Azienda nata negli anni sessanta per iniziativa di Angelo Moratti, celebre per essere stato il presidente dell’Inter dal 1955 fino al 1968, la Saras è una delle compagnie più importanti in Italia nel settore della raffinazione del petrolio e della produzione di energia elettrica. Comprare le azioni Saras significa, quindi, puntare su una compagnia solida, ma, allo stesso tempo, sulle variazioni di un settore suscettibile a diversi fattori come quello petrolifero.
E’ di trecentomila barili al giorno la produzione di greggio che la Saras è in grado di estrarre nella raffineria di Sarroch, in Sardegna. Si tratta di una quantità importante per la produttività italiana con una copertura di circa il 15% dell’intero fabbisogno del nostro paese.
Negli ultimi anni la compagnia ha visto una serie di profonde trasformazioni e l’entrata in un mercato del tutto nuovo come quello della produzione elettrica attraverso le fonti di energia alternative. Insomma una società importante ed in continua evoluzione, in grado di raccogliere le sfide che anche il mercato energetico ha visto nascere negli ultimi anni. Oggi la Saras, nonostante una serie di vicissitudini del passato, rimane una compagnia in salute e quindi un possibile investimento per chi vuole comprare azioni in Borsa.
Azioni Saras: le previsioni
Era il 18 maggio del 2006 quando Saras fece il suo debutto in Borsa con un riscontro immediatamente positivo. Negli anni le azioni Saras hanno subito diverse variazioni dovute alle vicissitudini della compagnia. Nel 2013, ad esempio, la compagnia è stata rilevata per una percentuale del 13,7% dal colosso russo Rosneft acquisendo le quote dalla famiglia Moratti.
Per investire in azioni Saras è innanzitutto necessario valutare le condizioni che vive la compagnia analizzando i bilanci aziendali e gli eventuali progetti futuri. Si tratta di elementi fondamentali e che hanno un peso non trascurabile sulle quotazioni Saras.
I numeri parlano chiaro. Il bilancio di esercizio del 2016, approvato dall’assemblea dei soci, ha chiuso con un utile netto pari a 162 milioni di euro e con la distribuzione di un dividendo di 0,1 euro per i vari soci. Insomma la situazione pare stabilizzarsi dopo che nel 2012 il bilancio registrò un ‘‘profondo rosso” di ben novanta milioni di euro.
Oggi il valore delle azioni Saras si attesta a 2,24 euro, un ammontare ancora decisamente inferiore rispetto ai numeri del 2008 quando si registrava un prezzo per azione pari a cinque euro. Negli ultimi cinque anni è, però, chiara la tendenza ad una costante risalita del valore, passato da 0,92 euro agli attuali 2,24. Un rimbalzo sostenuto che fa ben sperare gli analisti e gli investitori. In generale è utile tenere presente, inoltre, che le azioni Saras hanno registrato, negli ultimi dodici mesi, un aumento notevole rispetto al mese di novembre del 2016 quando il titolo era fissato ad 1,67.
Situazione attuale e trend
Negli ultimi tempi la compagnia sta registrando ottime performance in Borsa con rialzi anche di due punti percentuali. L’apprezzamento delle azioni Saras si mostra ben al di sopra della media dell’indice di riferimento dimostrando un buono stato di salute delle quotazioni ed un notevole interesse del mercato. Insomma lo scenario a breve termine delle azioni Saras mostrano una tendenza al rialzo con obbiettivo fissato dagli analisti a 2,30 ed un una curva che potrebbe raggiungere il valore massimo di 2,45. Insomma a breve termine comprare azioni Saras è visto come un investimento conveniente, con basso margine di rischio.
I volumi giornalieri appaiono al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese con un valore di 4.547.432 contro i 3.585.532. Anche le agenzie vedono una situazione in costante miglioramento con il rating buy confermato da Kepler Chevreux che ha posto il prezzo obbiettivo tra i valori di 2,3 a 2,5 euro. Insomma le azioni Saras sono da comprare.