La Lego è una società nata negli anni ’30 che nel giro di pochissimo tempo ha conquistato grandi e piccini grazie ai suoi famosi mattoncini. Siamo davanti ad un Brand che per essere aperto fa fede alla formula dell’affiliazione, motivo per cui è possibile aprire un Lego Store in Franchising lego in tutta Italia.
Nonostante ciò c’è un piccolo appunto da fare e cioè che a partire dal 2016 il Gruppo Lego può essere aperto in Franchising solo rivolgendosi al Gruppo Percassi, il gruppo cioè che si occupa di tutta la gestione. Quest’ultimo è un gruppo famoso e di spicco, che si occupa di tutte le nuove aperture in Italia per quanto riguarda il franchising delle più importanti aziende come Nike, Zara, Starbucks, Gucci, e così via. Ovviamente ivi compresa la Lego Store.
Come stipulare un contratto Franchising Lego
Optare per un Franchising Lego vuol dire essere in possesso di determinati requisiti, anche se vanno rispettati dei limiti in merito alle dimensioni del punto vendita. È chiaro che i passi da fare per aprire lo store sono fondati sulla presenza di altri negozi sul territorio e sulla quantità di persone che abitano nella zona (alias se c’è concorrenza e se il numero di abitanti vale la spesa).
Il consiglio che normalmente danno per il franchising lego è di trovare uno spazio molto ampio in cui istituire pure delle aeree gioco in cui far divertire i bambini con i mattoncini, il che poi quasi sicuramente convince i genitori a fare acquisti.
Più è grande il locale, e più ovviamente il budget da investire si alza, cosa che può spingere a considerare se acquistare lo spazio o prenderlo in affitto. Nelle spese vanno pure inserite quelle dell’allestimento, delle utenze, dell’acquisto della merce, della scelta del personale, delle tasse e così via. Inoltre vanno messe in cantiere le spese per il primo anno come quelle del commercialista, dell’INPS, e di altre tasse e tributi vari.
Occorre dunque tempo e pazienza almeno per i primi mesi, qualunque sia l’attività, le spese saranno più delle entrate, anche perché bisogna dar tempi di far sparare la voce e di aumentare l’assortimento dei prodotti venduti.
Qual è l’iter burocratico per il franchising Lego
Per aprire un centro Lego va stipulato un contratto di franchising con la casa madre, la quale va contattata per l’affiliazione. A questo punto dopo aver raccolto tutte le info vanno chieste le copie dell’articolato che disciplina i rapporti tra l’impresa e il franchisee.
Prima di mettere ad occhi chiusi la propria firma, sarebbe bene rivolgersi ad un commercialista per una consulenza in maniera tale da esaminare la possibile convenienza e ideare una lista di peso e contrappeso tra diritti e doveri. Il professionista può metterci per strada circa gli adempimenti burocratici e dare il massimo supporto per far fronte agli obblighi fiscali.
Il contratto include comunque una serie di benefit, tipo l’utilizzo del brand di Lego, senza contare la formazione e l’assistenza amministrativa che vengono messe a disposizione dell’affiliato. Ci sono tuttavia degli obblighi: è importante versare una quota di accesso, dare una percentuale sui guadagni o anche acquistare i prodotti in anticipo e solo (ed esclusivamente) da Lego.
Inoltre si deve allestire il negozio indicando il gran dell’azienda un po’ ovunque. Aprire un negozio Lego vuol dire farsi riconoscere dalla gente attraverso il brand, quindi il marketing dovrà essere il linea con il marchio, con lo scopo di far sapere a tutti che c’è il punto vendita.
A prescindere il contenuto del contratto e dell’affiliazione, l’apertura di un negozio Lego porta al nuovo imprenditore di far fronte ai medesimi obblighi esistenti per tutti i tipi di attività commerciali.