Il Credito Valtellinese è uno degli istituti di credito più importanti nel nostro paese e quotato in Borsa dal marzo del 1994, nel FTSE MIB. Si tratta di un gruppo bancario popolare che può vantare oltre 150mila soci e numerosi azionisti. Una serie di filiali sparse in undici regioni del nostro paese rendono l’istituto una realtà importante e costantemente vicina alle esigenze degli utenti. Sono cinquecento le filiali di Creval in tutta Italia con un numero di dipendenti che raggiunge i 4.300. Insomma un gruppo bancario di primo piano con una storia importante.
In molti pensano di investire acquistando le azioni Creval contando sulla solidità dell’istituto di credito. In questa guida analizzeremo le occasioni di guadagno nell’investire nel gruppo ed i rischi.
Azioni Creval: l’andamento negli ultimi mesi
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Non è un buon periodo per la azioni Creval. Le quotazioni hanno registrato un calo che negli ultimi mesi ha portato il valore delle azioni Creval dalla punta massima di 5,19 per azione, nel mese di gennaio, ai poco più di quattro euro attuali. Si tratta di una situazione che riflette le difficoltà che il gruppo sta attraversando negli ultimi mesi, come l’intero settore bancario.
Un calo dei proventi nei primi tre mesi dell’anno pesano come macigni sul valore delle azioni Creval che ha chiuso i il primo trimestre con un utile netto di 2,36 milioni di euro, in calo del 53,5% rispetto ai 5,07 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato della gestione operativa si è ridotto del 4,1%, passando da 56,41 milioni a 54,12 milioni di euro. Non esaltanti nemmeno i dati dei crediti verso la clientela, in ribasso già da diversi anni.
Azioni Creval: l’andamento
Osservando i dati sul lungo periodo possiamo rilevare un vero e proprio crollo del valore delle azioni Creval negli ultimi cinque anni con un valore oscillato dagli oltre dieci euro del mese di luglio del 2012 agli attuali 4,13. E’ stato il mese di aprile del 2014 a registrare i dati migliori con un valore massimo di oltre diciassette euro seguito da un continua diminuzione nei mesi successivi ed un repentino tracollo nel mese di maggio.
Una ripresa nella prima metà del 2015 ha portato il valore delle azioni Creval fino a circa tredici euro per poi incamminarsi su un ulteriore e graduale discesa fino agli attuali standard.
Osservando l’andamento delle azioni Creval, nel recente passato, possiamo notare come il trend nell’ultimo mesi sia contrastato con un valore oscillato dai 3,94 iniziali ai poco più di quattro attuali. Anche nei tre mesi scorsi le variazioni sembrano essere di una timida ripresa con un aumento di oltre settanta centesimi.
Conviene investire in azioni Creval?
Rispondere a questo tipo di domande non è mai semplice. L’andamento delle azioni Creval risente notevolmente delle condizioni che vive il settore bancario. L’ambito in cui opera Banca Creval risulta, infatti, tra i maggiormente colpiti dalla crisi economica degli anni scorsi. Un altro fattore da tenere presente è l’andamento dell’economia nazionale che, nel bene e nel male, coinvolge in pieno l’andamento delle azioni Creval.
Insomma prima di acquistare le azioni Creval è necessario valutare una serie di fattori, tra cui i bilanci pubblicati periodicamente dall’azienda che, come detto, attualmente non premiano il gruppo bancario.
Per quanto riguarda le previsioni a brevissimo termine, invece, è indispensabile valutare attentamente i fattori societari che condizionano non poco la vita dell’azienda. Tenersi informati sul bilancio della compagnia è senza dubbio importate per gli impatti che ha a breve termine sul titolo.
Una valutazione del tutto diversa, naturalmente, riguarda chi intende puntare sul trading (ecco le migliori piattaforme su cui investire). Con i CFD, in questo caso, è possibile puntare sulle variazioni, sia al rialzo che al ribasso, del titolo, traendone guadagno in entrambi i casi.