Da anni i Buoni Fruttiferi Postali rappresentano uno degli investimenti preferiti dagli italiani, sempre legati alla sicurezza degli strumenti finanziari utilizzati. Ma quale sarà il trend nei prossimi anni? I BFP continueranno ad essere il prodotto prediletto dai consumatori del nostro paese? I BFP 18 mesi, in particolare, sono una tipologia di investimento a breve termine, particolarmente adatti per chi preferisce la sicurezza già nell’immediato.
Già dopo i primi sei mesi è possibile, infatti, ottenere il margine di interesse; il rendimento, naturalmente, cresce con il trascorrere dei semestri. Tra i vantaggi del BTF 18 mesi, come degli altri Buoni Fruttiferi Postali, c’è una riduzione della tassazione ferma al 12,6% contro i ventisei punti applicati sui conti deposito ed il 20% dei conti correnti. L’imposta di bollo, inoltre, è prevista nel solo caso in cui la somma sul conto superi quota cinquemila euro. Insomma costi ridotti al minimo, ma quali sono i rendimenti?
BFP 18 mesi: margini di guadagno netti
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Naturalmente il rendimento rappresenta un valore fondamentale per stabilire la convenienza o meno di un determinato prodotto, al netto dei costi (leggi la guida sul calcolo dei BFP). Ebbene, per i BTP 18 mesi abbiamo un valore dello 0,10% per il primo semestre. Si tratta di un margine lordo annuale la cui capitalizzazione avviene ogni sei mesi. Ma come detto in precedenza il valore dei rendimenti aumenta con il trascorrere del tempo. Avremo, quindi, un valore dello 0,15% lordo per il secondo semestre e dello 0,20% annuo lordo per il terzo semestre.
E’ importante tenere presente che per il denaro è rimborsabile in qualsiasi momento, per ogni tipo di necessità, e senza alcun vincolo. Gli interessi vengono calcolati, però, solo dopo i primi sei mesi.
Tra le altre peculiarità dei BFP 18 mesi possiamo segnalare la possibilità di sottoscriverli sia in forma cartacea, con un importo minimo di cinquanta euro, ed in forma dematerializzata con un taglio minimo di 250 euro.
Conviene sottoscrivere i BFP 18 mesi?
I Buoni Fruttiferi Postali non rappresentano la formula di risparmio migliore presente sul mercato o quanto meno non la più remunerativa. Il fatto che siano prodotti dallo Stato e quindi siano caratterizzati da un livello di rischio tra i più bassi rappresenta senza dubbio un elemento di favore. Un altro vantaggio è la possibilità di essere rimborsati in qualsiasi momento, anche ben prima della scadenza, senza alcun tipo di vincolo se non il mancato calcolo degli interessi nel periodo precedente alla prima scadenza semestrale.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’assenza di costi di gestione come i fondi pensione o le polizze di assicurazione sulla vita.
Tra gli svantaggi non possiamo che considerare il rendimento davvero basso. Si tratta di una caratteristica che accomuna tutti gli investimenti sicuri che diventano interessanti solo dopo molti anni. In generale possiamo consigliare i BFP 18 mesi agli investitori che non abbiano una sufficiente esperienza in campi finanziario e che intendono accedere ad una soluzione semplice ed in ogni caso remunerativa.
Il prodotto, non è momentaneamente disponibile, già a decorrere dal mese di agosto del 2015.
I BFT disponibili
I BFP acquistabili sono i Buoni Fruttiferi Postali 3 x 4 Fedeltà, una soluzione che consente di ottenere un margine di interesse che varia da un minimo dello 0,30% al terzo anno fino allo 0,75% al dodicesimo anno, i BFT Ordinari con una durata ventennale, i BFT Europa con un valore degli interessi standard dello 0,1% lordo a cui si aggiunge lo 0,30 nel caso in cui le variazioni dell’Euro Stoxx 50 superino il 10%.
Ed infine i BFT dedicati ai minori con una durata massima di diciotto anni ed un rendimento lordo che varia dallo 0,25% per i primi sei anni fino allo 0,50 del diciottesimo anno.