Candele giapponesi: come funzionano

Comprendere al meglio l’andamento dei prezzi può essere molto più semplice grazie alla candele giapponesi. Uno strumento che viene da lontano e che rappresenta un valido strumento per comprendere le variazioni dei prezzi. Era il settecento quando un giapponese Munehisa Homma, realizzò un metodo rivolto a scoprire le variazioni future del costo del riso. Nomi particolari caratterizzano le figure grafiche che rimandano al mondo della guerra del paese nipponico. L’introduzione in Europa avvenne sul finire degli anni ottanta grazie a Steve Nison in un libro.

Oggi lo strumento appare ancora come un valido aiuto per realizzare al meglio l’analisi tecnica  accompagnandolo agli altri indicatori. E’ la forma a dare il nome alle candele giapponesi o le Candle-Line, come sono state ribattezzate negli USA. Anche una particolare colorazione può accompagnare le candele indicando più marcatamente le fasi di rialzo e ribasso del prezzo. Le coppie di colori utilizzare, di solito, sono il bianco ed il nero, il verde ed il rosso o l’arancione ed il celeste.

Candele giapponesi: come si formano

Quattro aspetti compongono la realizzazione di una candela in un grafico: il prezzo di apertura, di chiusura oltre alla quotazione minima e massima che sono state raggiunte in una sessione cioè per il periodo entro cui avviene l’analisi della variazione del prezzo. Proprio il lasso temporale rappresenta uno degli aspetti di maggiore importanza nella valutazione degli andamenti delle candele giapponesi.

E’ l’utente a stabilire l’inizio e la fine di una sessione. Nel caso in cui venga scelto un periodo di mezzora, le variazioni delle candele saranno riferita ai quattro valori, precedentemente accennati, nei trenta minuti. Prendendo in considerazione una candela presente nel grafico, l’utente può conoscere, con estrema precisione, la variazione massima e minima del prezzo di un determinato bene, in mezzora, oltre alla quotazione iniziale e finale.

Il tutto va a beneficio di un’analisi più completa possibile del valore periodico di un prezzo per prevederne il futuro. L’applicazione di filtri per prendere in considerazione dei mini “frame” consente di realizzare delle valutazioni anche più precise.

Le caratteristiche peculiari delle candele

La formazione delle candele, come detto, risponde a dei valori molto precisi. Sono quattro le caratteristiche che determinano la forma della candela. Il real body, ad esempio, rappresenta uno dei valori di maggiore importanza ed indica la differenza tra il prezzo di apertura e chiusura. Si tratta, come indicato dal nome in inglese, del corpo della candela.

Un dato differente è, invece, indicato dalle ombre. Si chiamano Shadows in inglese e rappresentano le linee della candela. Si tratta di una rappresentazione grafica che delinea il prezzo massimo e minimo e del tempo preso in esame.

La punta di queste asticelle indicano “High and Low” cioè il valore massimo e minimo toccato nel periodo analizzato.

Anche la colorazione rappresenta un elemento fondamentale per la valutazione delle candele giapponesi. Sono due i colori, come detto, che possono caratterizzare la candela. La tonalità del rialzo viene applicata quanto il valore di chiusura del prezzo analizzato è superiore a quello di apertura mentre, viceversa, si applica il colore del ribasso, sempre utilizzando le coppie di colori precedentemente indicate.

I vantaggi e gli svantaggi

Come detto lo strumento delle candele giapponesi rappresenta un valido aiuto per comprendere le variazioni di un prezzo. Si tratta di un mezzo in grado di consentire l’identificazione immediata dell’andamento di un valore, traendone le conclusioni. Le possibilità di applicare dei filtri temporali permette di analizzare le variazioni, in tutte le condizioni, consentendo una valutazione più ampia. Le candele giapponesi, inoltre, sono un ottimo strumento “didattico” che consente anche ai neofiti di imparare a valutare l’andamento di un prezzo.

E’ indispensabile tenere presente, però, che si tratta di valori concentrati in determinati lassi temporali e che quindi non possono fornire informazioni sull’andamento generale del mercato che, come sappiamo, è in grado di influire pesantemente sulle variazioni di un determinato prezzo. Accompagnare le candele giapponesi ad altri strumenti di analisi è quindi fondamentale per effettuare valutazioni più precise.

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