Nata oltre cinquanta anni fa, Brembo è una compagnia leader del settore delle tecnologie frenanti e del settore automobilistico. Le quotazioni di Brembo avvengono sull’All Share e sono molto utili soprattutto per chi intende realizzare un investimento a lungo termine, ma anche per i tanti investitori che mirano alla remunerazione dei dividendi. La distribuzione di questi ultimi avviene periodicamente, nel mese di maggio, anche se in alcuni casi straordinari, è avvenuta anche nel mese di luglio. Ma conviene acquistare azioni Brembo? Scopriamolo insieme.
Azioni Brembo: vantaggi e potenziali rischi
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La compagnia diretta da Alberto Bombassei è sicuramente tra e più importanti nel panorama economico italiano ed europeo. Investire in azioni Brembo significa puntare su una compagnia di primo piano, nel campo automobilistico e con enormi prospettive di crescita. Oggi i freni dell’azienda italiana sono tra i più utilizzati dai costruttori principali in vari paesi al mondo. L’azienda opera in Italia e in 15 stati in Europa, America e Asia. I dipendenti sono oltre novemila con una quota di oltre il 10% di ingegneri ed esperti impegnati nel costante sviluppo di nuovi ed innovativi prodotti.
Per quanto riguarda le azioni di Brembo, possiamo notare come il 2016 si sia concluso con risultati ben oltre le previsioni. I ricavi ammontano a 2,279 miliardi di euro mentre il profitto si attesta a 240 milioni. Ed il 2017 dovrebbe confermare l’andamento positivo con una crescita dei ricavi che dovrebbe attestarsi tra il 5 ed il 6%. Ma è il mercato cinese che potrebbe portare ai risultati migliori, nel corso dei prossimi anni. Il tutto si tradurrebbe in un fatturato addizionale di duecento milioni di euro, rispetto alle stime passate: numeri senza davvero eccezionali.
Quotazioni Brembo: situazione attuale e previsioni
E’ un trend fortemente positivo quello che caratterizza le azioni Brembo. Le quotazioni sono in continua crescita, salvo brevi parentesi di ribassi. Basti pensare che il valore delle azioni ammontava, due anni fa, ad otto euro ed oggi siamo a quota settanta. Un vero e proprio boom che ha consentito agli investitori, che hanno creduto nella compagnia negli anni scorsi, di ottenere plusvalenze davvero notevoli.
Per quanto riguarda il dividendo, invece, è importante tenere presente che i vertici della compagnia hanno confermato la volontà di distribuirne uno del valore di un euro, un dato leggermente superiore alle attese degli esperti che avevano pronosticato un dividendo di 0,90 euro. Per il prossimo futuro, secondo gli analisti, il dividendo continuerà ad aumentare raggiungendo 1,20 euro per azione.
Conviene investire in azioni Brembo?
Alla luce dei dati riportati, comprare azioni Brembo risulta un investimento potenzialmente molto remunerativo. Da alcuni mesi, infatti, la compagnia è considerata come uno dei ‘‘cavalli di razza” della Borsa di Milano. La strada intrapresa sembra di una continua crescita ed una capitalizzazione in costante aumento. Insomma un trend senza dubbio positivo e che sembra essere destinato a rimanere tale, a queste condizioni, interessante anche per chi intende investire attraverso il trading.
La diversificazione degli investimenti è un elemento fondante della strategia aziendale di Brembo con una ramificazione nei paesi esteri che rappresenta, oggi, uno dei punti di maggiore forza della compagnia. Insomma acquistare azioni Brembo è sicuramente consigliabile alle condizioni attuali e con le prospettive future.
Naturalmente, come accade per ogni tipologia di investimento, è necessario informarsi approfonditamente prima di investire tenendo presente anche i possibili fattori di rischio. Tra i tanti possiamo annoverare il livello di crescita, ancora molto debole, del mercato in cui opera Brembo, i crescenti costi operativi oltre al rallentamento del mercato cinese, area in cui Bembro ha deciso di puntare parte delle proprie risorse. A tutto ciò si aggiunge il grande punto interrogativo costituito dalla politica commerciale degli Stati Uniti con il Messico, con i dazi che potrebbero penalizzare non poco i prodotti venduti negli Usa.