conto corrente cointestato: cos’è e come funziona
2020-04-08