In tanti si chiedono se sia ancora conveniente investire in azioni Fininvest anche a seguito delle vicissitudini vissute in prima persona da Berlusconi, ma soprattutto per la scalata tentata dall’imprenditore francese Vincent Bollorè di Vivendi su Mediaset.
Fininvest è una delle più importanti holding presenti nel nostro paese, una società che detiene il reparto azionario in capo alla famiglia Berlusconi. Fondata dall’ex Presidente del Consiglio nel 1978, al gruppo facevano parte l’Edilnord, compagnia leader delle costruzioni a Milano con la realizzazione di interi quartieri della città meneghina e nel comune di Brugherio, la Società Europea Edizioni, editrice de Il Giornale e nel mondo della televisione con il canale privati Telemilano.
Ma la crescita degli anni successivi è stata davvero imponente con la nascita di Mediaset, della celebre squadra calcistica rossonera AC Milan, Arnoldo Mondadori Editore, MolMed, il gruppo bancario Mediobanca, ISIM, Alba Servizi Aerotrasporti e Fininvest Gestione Servizi. Insomma un colosso del panorama economico italiano ed un’attività che spazia dal settore della comunicazione ai servizi fino alle assicurazioni ed al credito.
Azioni Fininvest: situazione attuale e previsioni nel prossimo futuro
Una delle realtà più importanti in Fininvest è senza dubbio Mediaset. Nata nel novembre del 1987, la compagnia rappresenta una delle componenti più importanti del gruppo. Come abbiamo visto nella guida sulle azioni Mediaset, puntare su questo titolo significa puntare su una compagnia che, al di là delle vicissitudini, appare notevolmente solida. L’andamento, dai primi mesi del 2017, è ribassista: nel mese di gennaio il valore delle azioni di Mediaset raggiungevano i 4,10 euro mentre ora si attestano su 3,87 euro.
Analizzando gli scorsi dodici mesi possiamo notare un leggero aumento del prezzo. Se nell’aprile del 2016 il valore delle azioni Mediaset era di 3,66, oggi, come detto, il costo è aumentato di venti centesimi. E’ stata l’ultima parte dell’anno ad essere caratterizzata dai ribassi superiori. Tra gli ultimi giorni di novembre ed i primi di dicembre, il titolo ha raggiunto il punto più basso con un valore di 2,24 euro. Da allora la risalita è stata quasi ininterrotta fino al 21 dicembre con il punto massimo di 4,57. Da allora una nuova fase di calo ha portato il titolo ai valori odierni.
Insomma azzardare un’analisi sulle variazioni delle azioni Fininvest non è facile, soprattutto se si tratta di investimenti a breve termine. I fattori che determinano l’andamento del valore delle azioni, in questo caso, riguardano innanzitutto le condizioni del mercato globale, oltre alle vicissitudini societarie. La compagnia è senza dubbio solida egli investimenti a lungo termine possono riservare vantaggi notevoli.
Azioni Mediolanum
Ma è il settore bancario a rappresentare la ”prima scelta” degli investitori. Una delle compagnie più importanti del gruppo Fininvest è senza dubbio Mediolanum. Attualmente la compagnia è in mano a Berlusconi, ovvero Fininvest, per una quota del 30,124%, di Ennio Doris per una quota del 26,448 e di Lina Tombolato per il 6,731.
L’istituto di credito è stato fondato nel 1982 da Ennio Doris ed oggi si caratterizza come una “banca multicanale’‘ che opera nel nostro paese attraverso una rete di oltre cinquemila family banker, oltre ad internet e teletex. Attraverso una serie di convenzioni con Poste Italiane ed il gruppo Intesa Sanpaolo, è possibile realizzare dei prelievi agli sportelli senza pagare commissioni.
Le azioni di Mediolanum hanno un valore attuale di 6,88 euro. Il trend appare rialzista se analizziamo il recente passato: nell’ultimo mese, in particolare, l’aumento è stato di circa quaranta centesimi. Situazione differente se analizziamo il grafico da gennaio ad oggi: nei primi giorni dell’anno il valore delle azioni di Mediolanum era di 6,95 euro. Un piccolo ribasso possiamo notarlo anche se prendiamo in considerazione il valore dell’indice negli ultimi dodici mesi. In questo caso il ribasso è stato di 23 centesimi.